Play-Off Scudetto, Conegliano a Bergamo per chiudere la serie. Santarelli: “Vogliamo centrare la semifinale”

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti
SHARE
Foto LVF
SHARE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti

Dopo la qualificazione alle Final Four di CEV Champions League ottenuta mercoledì al Palaverde contro Resovia, la Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano, ancora imbattuta in stagione, ha già nel mirino gara-2 dei quarti di finale play-off di campionato contro il Volley Bergamo. Si gioca domenica alle 17 alla Choruslife Arena di Bergamo che verrà inaugurata per l’occasione dopo un’annata giocata dalle orobiche a Treviglio (diretta streaming su DAZN e Volleyballworld.tv).

Le Pantere hanno vinto gara-1 per 3-0 domenica scorsa al Palaverde e hanno l’occasione di chiudere la serie e qualificarsi per la semifinale. In caso contrario gara3 si giocherebbe mercoledì al Palaverde. Squadra al completo per coach Daniele Santarelli, si gioca al meglio delle 3 sfide nella serie.

Isabelle Haak, opposta svedese della Prosecco DOC Imoco, MVP di gara1 con 22 punti, è a -2 punti dal raggiungere (e a -3 dal superare) Robin De Kruijf nella classifica dei punti realizzati “all time” con la maglia gialloblù: attualmente è in vetta De Kruijf con 2567 punti (in nove stagioni), seguita da Paola Egonu a 2566 (in due stagioni e mezza) e proprio da Isabelle Haak a 2565.

Daniele Santarelli (coach Prosecco DOC Imoco Volley): “Siamo soddisfatti dell’inizio della nostra post season, abbiamo raggiunto come volevamo la fase finale della Champions League dopo le due partite contro Resovia e abbiamo superato agevolmente il primo step dei play-off italiani. Domenica cerchiamo di chiudere a Bergamo in una gara-2 che presenterà insidie, giocheremo nel nuovo palasport e ci sarà entusiasmo, mi aspetto tanto pubblico e un ambiente che proverà a spingere le nostre avversarie all’impresa. Non sarà facile perché ogni gara di play-off fa storia a sé, quindi predico alla mia squadra la massima attenzione, ci vorrà un’altra buona partita da parte nostra perché in una serie al meglio delle tre gare non si possono fare passi falsi. La squadra sta bene e vogliamo centrare la semifinale, loro certamente vorranno metterci in difficoltà e dobbiamo essere pronte, penso che rientrerà Montalvo che per loro in attacco è un ottimo terminale, hanno dimostrato tutta la stagione le loro qualità e di certo domenica faranno una grande partita nel nuovo palasport, toccherà a noi rispondere in maniera adeguata”.

DEFINITE LE SQUADRE PER LA FINAL FOUR DI CEV CHAMPIONS LEAGUE – Si sono completati ieri i quarti di finale di Champions League. Nel week-end della Final Four di Istanbul del 3 e 4 maggio, l’A. Carraro Imoco Conegliano Campione d’Europa in carica giocherà il 3 maggio la semifinale di CEV Champions League contro la Numia Vero Volley Milano, l’ennesimo “derby” per un match che lo scorso anno fu la finalissima ad Antalya. Nell’altra semifinale europea di fronte un’habitué, il Vakifbank Instanbul, e un’altra squadra italiana, la Savino del Bene Scandicci che sarà esordiente nella F4.

(fonte: Prosecco DOC Imoco Volley)

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI


Carlo Parisi Volley Bergamo 1991

Bergamo conferma lo staff di coach Parisi per ricominciare da dove è arrivata

A1 Femminile

Bergamo blinda anche il suo staff tecnico. Dopo quella di Carlo Parisi, arriva la conferma anche dei suoi più stretti collaboratori: il vice, Marcello Cervellin, il preparatore atletico Luca Rossini e lo scoutman Alessandro Bianciardi. E, con loro, anche per lo staff medico si proseguirà il percorso nel segno della continuità con i medici Alberto Baldi e Maurizio Gelfi, la nutrizionista Marta Gamba e i fisioterapisti Matteo Gandolfi e Matteo Bonfanti. E come Team Manager ci sarà ancora Ludovico Carminati.

Così, mentre Rossini condivide l’avventura in Nazionale con Parisi e lo Staff di Velasco, Cervellin lavora in palestra per tenere in allenamento Linda Manfredini, rimasta a Bergamo per terminare l’anno scolastico.

Ed è proprio il secondo allenatore rossoblù a tirare le somme di un’annata speciale, provando a spiegarne i segreti: “Si è creato subito un buon rapporto tra i componenti dello staff, la squadra e la società. Poi abbiamo avuto l’abilità di sfruttare un inizio di campionato senza big in molte delle squadre avversarie che ci ha permesso di andare in fiducia per il resto della stagione. Forse avremmo potuto fare un po’ meglio nella parte finale dell'anno, anche se bisogna riconoscere che ci sono stati degli scontri con squadre di caratura superiore. A Bergamo ho trovato un ambiente dinamico in un campionato in cui è andato tutto bene, un contesto che ha dimostrato cultura sportiva anche nei piccoli momenti di difficoltà. Perché quando le cose vanno bene è tutto più semplice, ma nei momenti in cui i risultati non venivano, la società ci ha messo in condizione di tranquillità e organizzazione per fare il meglio possibile”.

C’è qualcosa che avrebbe voluto fare in modo diverso?

“Avrei voluto fare qualche risultato in più alla fine della stagione che ci avrebbe permesso di fare una partita di più in casa nella fase dei Play Off e di avere qualche possibilità in più per allungare il nostro percorso. Ma non si può chiedere tanto di più a questa stagione”.

E ora?

“Ora dobbiamo lavorare per ricreare situazioni simili di fiducia della squadra e di fiducia reciproca da parte di tutti noi e poi limare ogni piccolo particolare in cui tutti possiamo migliorare. E’ utopico pensare che si possano ricreare le stesse situazioni dello scorso anno, in cui siamo stati bravi ma abbiamo avuto anche un po’ di fortuna. Quella fortuna che forse non avremo, potremo aggiustarla migliorando ogni dettaglio con l’obiettivo di confermare ciò che abbiamo fatto, che sarebbe un grandissimo risultato. Se poi venisse anche qualcosa in più…”.