Verso Cuneo-Perugia, Bartolini: “Ai Playoff Challenge non vogliamo fare la comparsa”

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Foto Bartoccini MC Restauri Perugia
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Lavora sodo la Bartoccini MC Restauri Perugia per arrivare nelle migliori condizioni possibili al match di sabato 8 marzo in casa della Honda Olivero Cuneo (fischio d’inizio alle ore 18.00). L’incontro è valido per l’andata della prima fase dei play-off challenge, con ritorno in programma al Pala Barton Energy domenica 16 marzo (fischio d’inizio alle ore 17.00).

Le Black Angels vogliono sicuramente riscattare il k.o. subito in terra piemontese lo scorso 2 febbraio; sconfitta che però ha poi aperto un rush finale ricco di soddisfazioni per le ragazze di coach Giovi che hanno chiuso la regular season con 25 punti, uno in più rispetto alle rivali di Cuneo. La centrale Benedetta Bartolini, fresca di compleanno e di cena di auguri condivisa con l’ex libero di Perugia Alessia Lillacci (sono nate rispettivamente il 5 e 6 marzo), racconta così la galoppata per la salvezza:

“Questo traguardo è stato sudato e anche per questo particolarmente meritato – afferma la numero 11 ai microfoni della società –. La salvezza è stata frutto di un percorso di crescita costante. Ricordo le prime giornate in cui non arrivavano vittorie, ma la nostra forza è stata quella di tornare sempre ad allenarci col sorriso e con la voglia di migliorare sempre. Diciamo che è stata una salvezza di squadra, in cui tutte noi abbiamo dato il nostro apporto. Sono felice perché penso che ognuna sia cresciuta e migliorata in qualche aspetto e lo si è visto”

E adesso il play-off challenge con il primo turno contro Cuneo. Ma come ci arriva Perugia secondo Benedetta? “Possiamo giocarci questi play-off con la mente libera, ma non significa certo che vogliamo fare la comparsa. Teniamo molto a questa seconda competizione e vogliamo fare bene. Cuneo è tosta da affrontare in trasferta, vuoi per il viaggio lungo o per il palazzetto che è veramente molto caldo. Ora però non abbiamo alcuna pressione e la partita è veramente aperta ad ogni risultato. Poi avremo il ritorno in casa, che è una chance veramente importante”

Non resta quindi che attendere sabato pomeriggio. Intanto, giovedì 6 marzo, le ragazze di coach Giovi tengono un’altra seduta al Pala Barton tra le 14.00 e le 17.00 comprensiva di lavoro con pesi e palla (porte aperte). Venerdì mattina tutte in sala video e poi sul taraflex del Pala Barton Energy per un allenamento con palla che avrà inizio alle ore 10 (porte aperte). A seguire il pranzo di squadra e la partenza per Cuneo.

(fonte: Bartoccini MC Restauri Perugia)

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Bergamo conferma lo staff di coach Parisi per ricominciare da dove è arrivata

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Bergamo blinda anche il suo staff tecnico. Dopo quella di Carlo Parisi, arriva la conferma anche dei suoi più stretti collaboratori: il vice, Marcello Cervellin, il preparatore atletico Luca Rossini e lo scoutman Alessandro Bianciardi. E, con loro, anche per lo staff medico si proseguirà il percorso nel segno della continuità con i medici Alberto Baldi e Maurizio Gelfi, la nutrizionista Marta Gamba e i fisioterapisti Matteo Gandolfi e Matteo Bonfanti. E come Team Manager ci sarà ancora Ludovico Carminati.

Così, mentre Rossini condivide l’avventura in Nazionale con Parisi e lo Staff di Velasco, Cervellin lavora in palestra per tenere in allenamento Linda Manfredini, rimasta a Bergamo per terminare l’anno scolastico.

Ed è proprio il secondo allenatore rossoblù a tirare le somme di un’annata speciale, provando a spiegarne i segreti: “Si è creato subito un buon rapporto tra i componenti dello staff, la squadra e la società. Poi abbiamo avuto l’abilità di sfruttare un inizio di campionato senza big in molte delle squadre avversarie che ci ha permesso di andare in fiducia per il resto della stagione. Forse avremmo potuto fare un po’ meglio nella parte finale dell'anno, anche se bisogna riconoscere che ci sono stati degli scontri con squadre di caratura superiore. A Bergamo ho trovato un ambiente dinamico in un campionato in cui è andato tutto bene, un contesto che ha dimostrato cultura sportiva anche nei piccoli momenti di difficoltà. Perché quando le cose vanno bene è tutto più semplice, ma nei momenti in cui i risultati non venivano, la società ci ha messo in condizione di tranquillità e organizzazione per fare il meglio possibile”.

C’è qualcosa che avrebbe voluto fare in modo diverso?

“Avrei voluto fare qualche risultato in più alla fine della stagione che ci avrebbe permesso di fare una partita di più in casa nella fase dei Play Off e di avere qualche possibilità in più per allungare il nostro percorso. Ma non si può chiedere tanto di più a questa stagione”.

E ora?

“Ora dobbiamo lavorare per ricreare situazioni simili di fiducia della squadra e di fiducia reciproca da parte di tutti noi e poi limare ogni piccolo particolare in cui tutti possiamo migliorare. E’ utopico pensare che si possano ricreare le stesse situazioni dello scorso anno, in cui siamo stati bravi ma abbiamo avuto anche un po’ di fortuna. Quella fortuna che forse non avremo, potremo aggiustarla migliorando ogni dettaglio con l’obiettivo di confermare ciò che abbiamo fatto, che sarebbe un grandissimo risultato. Se poi venisse anche qualcosa in più…”.