Padova brinda ai successi della stagione. Bettio: “Siamo andati oltre le aspettative”

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Un’occasione speciale per ritrovarsi, fare il punto su una stagione lunga e intensa e guardare con fiducia alle prossime sfide. La Sonepar Padova ha chiuso questa annata sportiva con una serata conviviale per celebrare il percorso della prima squadra in questa stagione di SuperLega.

L’appuntamento ha rappresentato un momento di riconoscimento e ringraziamento rivolto a partner e istituzioni, protagonisti fondamentali nel percorso del club. Il traguardo salvezza è stato centrato, e con esso anche il raggiungimento delle Semifinali del Play-Off 5° posto, un risultato che testimonia la solidità del progetto sportivo e sociale bianconero. L’evento si è tenuto all’Ex-Foro, nella suggestiva terrazza che si affaccia su Prato della Valle, nel cuore della Città di Padova.

A prendere parte all’incontro, oltre ai giocatori della prima squadra e allo staff tecnico, sono stati numerosi partner bianconeri e rappresentanti del mondo istituzionale. Sono intervenuti il presidente di Pallavolo Padova Giancarlo Bettio e il past president Fabio Cremonese, il tecnico Jacopo Cuttini, il capitano Marco Falaschi e Sergio Novello, presidente e amministratore delegato di Sonepar Italia, main sponsor patavino. Presente anche l’assessore allo sport del Comune di Padova Diego Bonavina, insieme a Dino Ponchio, presidente del Comitato Regionale Coni Veneto, e Antonio Paoli, delegato allo sport dell’Università degli Studi di Padova.

“Sicuramente parlerei di un obiettivo raggiunto: ci eravamo posti la salvezza come traguardo e l’abbiamo centrato – ha dichiarato Giancarlo Bettioma non solo: abbiamo fatto anche meglio rispetto alla scorsa stagione. Con questa semifinale per il quinto posto, a mio avviso, siamo andati oltre le aspettative. La nostra forza è la società stessa: il gruppo, lo staff, la cura per ogni dettaglio e, soprattutto, l’unione. Riusciamo a fare tanto con poco, perché poniamo grande attenzione a tutto. Ci prendiamo cura dell’atleta anche a livello personale. È questo, secondo me, il nostro vero punto di forza. Il pubblico bianconero ci ha sempre sostenuto, se dovessi descriverlo con un aggettivo direi affettuoso: è un pubblico affezionato, che non ci abbandona mai. Si diverte, soffre con noi, ci sostiene e ha capito chi siamo e qual è il lavoro che stiamo portando avanti”.  

A rimarcare il legame con il pubblico, l’intervento del past president Fabio Cremonese: “La partita di domenica con Verona racconta molto, soprattutto del nostro pubblico. Era una giornata di ponte e il palazzetto invece lo abbiamo riempito di nuovo. Questo significa che abbiamo lavorato bene durante la stagione, che siamo riusciti a trasmettere emozioni vere. È stato bello anche vedere in campo tanti giovani della nostra squadra. Una grande vittoria, tanto entusiasmo per la città, per il nostro pubblico e per tutti coloro che ci sostengono, dagli sponsor alle autorità. Il nostro pubblico è speciale. Sono affezionati, ci seguono senza pretendere il primo posto e ci sostengono con un amore sincero. La squadra? Forte, umile e coinvolgente. Questi ragazzi, pur militando in uno dei campionati più competitivi del mondo, restano sempre umili. Vivono il contatto con la gente e questo rende la nostra realtà davvero speciale”.   

Durante la serata è intervenuto anche Sergio Novello, presidente e amministratore delegato di Sonepar Italia: “Per me è un’emozione e un onore essere qui questa sera. Per noi di Sonepar Italia, vedere giocare il gruppo con questo spirito di squadra, con il nostro nome sulla maglia, è stata un’esperienza nuova. Ricordo bene quando ho iniziato a conoscere la realtà di Pallavolo Padova. Grazie a Umberto Schiavon di Elettroveneta, partimmo da un progetto che allora sembrava solo una bella idea. Poi siete arrivati nei nostri uffici e ci avete raccontato la vostra storia, una storia bellissima. È passato poco più di un anno e posso dire che la promessa è stata più che mantenuta. La partecipazione dei miei colleghi è stata totale, entusiasta, vera. È davvero un’esperienza splendida”.

A portare il saluto dell’Amministrazione comunale è stato l’assessore allo sport Diego Bonavina, che ha sottolineato l’importanza della società nel contesto cittadino: “Lo sport a Padova funziona molto bene, e di questo va dato merito a tutte le associazioni e società che operano nel settore. Sonepar Padova rappresenta un punto fermo per la nostra città, un riferimento solido per la pallavolo. Il lavoro portato avanti negli ultimi anni ha dato i frutti che ci aspettavamo, non solo in termini di risultati sportivi, ma anche per la risposta del pubblico. Uno dei grandi meriti della società è quello di aver reso la Kioene Arena un impianto straordinario: accogliente, moderno, un luogo dove il pubblico si sente a casa e può godersi la grande pallavolo”.

La serata si è conclusa in un clima conviviale, lasciando spazio a un momento di incontro tra squadra, istituzioni e partner.

(fonte: Sonepar Padova)

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Paolo Falabella affiancherà Morato come vice-allenatore a Cisterna

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Il nuovo vice allenatore del Cisterna Volley sarà coach Paolo Falabella, che andrà ad affiancare il nuovo head coach Daniele Morato alla guida della squadra per la stagione 2025/2026. Nonostante la giovane età, Falabella porta con sé una consolidata esperienza internazionale: nell’ultima annata in Svizzera, alla guida del Volley Amriswil, ha conquistato la Coppa di Svizzera, la Swiss League e la Supercoppa, centrando inoltre un prestigioso piazzamento per il club elvetico in Coppa CEV. Nel 2023 ha inoltre fatto parte dello staff tecnico della nazionale del Marocco.

Nato a Lagonegro nel 1986, laureato in Scienze Motorie e specializzato in Scienza e Tecnica dello Sport, Paolo Falabella è anche docente nazionale Fipav. Dopo aver guidato da primo allenatore realtà importanti della Serie A come Lagonegro, Aversa e Bari, e aver ricoperto il ruolo di vice allenatore a Siena nella stagione 2021/2022, culminata con la promozione in Superlega, Falabella è ora pronto a mettere il suo bagaglio tecnico e umano al servizio del Cisterna Volley.

"Sono davvero felicissimo di poter iniziare questa esperienza a Cisterna – le prime parole di coach Falabella –. Per me sarà il primo anno in Superlega: ci sono andato vicino più volte, ma per una serie di circostanze non ero mai riuscito ad approdarvi. Per questo motivo oggi sono ancora più contento di poterlo fare, e in particolare di farlo proprio con Cisterna Volley".

Falabella guarda con entusiasmo al gruppo che affronterà la prossima stagione: "Dal punto di vista tecnico, siamo una squadra molto giovane, così come giovane è lo staff. Questo è un aspetto che considero estremamente stimolante: ci sarà da lavorare tanto, trascorreremo molte ore in palestra. Mi aspetto una stagione impegnativa, fatta di lavoro intenso e risultati da conquistare con fatica, ma anche con grande entusiasmo".

L’esperienza in Svizzera ha lasciato un’impronta profonda nel metodo di lavoro del tecnico lucano: "Dalla Svizzera porto con me un’impostazione organizzativa davvero impressionante. Quando si dice che gli svizzeri sono precisi, non è solo un modo di dire: lo sono davvero. È qualcosa che mi ha colpito profondamente e che spero di poter applicare anche nella mia vita professionale, in termini di metodo e attenzione ai dettagli".

Racconta, infine, il nuovo vice allenatore del Cisterna Volley: "Ovviamente amo molto il lavoro in palestra, come tutti gli allenatori. Tuttavia, la parte che sento più mia, quella che mi dà maggiore soddisfazione e nella quale mi sento più preparato, è quella di studio e analisi. Mi appassiona tantissimo tutto ciò che si svolge al di fuori delle ore di allenamento: il lavoro d’ufficio, la preparazione, il confronto sull’organizzazione delle sedute, l’analisi degli avversari. È probabilmente l’aspetto che preferisco del mio mestiere: studiare i modelli di prestazione, capire cosa serve davvero per raggiungere un obiettivo, ragionare su come ottimizzare ogni dettaglio. Non essendo un ex giocatore, non ho quella naturale inclinazione verso la dimensione più fisica del lavoro quotidiano in campo, quindi, ho sviluppato una particolare attenzione verso la parte metodologica e analitica, che trovo stimolante e utile per il lavoro complessivo dello staff".