Importante successo per 3-0 di Acicastello su Cantù

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LCosedil Saturnia Acicastello torna al successo e lo fa sotto gli occhi degli oltre 1.500 del PalaCatania imponendosi per 3-0 sulla Campi Reali Cantù. La squadra di casa, dopo la sconfitta dello scorso turno nella trasferta di Macerata, ritrova la compattezza delle prime uscite, mostrandosi determinata e concentrata sin dalle prime battute. 

Ottimo l’impatto del rientrante Luka Basic, recuperato da mister Camillo Placì e schierato dal primo minuto in coppia con Javad Manavi in posto 4. Al centro l’allenatore di casa colloca ancora ad Elia Bossi e Filippo Bartolucci, affidandosi poi alla sapiente regia di Davide Saitta in diagonale con Andrea Argenta ed alle braccia di Francesco Pierri nel ruolo libero. 

Dall’altra parte Mattiroli dispone i suoi schierando Cottarelli al palleggio opposto a Novello, Candeli e Bragatto coppia centrale, Bacco e Tiozzo diagonale di schiacciatori e capitan Butti nel ruolo di libero. 

Determinante per il successo biancoblu Luka Basic si è così espresso al termine della gara: “Una vittoria alla quale tenevamo tantissimo perché in presenza del nostro pubblico teniamo a fare bene. Una settimana difficile perché abbiamo avuto qualche problema fisico, ma abbiamo lottato tanto e siamo ancora più felici di aver vinto oggi. Io sono molto contento di apportare il mio contributo alla squadra, sia dal campo che fuori. Siamo quattordici giocatori e dobbiamo giocare per vincere. Adesso arriva una settimana particolare, con tanti viaggi difficili ma dobbiamo guardare giorno dopo giorno dando il massimo”. Il prossimo turno vedrà infatti la Cosedi Saturnia Acicastello impegnata mercoledì 30 ottobre sul campo della Evolution Green Aversa. 

1° SET – La Cosedil Saturnia Acicastello è sul pezzo ma è costretta ad inseguire nella prima parte di parziale, con l’aggancio che arriva sul 7 pari. Il monster block di Basic concede il primo vantaggio alla squadra di casa, mentre qualche punto più in là torna a rivedersi in campo la combinazione Saitta-Bartolucci che in sette anticipano la difesa avversaria segnando il 12-10. Campi Reali Cantù reagisce e prova a mettere il muso avanti, trovando il vantaggio sul 16-17, ma la squadra di casa con determinazione centra ancora il pari con Basic. Si lotta su ogni pallone ed il parziale va ai vantaggi. Manavì, servito in maniera inconsueta da Bartolucci non sbaglia e chiude il gioco sul 29-27. 

2° SET – Sulla falsariga della frazione precedente i biancoblu partono inseguendo, ottenendo il pari con le identiche modalità della prima situazione, monster block di Basic su Novello. La novità la porta Placì che inserisce Sabbi al posto di Argenta e l’opposto non attende per mettere in mostra le sue prodezze: agendo d’esperienza beffa più volte il ben piazzato muro avversario, giocando con le mani sia per mettere a terra il pallone dell’8-7 che per quello dell’11-8. Saitta e compagni alzano il ritmo, Bossi dal centro buca due volte (16-12 e 18-13), e poi ancora Manavì dalla seconda linea prosegue il trend positivo (per lui saranno 6 i punti al termine del parziale, 15 in totale nella gara). Gli ospiti accorciano sul 19-16 e Placì chiama time out. Al rientro in campo la Cosedil Saturnia Acicastello ristabilisce la supremazia ed il tandem Basic-Manavi con convinzione guidano i compagni al successo. 

3° SET – Parziale in crescendo per i padroni di casa: rotto il ghiaccio, gli uomini di Placì si mostrano incisivi sin dalle prime battute: Manavì, mette a segno il 7-5, Saitta in battuta centra l’ace che determina il 9-5. Ancora l’iraniano buca in battuta la ricezione avversaria (11-6) e Mattiroli richiama i suoi in panchina. Galliani accorcia le distanze con un lungolinea chirurgico, ma è Basic a rimettere nelle mani della Cosedil Saturnia Acicastello il pallino del gioco. Campi Reali Cantù prova l’ultimo disperato assalto rientrando sul 15-13, Placì inserisce Volpe su Bossi ed il neo entrato si rende subito incisivo a muro, segnando grazie al fondamentale i punti del 17-13 e 19-13. Basic mette sulle mani dei compagni il match ball con un muro (24-21), nello scambio successivo Pierri recupera efficacemente un pallonetto di Bragatto e Manavi, imbeccato da Saitta, in diagonale sigla la terza vittoria stagionale. 

Cosedil Saturnia Acicastello 3
Campi Reali Cantù 0
(29-27; 25-21; 25-21) 

Cosedil Saturnia Acicastello: Basic 15, Argenta 5, Saitta 2, Bossi 3, Bartolucci 6, Manavi 15, Pierri (L), Orto 0, Bernardi 0, Sabbi 3. NE: Rottman, Bartolini, Lombardo (L). All. Placì. 
Campi Reali Cantù: Cottarelli 0, Tiozzo 8, Bragatto 6, Candeli 4, Novello 16, Bacco 9, Butti (L), Martinelli 0, Galliani 4, Marzorati 0. Ne: Cormio, Quagliozzi, Corti, Caletti (L). All. Mattiroli. 
Arbitri: Gaetano Antonio di Lamezia Terme e Grossi Dario di Roma. 
Durata Set: 33’, 27’, 30’.

(fonte: Comunicato stampa)

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Imoco, Zhu Ting avverte le rivali: “Non sono ancora tornata al mio top”

A1 Femminile

Il picco, l’infortunio e la risalita: Zhu Ting alla Prosecco DOC Imoco è tornata ad essere una delle migliori giocatrici del mondo; sarà Pantera anche nella stagione 2025/26 da unica pallavolista di sempre ad aver vinto conquistato tutti i trofei giocati in due stagioni. Dopo il Vakifbank 2017/18 ecco l’All In in gialloblù, ora va a caccia del tris nel Grande Slam.

Quando Zhu Ting è arrivata in Europa, nell’estate 2016, sbarcava da giocatrice più forte del mondo dell’Henan e una medaglia d’oro alle Olimpiadi di Rio da miglior giocatrice del torneo. Con il Vakif si è confermata “Zhuperstar”, vincendo due volte il Mondiale per Club e la Champions League, oltre a tutte le competizioni turche. Poi è tornata da profeta in patria in Cina, con il Tianjin, prima del grande stop: la star cinese, 198 cm, 30 anni, è rimasta ai box per tutto il 21/22 dopo una complessa operazione al polso destro che l’ha fermata. Dopo una lunga rieducazione in Spagna è poi arrivata in Italia per riprendere il filo del discorso, con la Savino del Bene Scandicci ha giocato due stagioni, portandosi a casa una Challenge Cup. Ha incrociato la Prosecco DOC Imoco nelle Finali Scudetto 2024, a seguire nel giro di qualche settimana da avversaria è diventata Pantera.

Alla corte di coach Daniele Santarelli, in uno dei sestetti più forti di sempre, Zhu ha recitato il ruolo della protagonista, riprendendosi di prepotenza il palcoscenico internazionale: in 37 partite giocate ha infilato 472 punti con il 48% offensivo. Indimenticabile il Mondiale per Club di Hangzhou, dove il pubblico cinese ha accolto il suo idolo tifando dall’inizio alla fine la Prosecco DOC Imoco; e così Zhu ha trascinato le Pantere alla conquista dell'iride, portandosi a casa pure il premio di miglior schiacciatrice del torneo dopo aver firmato il punto che ha portato per la terza volta Conegliano in cima al Mondo. Lo stesso dicasi per la Champions League, che è tornata a vincere a 7 anni di distanza dall’ultima quando trionfò con il Vakif: nella finale di Istanbul contro la sua ex-squadra Scandicci, ha infilato 14 punti. Ora Zhu Ting guarda alla prossima stagione con grandissima ambizione, pronta per continuare a scrivere la storia gialloblù con la sua classe e la sua simpatia che ha stregato i tifosi del Palaverde.

Zhu Ting: “Sono stata davvero bene nel mio primo anno a Conegliano, sono molto soddisfatta. Questa stagione per me è stata estremamente piacevole, in campo e fuori, lo dico dal profondo del cuore. È stata una stagione in cui mi sono sentita davvero a mio agio perché ho trovato un'atmosfera fantastica nella squadra e nella società: tutti sono molto rispettosi, ci aiutiamo a vicenda, dalla dirigenza agli atleti, all’interno del gruppo, è sempre stato così fin dal primo giorno.  Penso che tutti i trofei vinti quest’anno abbiano un significato speciale per me. La Champions League, ad esempio, perchè è stata la prima che ho vinto dopo l’operazione e il mio ritorno. Poi anche il campionato italiano, è stato un campionato vinto il primo dopo l’intervento al polso destro e la lunga riabilitazione, così come il Mondiale per Club che è stato emozionante vincere nel mio Paese natale. E poi la Coppa Italia, anche quella l’ho vinta per la prima volta. Quindi, in pratica, questi quattro titoli sono stati tutti delle “prime volte” per me. E' stata un'ottima stagione, ma credo di non essere ancora tornata al mio top, non ancora, ma ogni anno faccio passi avanti e spero che la prossima stagione possa essere ancora migliore".

"Non vedo l’ora di vivere quest’estate, perché non sarò con la nazionale e potrò avere più tempo per la mia famiglia, potrò riposarmi meglio e prepararmi alla prossima stagione che sarà molto impegnativa. Sarà un’ottima occasione per recuperare energie, sia fisicamente che mentalmente".  

"L'atmosfera del Palaverde mi manca già, amo questo palazzetto, davvero. Innanzitutto per i tifosi, che sono sempre calorosissimi, ogni partita è una festa. In ogni occasione ci sostengono con tutto il cuore, e quando vinciamo sono sempre lì, si sentono le loro voci. C’è una fusione perfetta tra la squadra e i tifosi, ed è una sensazione davvero magica. Ci vediamo per la prossima stagione!”.

(fonte: Imoco Volley)