Scandicci raggiunge Conegliano in finale di Champions. È secondo en-plein consecutivo dell’Italia nelle Coppe!

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Neanche il VakifBank campione di Turchia, nella sua Istanbul, riesce a riempire il palazzetto, ma ci va comunque vicino. Saranno ‘cose turche’, per metterla sul ridere, ma evidentemente erano in pochi i tifosi locali a credere in un exploit contro la truppa italiana. E infatti Scandicci si è dimostrata squadra di livello superiore, conquistando la sua prima storica finale di Champions League, la seconda consecutiva per coach Marco Gaspari. Il tutto senza ancora aver perso un set in questa cavalcata (12-25, 19-25, 21-25 i parziali di questa semifinale). Chapeau!

La finale sarà dunque tutta italiana e di conseguenza è certo il secondo en-plein consecutivo della pallavolo tricolore femminile nelle competizioni continentali. Un risultato che conferma il valore senza uguali del campionato di Serie A1 in Europa, ma anche nel mondo, se si considera che nelle tre fasi finali delle tre competizioni erano presenti sei squadre italiane e che due finali sono state monopolizzate (Chieri-Roma in Challenge, domani Conegliano-Scandicci in Champions). Per la cronaca, quello di domenica sarà il 19esimo titolo italiano conquistato in Champions da una formazione italiana.

Top scorer Antropova con 17 punti, seguita da Herbots con 12, ma pesantissimi sono stati per Scandicci anche gli 8 di Bajema, di cui 6 nel primo set, e i 6, uno più bello dell’altro, di una sontuosa Ognjenovic. Unica in doppia cifra per il VakifBank è stata Markova, che però non è andata oltre i 10. 52% a 35% le percentuali in attacco, 49% a 42% quelle di ricezione positiva, 6 pari il computo dei muri vincenti, 6 a 3 quello degli ace.

1° set – Pronti via, la seconda semifinale inizia a correre su binari che parlano ancora italiano perché a prendere subito in mano il match è Scandicci (4-8, 7-14, 10-20). Un dominio assoluto che porta il primo set di questa sfida a chiudersi tanti a pochi, come si suol dire (12-25).

2° set – Il copione non cambia, è un monologo a senso unico anche nel secondo set (6-12). Dopo i 4 ace (a 1) piazzati nel primo, Scandicci bombarda dalla linea dei nove metri anche nel secondo (alla fine ne manderà a segno altri due, provocando ancora tante ricezioni slash), ma questa è solo una delle chiavi che esprimono la superiorità della Savino Del Bene sulle turche. Guidetti è una furia in tre occasioni contro il primo arbitro Valentar (lo manda anche platealmente a quel paese), ma né lui né i fischi assordanti dei tifosi gialloneri riescono a deconcentrare Scandicci che vola sul 2-0 (19-25).

3° set – Il terzo parziale si apre con una magia di seconda, a due mani, di Ognjenovic, che poi ci prende gusto e ne piazza anche un’altra, e un’altra ancora, che valgono il 2-4 per le toscane. Poi altro giro dai nove metri, altri danni procurati, forbice che si allarga (2-6) e Guidetti che chiama timeout. Con palla in testa per Ognjenovic sembra di stare al parco giochi, e con lei si divertono tutte le attaccanti di Gaspari, centrali comprese (ottima Nwakalor). Markova prova a rimettere le sue in scia (6-9, 11-13), ma Herbots, grande prestazione anche la sua, riporta la Savino a distanza di sicurezza (11-16). Altra seconda nascosta e a segno di Ognjenovic e Pala ammutolito. Sugli spalti qualcuno inizia già ad alzarsi e andare via (siamo sul 15-20). Lo stesso fanno le toscane. Se ne vanno in finale! L’ultima palla a terra la schiaccia Antropova e vale il 21-25 che fa calare il sipario su queste semifinali.

foto CEV

VakifBank Istanbul 0
Savino Del Bene Scandicci 3
(12-25, 19-25, 21-25)
VakifBank Istanbul: Ozbay, Van Ryk 4, Bosetti 4, Yuan 9, Gunes 5, Markova 10, Aykac Altintas (L), Frantti 2, Caliskan, Cebecioglu 3. Non entrate: Gergef, Uyanik, Acar (L), Akbay. All. Guidetti.
Savino Del Bene Scandicci: Herbots 12, Ognjenovic 6, Bajema 8, Nwakalor 4, Da Silva 6, Antropova 17, Ribechi (L), Castillo (L), Kotikova, Graziani. Non entrate: Ruddins, Mancini, Mingardi, Ung Enriquez. All. Gaspari.
Arbitri: Valentar, Simonovska.
Note – Durata set: 24′, 27′, 25′; Tot: 76′.

Di Giuliano Bindoni

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Sorteggi Champions, il dg Cormio: “Non ci è andata benissimo, ma poteva andare peggio”

Champions League

Alle 12 di martedì 15 luglio è andato in scena il primo atto ufficiale della CEV Champions League 2026 con i sorteggi dei turni preliminari e dei gironi della Main Phase. Le urne dell’European Broadcasting Centre in Lussemburgo hanno tratteggiato il cammino della Cucine Lube Civitanova, al via nella Fase a Gironi da testa di serie.

I cucinieri sono finiti nel Gruppo E con PGE Projekt Warszawa (POL), Volley Haasrode Leuven (BEL) e Montpellier HSC VB (FRA).

Il dg Beppe Cormio commenta così i verdetti: "Non ci riteniamo affatto fortunati, ma poteva anche andare peggio. A fine sorteggio erano rimaste Resovia e Montpellier… sulla carta la squadra polacca rappresentava un ostacolo più duro di quella francese, ma va detto che il collettivo transalpino ha una buona tradizione ed è sicuramente un cliente scomodo per venire dalla quarta fascia. Se non altro abbiamo scampato anche le insidie turche. Conosco poco l’esordiente Leuven, quindi non posso ancora dare un giudizio, ma il livello delle migliori squadre del Belgio è sempre stato discreto come ormai sappiamo bene. Abbiamo anche faticato, ma spuntandola".

"Discorso a parte va fatto per l’avversaria polacca di seconda fascia. Incontriamo per la prima vota Varsavia, rivale molto pericolosa e costruita per vincere. Se devo fare la radiografia, saltano agli occhi i due schiacciatori fortissimi, una coppia solida ed esperta di nazionali al centro e una diagonale di qualità. Sarà complicato affrontarla e non dovremo sbagliare nulla nelle altre partite, né in Belgio, né in Francia. Dovremo scendere in campo col coltello tra i denti, non vedo match agevoli. A Perugia e a Trento è andata meglio, mentre c'è un girone molto equilibrato e complicato, la Pool B, forse il raggruppamento più incerto. Quindi, a noi non è andata benissimo, ma poteva andare peggio”.

Confronti inediti all'orizzonte

Prima sfida ufficiale con il Projekt. La Cucine Lube Civitanova ha vinto 18 sfide su 27 contro i team polacchi.

Prima sfida ufficiale con il Volley Haasrode Leuven. La rivale belga di sempre per la Lube è invece il Roeselare (bilancio di 8 vittorie a 5 senza contare la gara annullata per rinuncia degli avversari nel torneo poi annullato per l’emergenza sanitaria). Poi le due  vittorie con il Maaseik.

Prima contesa ufficiale con il Montpellier HSC VB. La Lube ha affrontato invece i francesi del Tours quattro volte nel massimo torneo continentale centrando un en plein di successi. Inoltre, i biancorossi hanno battuto il Paris per due volte nella Fase a Gironi della Champions e una volta in Semifinale di CEV Cup 2006 a Padova (trofeo poi vinto dal team marchigiano). Nella CEV Cup 2005, a dicembre 2004, negli Ottavi la Lube piegò il Cannes al tie break in Francia e completò l’opera al ritorno con un 3-1 casalingo.

In base alle indicazioni della CEV, la Lube osserverà questo calendario. 
Le date dei primi cinque turni possono variare tra le seguenti opzioni.

9, 10 o 11 dicembre 2025 Leg 1: Cucine Lube Civitanova - Montpellier
6, 7 o 8 gennaio 2026 Leg 2: Leuven - Cucine Lube Civitanova
20, 21 o 22 gennaio 2026 Leg 3: Warszawa - Cucine Lube Civitanova
27, 28 o 29 gennaio 2026 Leg 4: Cucine Lube Civitanova - Leuven
10, 11 o 12 febbraio 2026 Leg 5: Montpellier - Cucine Lube Civitanova
18 febbraio 2026 Leg 6: Cucine Lube Civitanova - Warszawa

(fonte: Cucine Lube Civitanova)