Semifinali Scudetto: Novara parte bene, ma Conegliano reagisce e conquista Gara 3 in rimonta

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La semifinale dei play-off Scudetto entra nel vivo: nel sold out del Palaverde si gioca gara-3 della serie tra Prosecco DOC Imoco Conegliano e Igor Gorgonzola Novara, la partita che spezza l’equilibrio. In gara-1 hanno vinto le Pantere, poi hanno risposto le Zanzare al PalaIgor lo scorso week-end; mercoledì appuntamento per gara-4, intanto sarà spettacolo nella classica del volley italiano.

Ora la serie torna a Novara per gara-4, si gioca mercoledì 9 alle ore 20:30 al PalaIgor, le Pantere conducono sul 2-1 e si gioca al meglio delle 5 partite. L’eventuale quinta sfida si disputerà ancora al Palaverde.

Sestetti – Entrambi gli allenatori non cambiano i sestetti rispetto a gara-2 di 8 giorni fa. Coach Daniele Santarelli schiera la diagonale Wolosz-Haak, Gabi e Zhu sono le bande, Fahr e Chirichella le centrali, De Gennaro il libero. Coach Lorenzo Bernardi sceglie Bosio-Tolok per la diagonale, Ishikawa e Alsmeier sono le bande, Aleksic e Bonifacio le centrali, Fersino il libero.

1° set – La contesa è aperta e vivacissima nei primi scambi: Haak va a segno in sequenza (5-5, chiuderà con 5 punti il primo set e 21 alla fine, da top scorer del match), ma il primo strappo di Novara si chiude con il 9-12 di Ishikawa. Nonostante due time-out chiamati da coach Santarelli, la Prosecco DOC Imoco prova a rimanere in scia con Fahr (14-18, 6 punti nel tabellino con 2 muri e il 57% in attacco alla fine) e Zhu (15-22), l’ultimo punto gialloblù del set è di Adigwe. Entrano anche Seki e Bardaro, ma le ospiti passano avanti con il 16-25.

2° set – Nel secondo set si rivedono le Pantere di gara-1: De Gennaro (100% di ricezione positiva sull’1-1) e Gabi coprono tutto il taraflex in difesa e trascinano la squadra, il primo vantaggio del parziale arriva da un muro di Chirichella. Il Palaverde si accende e con lui la Prosecco DOC Imoco, arriva un 5-0 di parziale con una Gabi meravigliosa anche in attacco (17-12, 9 punti con il 100% di colpi riusciti nel periodo).

Per pareggiare la partita arrivano i mattoncini di Zhu e Haak, Chirichella piazza l’ace (24-17, prestazione all-around per la centrale, con 8 punti, 2 muri e 2 ace) e la contesa si chiude subito dopo. Da qui le Pantere prendono il volo, Gabi vincerà il premio di migliore in campo con 19 punti e solo 2 errori tra attacco e ricezione.

3° set – All’inizio del terzo set Zhu è una sentenza da posto 4, ne sega 3 in rapida successione e guida le Pantere ad un altro break (8-4, cinese in doppia cifra dopo il terzo periodo con 10 punti, compreso il set point per il 2-1), De Gennaro pesca un punto in bagher e Gabi fa registrare un +8 prestissimo (12-4). Wolosz segna come un prestigiatore (14-7, solo 2 errori di squadra in attacco nel set), Haak fa scappare la Prosecco DOC con una tripletta da posto 2 (19-9). Entra Bardaro per servire, Chirichella mura ancora (l’altro muro nel set è di Haak, che ne metterà 4 alla fine sui 9 di squadra), Zhu segna il 25-11 che vale il 2-1.

4° set – Quarto set da 4-0 iniziale per le Pantere, Haak apre e chiude il parzialino murando; Gabi fa esplodere la diagonale, Fahr mura due volte in maniera provvidenziale (13-6), poi servono un paio di salvataggi eccezionali per far segnare Zhu (17-10). Haak piazza un pallonetto con la pipe, Chirichella ha il vizio dell’ace (21-13): il matchpoint che chiude la partita è di Zhu (sfiora il ventello con 19 punti, 1 muro e il 65% in attacco), il 3-1 arriva con il 25-15.

Prosecco DOC Imoco Conegliano 3
Igor Gorgonzola Novara 1

(16-25, 25-18, 25-11, 25-15)

Prosecco DOC Imoco Conegliano: Gabi 19, Zhu 19, Seki, Eckl ne, Lubian ne, De Gennaro, Haak 21, Wolosz 1, Adigwe 1, Lanier ne, Lukasik, Chirichella 8, Fahr 6, Bardaro. All. Santarelli
Igor Gorgonzola Novara: Bosio 3, Bartolucci, De Nardi, Fersino, Alsmeier 12, Ishikawa 8, Mims, Bonifacio 5, Aleksic 4, Mazzaro ne, Tolok 13, Akimova ne, Squarcini 2, Villani. All. Bernardi

Arbitri: Piana e Curto
Note – Spettatori: 5344 (tutto esaurito); Durata set: 25’| 24’| 19’| 21’|
MVP: Gabi

(fonte: Imoco Volley)

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Bergamo conferma lo staff di coach Parisi per ricominciare da dove è arrivata

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Bergamo blinda anche il suo staff tecnico. Dopo quella di Carlo Parisi, arriva la conferma anche dei suoi più stretti collaboratori: il vice, Marcello Cervellin, il preparatore atletico Luca Rossini e lo scoutman Alessandro Bianciardi. E, con loro, anche per lo staff medico si proseguirà il percorso nel segno della continuità con i medici Alberto Baldi e Maurizio Gelfi, la nutrizionista Marta Gamba e i fisioterapisti Matteo Gandolfi e Matteo Bonfanti. E come Team Manager ci sarà ancora Ludovico Carminati.

Così, mentre Rossini condivide l’avventura in Nazionale con Parisi e lo Staff di Velasco, Cervellin lavora in palestra per tenere in allenamento Linda Manfredini, rimasta a Bergamo per terminare l’anno scolastico.

Ed è proprio il secondo allenatore rossoblù a tirare le somme di un’annata speciale, provando a spiegarne i segreti: “Si è creato subito un buon rapporto tra i componenti dello staff, la squadra e la società. Poi abbiamo avuto l’abilità di sfruttare un inizio di campionato senza big in molte delle squadre avversarie che ci ha permesso di andare in fiducia per il resto della stagione. Forse avremmo potuto fare un po’ meglio nella parte finale dell'anno, anche se bisogna riconoscere che ci sono stati degli scontri con squadre di caratura superiore. A Bergamo ho trovato un ambiente dinamico in un campionato in cui è andato tutto bene, un contesto che ha dimostrato cultura sportiva anche nei piccoli momenti di difficoltà. Perché quando le cose vanno bene è tutto più semplice, ma nei momenti in cui i risultati non venivano, la società ci ha messo in condizione di tranquillità e organizzazione per fare il meglio possibile”.

C’è qualcosa che avrebbe voluto fare in modo diverso?

“Avrei voluto fare qualche risultato in più alla fine della stagione che ci avrebbe permesso di fare una partita di più in casa nella fase dei Play Off e di avere qualche possibilità in più per allungare il nostro percorso. Ma non si può chiedere tanto di più a questa stagione”.

E ora?

“Ora dobbiamo lavorare per ricreare situazioni simili di fiducia della squadra e di fiducia reciproca da parte di tutti noi e poi limare ogni piccolo particolare in cui tutti possiamo migliorare. E’ utopico pensare che si possano ricreare le stesse situazioni dello scorso anno, in cui siamo stati bravi ma abbiamo avuto anche un po’ di fortuna. Quella fortuna che forse non avremo, potremo aggiustarla migliorando ogni dettaglio con l’obiettivo di confermare ciò che abbiamo fatto, che sarebbe un grandissimo risultato. Se poi venisse anche qualcosa in più…”.