Trento espugna il PalaBanca: una Piacenza incerottata cede in quattro set

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Gas Sales Bluenergy Piacenza in un PalabancaSport sold out alza bandiera bianca con l’Itas Trentino al termine di una partita iniziata malissimo, ma poi giocata alla pari con gli avversari segnando statisticamente anche numeri migliori. Ma trenta battute sbagliate in quattro set, solo nove nel quarto parziale, hanno pesato tantissimo sul risultato finale. Ed è arrivata così la seconda sconfitta consecutiva.

Una Gas Sales Bluenergy Piacenza incerottata, senza Salsi e Kovacevic a cui si è aggiunto Simon in panchina con la maglia del secondo libero. E un Maar non al meglio, per lunghi tratti della partita si è vista in campo una squadra con diversi giocatori solitamente in panchina.

SESTETTI – In avvio di gara coach Anastasi manda in campo Brizard e Romanò in diagonale, Galassi e Gueye al centro, Maar e Mandiraci alla banda, Scanferla è il libero. Kovacevic è a bordo campo insieme a Salsi mentre Simon in panca con la maglia del secondo libero. Itas Trentino risponde con Sbertoli e Rychlicki in diagonale, Kozamernik e Flavio al centro, Michieletto e Lavia alla banda, Laurenzano è il libero.

1° SET – La partenza è targata Trento (1-6) con Gas Sales Bluenergy Piacenza che subisce tre muri, commette un errore in attacco e in battuta. Anastasi chiama subito time out e pochi scambi dopo (3-10) è costretto a chiamare il secondo time out a disposizione, gli attacchi biancorossi sono facile preda del muro trentino che a neppure metà set ne ha messi a segno già sei. Si sbaglia troppo in attacco, dentro Andringa per Maar sul 4-12 per Trento, Piacenza fatica a trovare il bandolo della matassa, sul 10-21 una reazione arriva e anche qualche punto (17-22), ora si gioca punto a punto ma il gap da colmare è troppo, chiude Rychlicki.

2° SET – Andringa è in campo al posto di Maar, Trento tenta subito l’allungo, l’ace di Brizard vale il 3 pari, nuovo allungo trentino sull’attacco out di Romanò (6-8) dentro Bovolenta per l’opposto mancino. A quota 11 squadre in parità, doppio vantaggio per Trento con il muro su Bovolenta (11-13), l’ace di Kozamernik vale il più tre (12-15) per i suoi ed Anastasi chiama time out, al rientro in campo punto di Bovolenta.

E lo stesso opposto segna il punto numero 15 che vale la parità e poco dopo con un diagonale solo da applausi il punto del 19 pari con Trento a chiamare time out. Battuta lunga dei biancorossi, punto di Michieletto (19-21) con Anastasi a stoppare tutto per parlare con i suoi, Trento mantiene le due lunghezze di vantaggio (21-23), il primo di due set point per Trento arriva sulla battuta in rete di Bovolenta (22-24), si va al cambio campo sull’attacco out di Galassi.

3° SET – Bovolenta resta in campo, dentro Maar per Andinga. L’ace di Mandiraci arriva subito dopo il muro di Bovolenta (7-4), il muro di Maar vale l’11-6 e Soli chiama il secondo time out a disposizione, l’ace di Flavio riporta i suoi a meno due (12-10), magia di Brizard palla a Mandiraci e punto del 13-10. Due errori in attacco di Bovolenta e Trento è a due lunghezze (15-13) con Anastasi a chiamare tempo, alla ripresa del gioco pipe di Maar (16-13), due ace consecutivi di Michieletto valgono il meno uno (22-21) con Anastasi a chiamare tempo. Due i set point per Piacenza (24-22), chiude Galassi con un block in.

4° SET – Parte subito forte Trento (5-9), dentro Romanò per Bovolenta, l’ace di Sbertoli porta a cinque le lunghezze di vantaggio dei suoi (6-11) con Anastasi a chiamare tempo. Ace di Galassi (8-11), quello di Brizard vale il meno due (10-12), Michieletto dalla linea dei nove metri mette in crisi la ricezione biancorossa, prima arriva un ace e poi una ricezione lunga, facile per Kozamernik mettere palla a terra (12-17). Il muro di Maar riporta a tre lunghezze i suoi (14-17), diagonale di Romanò ed ace di Maar (16-18), due punti di vantaggio per i Campioni d’Europa in carica che portano fino alla fine.

Gas Sales Bluenergy Piacenza 1
Itas Trentino 3

(18-25, 22-25, 25-22, 22-25) 

Gas Sales Bluenergy Piacenza: Mandiraci 14, Gueye 7, Romanò 6, Maar 8, Galassi 8, Brizard 6, Scanferla (L), Andringa 4, Kedzierski, Loreti, Bovolenta 10. Ne: Ricci, Simon (L). All. Anastasi.
Itas TrentinoLavia 13, Flavio 8, Rychlicki 12, Michieletto 12, Kozamernik 7, Sbertoli 2, Laurenzano (L), Gabi Garcia, Acquarone. Ne: Bistrot, Pesaresi (L), Pellacani, Magalini, Bartha. All. Soli.

ARBITRI: Giardini di Verona, Zanussi di Treviso.
NOTE – durata set 26’, 29’, 32’ e 29’ per un totale di 116’. Spettatori 3450 per un incasso di 50.110 euro. MVP: Riccardo Sbertoli.

(fonte: Comunicato stampa)

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Terza stagione per Ognjenovic a Scandicci: “Non vedo l’ora di tornare in campo”

Volley Mercato

La Savino Del Bene Volley Scandicci ha annunciato che anche nella prossima annata sportiva la palleggiatrice serba Maja Ognjenovic farà parte del roster della sua prima squadra. Dopo due stagioni da protagonista, culminate con prestazioni di alto livello in Italia e in Europa, Maja Ognjenovic si prepara ora ad affrontare la sua terza stagione consecutiva con la maglia della Savino Del Bene Volley.

Nel corso della stagione 2024-2025, l'alzatrice classe '84 ha confermato tutto il suo valore e la sua esperienza, risultando ancora una volta uno dei pilastri della squadra. Ha collezionato 28 presenze in Serie A1 tra regular season e playoff, 2 gare in Coppa Italia e 10 partite di CEV Champions League, per un totale di 40 incontri stagionali.

Ognjenovic ha commentato così il rinnovo con la Savino Del Bene Volley: "Sono davvero felice di continuare la mia avventura con la Savino Del Bene Volley. In questi anni ho trovato un ambiente professionale, ambizioso e pieno di passione, e sento di far parte di una grande famiglia. La scorsa stagione è stata intensa e ricca di emozioni, e non vedo l’ora di tornare in campo per affrontare nuove sfide insieme alle mie compagne e allo staff. Il nostro obiettivo resta sempre quello di crescere, migliorare e competere ad altissimo livello, in Italia e in Europa."

Nata a Zrenjanin in Serbia il 6 agosto 1984, Maja Ognjenović ha iniziato la sua carriera professionistica nella stagione 2002-2003, quando con i colori del Poštar ha preso parte al massimo campionato di Serbia e Montenegro.

Nella stagione successiva è approdata alla Stella Rossa, prestigiosa formazione di Belgrado nella quale ha militato per tre stagioni, conquistando il suo primo titolo nazionale. Al termine del periodo alla Stella Rossa, Maja ha lasciato la Serbia ed ha raggiunto un accordo con le rumene del Metal Galați, club con cui ha conquistando per due volte consecutive il massimo campionato rumeno.

La prima volta in Italia è targata 2008-2009, quando ha giocato con la maglia della Giannino Pieralisi in Serie A1. Con la formazione di Jesi, l'alzatrice serba, ha centrato il suo primo trofeo europeo, la Challenge Cup.

Dopo una sola stagione in Italia è sbarcata per la prima volta in Turchia, dove è antrata a far parte dell'Eczacıbaşı. La parentesi turca è durata un'unica annata e nel campionato successivo Ognjenović ha scelto di giocare per l'Olympiakos, formazione con la quale si è imposta nella Coppa di Grecia.

Terminata la stagione in Grecia, è tornata in Italia nel gennaio 2012, dove dopo un periodo di inattività a livello di club, ha giocato in Serie A1 con l'Universal Modena.

Ognjenović non si è fermata in Italia e dopo l'esperienza a Modena ha giocato per tre stagioni in Polonia: il primo anno con i colori dell'Impel Breslavia, il secondo e il terzo con la neopromossa Chemik Police.

Durante il periodo in Polonia, Maja ha arricchito ulteriormente il suo palmarès: vincendo due scudetti, una Coppa di Polonia ed una Supercoppa polacca.

Nel 2015-16 ha fatto ritorno in Italia, accordandosi con la River Piacenza, ma ancora una volta il suo periodo nel nostro paese si interrotto dopo una sola stagione. Nel 2016-2017 Maja è infatti tornata nelle fila delle turche dell'Eczacıbaşı, club con cui si è aggiudicata il campionato mondiale per club 2016 e la Coppa CEV 2017-18.

A due stagioni consecutive in Turchia, ha fatto seguito un'annata nella Superliga russa, dove con la Dinamo Mosca si è aggiudicata la supercoppa, la coppa e il campionato.

Nel 2019 Ognjenović è tornata in Turchia, stavolta venendo ingaggiata dal VakıfBank, con cui ha vinto la Coppa di Turchia e lo scudetto.

A seguito delle due stagioni con il VakıfBank, Maja ha fatto ritorno all'Eczacıbaşı, conquistando la CEV Cup subito nella sua prima stagione e arrivando in finale di CEV Champions League nell'annata successiva.

Nel 2023-2024 fa ritorno in Italia sposando il progetto della Savino Del Bene Volley, club con cui ha raggiunto la Finale Scudetto 2024 e la finale della CEV Champions League 2025.

Oltre ad una grande carriera con i club, Maja Ognjenović può vantare di aver raggiunto traguardi importanti anche con la sua Nazionale. Ha esordito nel 2005 nella nazionale della Serbia e Montenegro, vincendo la medaglia di bronzo al campionato mondiale 2006.

Nel 2007 è entrata a far parte della nazionale serba, con la quale vinto tra le altre cose un mondiale e due campionati europei, oltre ad aver partecipato a cinque olimpiadi, piazzandosi due volte sul podio (argento a Rio 2016 e il bronzo a Tokyo 2020).

(fonte: Savino Del Bene Volley Scandicci)