Coppa Italia maschile di Sitting Volley: Nola si conferma Campione

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Nola c’è, vince e convince. È calato ufficialmente il sipario sulla 5ª edizione della Coppa Italia maschile di sitting volley; a trionfare e a confermarsi campione è stata ancora una volta la corazzata campana de I Santi Ortopedie Nola. Quest’oggi al Palasport LionelloLeoni di Collecchio (PR) la formazione allenata da Guido Pasciari ha infatti inanellato due netti successi contro la CEDACRI GiocoparmaVCCesena e la Scuola di Pallavolo Fermana, dimostrando ancora una volta la propria forza, chiudendo la manifestazione sul più alto gradino del podio e ottenendo così la quinta Coppa Italia in altrettante edizioni disputate (2019, 2021, 2022, 2023, 2024).

Il triangolare ha preso il via questa mattina con la prima sfida che ha visto protagoniste in campo la CEDACRI GiocoparmaVCCesena e la Scuola di Pallavolo Fermana; a vincere il primo match è stata la compagine marchigiana brava ad imporsi 3-2 (24-26, 25-23, 25-21, 17-25, 15-7) sui rivali. A seguire sono scesi sul terreno di gioco I Santi Ortopedie Nola e nuovamente la formazione emiliano-romagnola; Nola è riuscita ad aggiudicarsi il match 3-0 (25-16, 25-17, 25-14) raggiungendo così Fermo in finale ed estromettendo di fatto dalla lotta per il titolo gli stessi padroni di casa.

Finale di Coppa Italia che ha visto protagoniste sul terreno di gioco Fermo e Nola; la lotta fra le due compagini è dunque continuata anche quest’oggi in Coppa Italia dopo le battaglie nelle finali del Campionato Italiano Assoluto e in Supercoppa Italiana. Anche oggi a trionfare è stata Nola; Sergio Ignoto e compagni hanno infatti superato 3-0 (25-23, 25-15, 25-16) conquistando così un nuovo e importante trofeo.

1° MATCH

CEDACRI GiocoparmaVCCesena 2
Scuola di Pallavolo Fermana 3
(26-24, 23-25, 21-25, 25-17, 7-15)

Inizio di partita contraddistinto da un sostanziale equilibrio con le due formazioni sempre a contatto per lunga parte del parziale (5-5, 7-7, 14-14). I padroni di casa della CEDACRI GiocoparmaVCCesena hanno tentato la fuga portandosi sul 18-16, ma un turno in battuta dell’azzurro Alessandro Issi ha riportato Fermo in parità a quota 19. Sul finale i marchigiani si sono portatati avanti, conquistando punti e ottenendo due set point (22-24), prontamente annullati dai rivali, bravi a ribaltare le sorti del set e a chiudere la prima frazione di gioco sul 26-24.

Parma/Cesena-Fermo 1-0. Pronta reazione della Scuola di Pallavolo Fermana; sono stati i marchigiani ad imporre il proprio ritmo a inizio secondo set. Capitan Ripani e compagni sono subito scappati via portandosi sul 3-7; Fermo ha provato ad amministrare il vantaggio ma piano piano la CEDACRI GiocoparmaVCCesena si è rifatta sotto (9-12), prima di fermare il risultato sul 14-14 e sul 17-17. Scuola di Pallavolo Fermana che però ha messo la freccia, riuscendo a guadagnare campo fino sul 19-24; un insidioso turno in battuta dell’azzurro Mattia Cordioli ha riportato Parma in scia ma Fermo, forte del finale di primo set, è riuscita a chiudere il parziale sul 23-25, ristabilendo dunque la parità: Parma/Cesena-Fermo 1-1.

Inizio di terza frazione di gioco simile a quello del set precerdente; è stata Fermo ad imporre il proprio gioco e a portarsi avanti sul 2-6. Bravi gli atleti di coach Lorenzo Giacobbi a non abbassare il ritmo e il punteggio si è spostato sul 8-12 e sul 10-14. A metà parziale la CEDACRI GiocoparmaVCCesena ha cercato di risalire la china, riuscendo verso il finale a limare le distanze fino a trovare la parità sul 20-20. Fermo ha trovato il break obbligando Parma/Cesena a chiamare il time-out; al rientro in campo Ripani e Crocetti hanno murato un attacco dei padroni di casa riuscendo a chiudere il set sul 21-25.

Parma/Cesena-Fermo 1-2. Quarta frazione di gioco molto combattuta; sono stati gli emiliano-romagnoli a scappare via (10-7, 16-12); un ace di Mattia Canali ha portato Parma/Cesena sul 19-13 e per i marchigiani è calato il buio. Sul finale forte del vantaggio acquisito Parma è riuscita a chiudere il set sul 25-17, allungando dunque il match al tie-break. A inizio quinto set capitan Ripani ha risposto a capitan Gelati per il 2-2 complessivo; qualche sbavatura dei padroni di casa e Fermo ne ha approfittato portandosi sopra sul 4-8. Sul 6-12 a favore la Scuola di Pallavolo Fermana non ha concesso nulla ai padroni di casa riuscendo a chiudere il tie-break sul 7-15. Parma/Cesena-Fermo 2-3.

INTERVISTA | Angelo Gelati (CEDACRI GiocoparmaVCCesena) QUI

2° MATCH

I Santi Ortopedie Nola 3
CEDACRI GiocoparmaVCCesena 0
(25-16, 25-17, 25-14)

Il secondo match di giornata ha visto la partenza sprint dei campioni in carica de I Santi Ortopedie Nola ai danni di una CEDACRI GiocoparmaVCCesena leggermente in difficoltà; dopo una momentanea fase di stallo (7-7) i nolani sono balzati al comando del gioco passando dal 14-9 al 17-10. Sotto i colpi dell’ungherese Robert Kertesz, Nola non ha abbassato il ritmo (21-14) riuscendo a chiudere la prima frazione di gioco a +9 sui rivali sul 25-16.

Nola-Parma/Cesena 1-0. A inizio secondo set gli uomini di Guido Pasciari non hanno allentato il ritmo e dopo un momentaneo 6-6 la premiata Pasciari-Ignoto ha regalato a Nola il punto del 12-7. I campani non hanno voluto far rientrare in partita la CEDACRI GiocoparmaVCCesena; Nola ha continuato a macinare gioco (16-13, 21-15) e sul finale un muro di Davide Nadai ha fissato il risultato sul 25-17.

Nola-Parma/Cesena 2-0. Dominio nolano nella terza frazione di gioco; la compagine campana ha spinto fin da subito sull’acceleratore (5-1); i padroni di casa hanno subito il ritmo avversario e a metà parziale il risultato si è fissato sul 15-8 Nola. Con il passare del tempo la situazione non è cambiata; sul finale i campioni d’Italia in carica hanno allungato ancora (23-14) fino alla chiusura del set arrivata sul 25-14. Nola-Parma/Cesena 3-0

INTERVISTA | Federico Ripani (Scuola di Pallavolo Fermana) QUI

3° MATCH

Scuola di Pallavolo Fermana 0
I Santi Ortopedie Nola 3
(23-25, 15-25, 16-25)

La finalissima di giornata ha preso il via con I Santi Ortopedie Nola che hanno provato subito a scappare via grazie agli attacchi vincenti di Robert Kertesz; la Scuola di Pallavolo Fermana ha tentato di rimanere aggrappata al set ma con il passare del tempo i campani hanno guadagnato sempre più campo e il risultato si è fermato sul 8-13. Con carattere, voglia e resilienza Fermo è però rientrata prepotentemente in partita riuscendo a fermare il risultato in parità a quota 13.

Dopo un momento di appannamento Nola ha ripreso il pallino del gioco in mano, gli attacchi di Quinto, Ignoto e Kertesz, ben serviti da Vittorio Pasciari, hanno riscavato un solco fra le due compagini passate dal 13-16 al 16-20. Come successo in precedenza Fermo è ritornata a contatto (22-23, 22-24); Alessandro Issi è riuscito ad annullare il primo set point di Nola, ma al secondo tentativo Robert Kertesz ha trovato il mani out avversario e il punteggio si è fermato sul 23-25. Fermo-Nola 0-1.

Un sostanziale equilibrio ha accompagnato l’inizio della seconda frazione di gioco con le due formazioni che sono passate dal 3-3, 5-5 al 7-7; ferme in parità a quota 8 è stata Nola a tentare nuovamente la fuga; il solito Kertesz ha indirizzato la partita dalla propria parte e la compagine di coach Guido Pasciari è riuscita a portarsi a +9 sul 10-19. I nolani hanno poi amministrato il vantaggio nella miglior maniera possibile e forti anche del vantaggio acquisito sono riusciti a chiudere la seconda frazione di gioco sul 15-25. Fermo-Nola 0-2.

Dominio Nola nel terzo set; la compagine campana con decisione a messo fin da subito le cose in chiaro trovando l’allungo dal 2-5 al 4-12 e la Scuola di Pallavolo Fermana ha accusato il colpo. Nola non si è fermata; Pasciari, Ignoto e Kertesz non si sono risparmiati (6-14, 13-21), gli attacchi nolani hanno fatto la differenza e nel finale il classe 2007 di Nola Guido Pasciari è riuscito a trovare due mani out che hanno di fatto chiuso il match sul 16-25. Fermo-Nola 0-3. I Santi Ortopedie Nola si conferma Campione.  

INTERVISTE | Guido Pasciari e Alfredo Diana (I Santi Ortopedie Nola) QUI

Al termine dell’ultimo match di Coppa Italia è andata in scena la consueta cerimonia di premiazione; presenti, tra gli altri, il Consigliere Federale Silvia Strigazzi, il Presidente del CT FIPAV Parma Cesare Gandolfi e la Sindaca di Collecchio (PR) Maristella Galli. Ad assistere al triangolare anche i due commissari tecnici delle nazionali azzurre Marcello Marchesi e Pasquale D’Aniello.

I RISULTATI
CEDACRI GiocoparmaVCCesena-Scuola di Pallavolo Fermana 2-3
(26-24, 23-25, 21-25, 25-17, 7-15)
(1° arbitro Giuseppina Stellato, 2° arbitro Simone Racchi)

I Santi Ortopedie Nola-CEDACRI GiocoparmaVCCesena 3-0
(25-16, 25-17, 25-14)
(1° arbitro Francesco Esposito, 2° arbitro Giuseppina Stellato)

Scuola di Pallavolo Fermana-I Santi Ortopedie Nola 0-3
(23-25, 15-25, 16-25)
(1° Simone Racchi, 2° arbitro Francesco Esposito)

LA GALLERY QUI.

DIRETTA STREAMING
Tutti i match sono stati trasmessi in diretta streaming sul canale YouTube della Federazione Italiana Pallavolo (la playlist dedica all’evento è disponibile QUI).

I VINCITORI DELLA COPPA ITALIA 2025
I SANTI ORTOPEDIE NOLA
Francesco Meo, Vittorio Pasciari, Robert Kertesz, Sergio Ignoto, Alfredo Diana, Guido Pasciari, Victor Palazzolo, Giuseppe Mautone, Francesco Maria Cerulo, Giancarlo Quinto, Davide Nadai, Salvatore Striano, Paolo Mangiacapra, Pasquale Spacagno. All. Guido Pasciari. 

L’ALBO D’ORO (QUI).

(fonte: Comunicato stampa)

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Imoco, Zhu Ting avverte le rivali: “Non sono ancora tornata al mio top”

A1 Femminile

Il picco, l’infortunio e la risalita: Zhu Ting alla Prosecco DOC Imoco è tornata ad essere una delle migliori giocatrici del mondo; sarà Pantera anche nella stagione 2025/26 da unica pallavolista di sempre ad aver vinto conquistato tutti i trofei giocati in due stagioni. Dopo il Vakifbank 2017/18 ecco l’All In in gialloblù, ora va a caccia del tris nel Grande Slam.

Quando Zhu Ting è arrivata in Europa, nell’estate 2016, sbarcava da giocatrice più forte del mondo dell’Henan e una medaglia d’oro alle Olimpiadi di Rio da miglior giocatrice del torneo. Con il Vakif si è confermata “Zhuperstar”, vincendo due volte il Mondiale per Club e la Champions League, oltre a tutte le competizioni turche. Poi è tornata da profeta in patria in Cina, con il Tianjin, prima del grande stop: la star cinese, 198 cm, 30 anni, è rimasta ai box per tutto il 21/22 dopo una complessa operazione al polso destro che l’ha fermata. Dopo una lunga rieducazione in Spagna è poi arrivata in Italia per riprendere il filo del discorso, con la Savino del Bene Scandicci ha giocato due stagioni, portandosi a casa una Challenge Cup. Ha incrociato la Prosecco DOC Imoco nelle Finali Scudetto 2024, a seguire nel giro di qualche settimana da avversaria è diventata Pantera.

Alla corte di coach Daniele Santarelli, in uno dei sestetti più forti di sempre, Zhu ha recitato il ruolo della protagonista, riprendendosi di prepotenza il palcoscenico internazionale: in 37 partite giocate ha infilato 472 punti con il 48% offensivo. Indimenticabile il Mondiale per Club di Hangzhou, dove il pubblico cinese ha accolto il suo idolo tifando dall’inizio alla fine la Prosecco DOC Imoco; e così Zhu ha trascinato le Pantere alla conquista dell'iride, portandosi a casa pure il premio di miglior schiacciatrice del torneo dopo aver firmato il punto che ha portato per la terza volta Conegliano in cima al Mondo. Lo stesso dicasi per la Champions League, che è tornata a vincere a 7 anni di distanza dall’ultima quando trionfò con il Vakif: nella finale di Istanbul contro la sua ex-squadra Scandicci, ha infilato 14 punti. Ora Zhu Ting guarda alla prossima stagione con grandissima ambizione, pronta per continuare a scrivere la storia gialloblù con la sua classe e la sua simpatia che ha stregato i tifosi del Palaverde.

Zhu Ting: “Sono stata davvero bene nel mio primo anno a Conegliano, sono molto soddisfatta. Questa stagione per me è stata estremamente piacevole, in campo e fuori, lo dico dal profondo del cuore. È stata una stagione in cui mi sono sentita davvero a mio agio perché ho trovato un'atmosfera fantastica nella squadra e nella società: tutti sono molto rispettosi, ci aiutiamo a vicenda, dalla dirigenza agli atleti, all’interno del gruppo, è sempre stato così fin dal primo giorno.  Penso che tutti i trofei vinti quest’anno abbiano un significato speciale per me. La Champions League, ad esempio, perchè è stata la prima che ho vinto dopo l’operazione e il mio ritorno. Poi anche il campionato italiano, è stato un campionato vinto il primo dopo l’intervento al polso destro e la lunga riabilitazione, così come il Mondiale per Club che è stato emozionante vincere nel mio Paese natale. E poi la Coppa Italia, anche quella l’ho vinta per la prima volta. Quindi, in pratica, questi quattro titoli sono stati tutti delle “prime volte” per me. E' stata un'ottima stagione, ma credo di non essere ancora tornata al mio top, non ancora, ma ogni anno faccio passi avanti e spero che la prossima stagione possa essere ancora migliore".

"Non vedo l’ora di vivere quest’estate, perché non sarò con la nazionale e potrò avere più tempo per la mia famiglia, potrò riposarmi meglio e prepararmi alla prossima stagione che sarà molto impegnativa. Sarà un’ottima occasione per recuperare energie, sia fisicamente che mentalmente".  

"L'atmosfera del Palaverde mi manca già, amo questo palazzetto, davvero. Innanzitutto per i tifosi, che sono sempre calorosissimi, ogni partita è una festa. In ogni occasione ci sostengono con tutto il cuore, e quando vinciamo sono sempre lì, si sentono le loro voci. C’è una fusione perfetta tra la squadra e i tifosi, ed è una sensazione davvero magica. Ci vediamo per la prossima stagione!”.

(fonte: Imoco Volley)