Champions League: Milano in grande spolvero piega il Knack Roeselare in tre set

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Diciannove anni e diciotto palloni messi a terra, compresi tre ace, nell’esordio da titolare in Cev Champions League. Allianz Milano festeggia il passaggio del turno con il secondo posto garantito e il primato da giocarsi contro Zawiercie (il 29 gennaio) e si coccola il suo giovane gigante, Tommaso Barotto, scelto anche quale Mvp al termine del match vinto con grande autorità contro lo Knack Roeselare, in Belgio.

Serviva un set ad Allianz Milano per assicurarsi il passaggio del turno e il compito viene eseguito dopo poco più di venti minuti. La squadra di coach Roberto Piazza prosegue così nella sua striscia positiva con la terza perentoria vittoria nel corso del 2025. Terzo 3-0, due in SuperLega contro Monza e Verona, uno in Champions contro un’avversaria di tutto rispetto, che nella partita di andata all’Allianz Cloud aveva portato i lombardi al tie-break.

Sono un po’ le assenze a tenere banco nel pre-gara. Allianz Milano deve fare a meno di capitano e vicecapitano. Se Matteo Piano è rimasto in Italia per i postumi della sindrome gastrointestinale accusata durante la trasferta di domenica a Verona, anche Matey Kaziyski si è dovuto fermare in hotel a Roeselare per una sindrome influenzale. Striscia blu sulla maglia quindi per Yacine Louati. Decisamente pesante anche l’assenza nelle fila dello Knack Roeselare, perché Basil Dermaux opposto classe 2003 così come l’avversario e compagno di nazionale, Ferre Reggers, ha subito l’infortunio a una mano durante un allenamento ed è in panchina, ma con la maglia da libero.

Sestetti – Coach Roberto Piazza parte con l’inedita diagonale Porro-Barotto, schiacciatori ricevitori Gardini e Louati, al centro capitan Caneschi e Schnitzer e Catania libero. Steven Vanmedegael si inventa una formazione con tre schiacciatori. C’è Seppe Rotty opposto al veterano D’Ulst, ex Civitanova. Al centro il 35enne Coolman, allo Knack da una vita e il 23enne Lennert Van Elsen, ricevitori il capitano Verhanneman con il canadese Erik Siksna, libero Dennis Deroey.

1° set – Barotto sarà tra i protagonisti assoluti del match e mette i primi due punti su azione di Milano ben smarcato da Porro (3-3 e 4-4). Gardini aiutato dal nastro firma con la battuta un mini-break per Allianz. Louati senza muro pianta un chiodo nei tre metri sulla gamba di D’Ulst, che non gradisce, poi Gardini in pipe per il 6-8. Davide, figlio d’arte, vuole portare a casa anche lui i tre punti in Champions, come pochi minuti prima ha fatto (da coach) suo papà Andrea contro il Vero Volley con il suo Olympiakos. Porro al servizio per il 6-10. Lo Knack non ci sta e innesca Rotty fino al 9-11.

Fiammata Allianz, Barotto da seconda linea, Louati ferma a muro Rotty e sull’11-17 c’è il secondo time out Roeselare. Ancora Gardini a segno (4 punti nel parziale con il 60% di positività, stessi punti del collega di reparto francese, con il 50%), poi Schnitzer serve l’ace del 16-22, approfittando dell’imprecisione in ricezione di Siksna. Porro a muro su Verhanneman, quindi l’errore di Rotty 17-25 e qualificazione assicurata per Allianz Milano. La ricezione meneghina è davvero molto buona (74%) e sul set pesano i 4 muri Allianz.

2° set – Non cambiano i 6+1 in campo, Allianz Milano conduce 3-6 con un Gardini decisamente ispirato, torna lo Knack, ma ancora la pipe di Gardini per il 5-8. Tiene i tre punti di vantaggio la squadra italiana fino al 9-12, ma Rotty al servizio rosicchia un punticino. Barotto aggredisce dalla seconda linea: 11-15 e time out Roeselare. Louati a muro su Rotty per il 12-19 e secondo time out, a -7 fa freddo per i padroni di casa nella Tomabel Hall di Roeselare con tanti dei quasi 2mila spettatori ammutoliti.

Ci prova Verhanneman con l’ace del 15-22, ma Barotto (8 punti nei primi due set) è una sentenza contro il neoentrato olandese Wijkstra per un inconsistente Siksna. Ace anche di Coolman: 17-24, ma Allianz chiude 18-25 in 23’ come il primo parziale. I muri milanesi salgono a 6.

3° set – Terzo parziale con Mills in campo da opposto e Rotty che torna laterale, Piazza invece non cambia. Dopo il punto a punto iniziale è proprio Seppe Rotty, decisamente più a suo agio in posto quattro a firmare il break del 10-8. Torna a farsi sentire la Tomabel Hall. Ecco però il triplo ace di Barotto (il primo visto solo dal Challenge ben chiamato da Piazza) per l’11-13. L’oppostone milanese si esalta e da seconda linea fa anche il 14 con time out Roeselare. Milano vola, potrebbe essere il colpo da ko. Non si ferma Allianz neppure a muro, il parziale è di 5-0.

Ci prova la squadra belga a tornare nel match. Due muri di Van Elsen per il 14-16. Un brutto errore di Mills vale però il +4 (15-19). Dentro Otsuka per Louati, dopo un altro punto di Barotto 16-20. Piazza ferma il gioco e sul turno al servizio di Rotty sempre incisivo (18-20). Gardini chirurgico in parallela per il punto numero 22 (a 18) e time out Vanmedegael. L’ace di Coolman fa il 20-23, ma sbaglia il successivo, il centrale, ci sono quattro match point per Allianz Milano, chiude Otusuka 20-25. Gioco, partita, incontro e qualificazione.

KNACK ROESELARE (BEL) 0
ALLIANZ MILANO 3

(17-25, 18-25, 20-25)

KNACK ROESELARE (BEL): Deroy (L), Siksna 2, D’hulst, Coolman 5, Wijkstra 1, Van Elsen 7, Verhanneman 4, Rotty 11, Mills 1. Non entrati Lips, Van Hoyweghen, Dermaux, Haapaniemi. All. Roeselare.
ALLIANZ MILANO: Barotto 18, Caneschi 6, Catania (L), Gardini 11, Louati 11, Otsuka 1, Porro 1, Schnitzer 6. Non entrati Kaziyski, Larizza, Reggers, Staforini, Zonta. All. Piazza Roberto.

ARBITRI: Ewald, Rodriguez Machin.
NOTE – durata set: 23′, 23′, 26′; tot: 72′. Knack Roeselare (BEL): Battute sbagliate 13, Vincenti 5. Allianz Milano: Battute sbagliate 20, Vincenti 6.

(fonte: Comunicato stampa)

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Novara torna in Champions League, Leonardi: “Grati dell’opportunità, faremo di tutto per onorarla”

Champions League

Dopo due anni di assenza, che hanno visto le azzurre trionfare prima in Challenge Cup e poi in CEV Cup, la Igor Volley Novara torna a calcare il massimo palcoscenico continentale, quello della Champions League. Al club azzurro è stata assegnata una delle due wild card per la prossima edizione, che vedrà dunque al via ben quattro formazioni italiane.

La decisione della CEV, la confederazione europea di volley, di reintrodurre le wild card aveva la finalità di rafforzare il prestigio della competizione e i criteri alla base della selezione sono stati trasparenti e ben definiti, nonché condivisi in precedenza con tutte le parti coinvolte e che includono – tra gli altri – i meriti sportivi, la tradizione, il valore del roster allestito e la serietà e capacità organizzativa del club.

Alla fine - si legge nel comunicato ufficiale della CEV -, il Consiglio ha scelto un equilibrio tra la competitività delle partite e il potenziale commerciale della competizione sia a livello europeo sia oltre, tenendo conto del mercato di riferimento dei club candidati e dei rispettivi Paesi d’origine. Questa decisione mira a gettare le basi per una Champions League che non solo garantisca eccellenza tecnica, ma che rappresenti anche la diversità del panorama europeo della pallavolo, in un’ottica strategica e lungimirante”.

“Il tutto integrato dalla presenza delle migliori squadre secondo il ranking europeo CEV. I cinque club selezionati (due nel femminile e tre nel maschile, ndr) vantano curriculum di alto livello e dimostrano ambizione di crescita e qualità nel lungo termine. Provengono da mercati chiave per la pallavolo europea, hanno tifoserie solide e in espansione, e un forte appeal per sponsor e partner”.

La Igor Volley entrerà in gioco nel quarto turno della Champions League, la fase a gironi, e al sorteggio del 15 luglio (ore 12, presso la sede in Lussemburgo della CEV) sarà inserita come lo Zeren Spor Ankara (l’altra formazione femminile che ha ricevuto la wild card) in quarta fascia.

Fabio Leonardi (amministratore delegato Igor Gorgonzola, title sponsor Igor Volley Novara): “Siamo grati alla CEV per l’opportunità che ci è stata offerta e che faremo di tutto per onorare sul campo, con l’obiettivo di disputare una grande Champions League. Credo che ci siamo meritati sul campo e con quanto costruito nel tempo questa opportunità e siamo felici di veder premiati i risultati ottenuti, ma anche gli investimenti compiuti negli anni da un pool di sponsor che è diventato un gruppo di amici, animati dalla stessa passione per questo sport. Disputare la massima competizione europea è la nostra ambizione ogni anno e sono fiducioso che il roster allestito ci permetterà di onorare la competizione al meglio, puntando ad arrivare il più in là possibile”.

(fonte: Igor Volley Novara)