Dopo la Serie A, al via anche la stagione del settore giovanile di Bergamo

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti
SHARE
SHARE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti

Settore Giovanile del Volley Bergamo ai blocchi di partenza. Dopo il debutto della Serie A, arriva il momento di puntare i riflettori sul pianeta dei campionati territoriali. Si comincerà nel week end con la B2 e la serie D e poi, via via, nelle prossime settimane, l’esordio di tutte le categorie giovanili.

“Sì, cominceremo con la B2 – conferma Matteo Prezioso, Responsabile Tecnico del Settore giovanile del Volley Bergamo 1991 – Con un gruppo completamente nuovo e interamente under 18. Quindi molto giovane e come tale dovrà fare i conti con le difficoltà iniziali dovute ad una categoria composta da squadre più “esperte”. Nei test di preparazione abbiamo dimostrato di avere le caratteristiche fisiche e tecniche per giocarcela, ma ci manca la continuità, come è giusto che sia con ragazze di 17 anni.

La scelta di partecipare alla B2, in collaborazione con Pro Patria Volley Milano, con un gruppo così giovane nasce dal fatto che vogliamo farlo maturare. Se giocassimo la serie C, l’asticella sarebbe più bassa per queste ragazze. Ma vincere un campionato non è l’obiettivo, piuttosto lo è mettersi in gioco con realtà superiori. Riuscire ad essere competitivi in alcuni momenti della partita contro squadre esperte e titolate ci permetterà di crescere ed essere competitivi contro tutti a fine campionato”.

Del gruppo faranno parte anche due ragazze più esperte: “Sì, Spampatti e Crevenna, nel loro primo anno over 18, si affacceranno a sprazzi in serie A e penso che il poter essere da riferimento per le piccole in B2 ed essere le piccole in un mondo come la serie A possa completarle come atlete”.

Tante le ragazze che sono arrivate da fuori Bergamo per vestire la maglia rossoblù: “In foresteria ci sono 12 ragazze che arrivano dal Piemonte, dal Veneto, dall’Abruzzo e dall’Emilia Romagna oltre che dalla Lombardia ma fuori dalla nostra provincia.Sono ragazze interessanti, molto giovani, nate nel 2008 o 2009, che possono stare almeno 2 o 3 anni nel nostro settore giovanile. La Società ha fatto un investimento su giovani con caratteristiche che a Bergamo non erano presenti, su profili interessanti, dalle spiccate qualità atletiche”.

Bergamo è ancora la prima scelta per molte giovani: “Molte ragazze sentono forte il fascino della storia di Bergamo, lo percepisco parlando con loro e con le loro famiglie. E vedono nella nostra serie A un traguardo a cui ambire, perché in questa nostra Società si punta molto a crescere i talenti del futuro. La vicinanza tra serie A e giovanile è tangibile nel corso della stagione. Il lavoro fatto lo scorso anno, con alcune giocatrici che si sono aggregate spesso alla prima squadra, è stato notato e penso che questo nostro modo di lavorare piacerà sempre a chi vuole crescere nel mondo della pallavolo”.

Importante anche il bacino delle affiliate, da Pro Patria Volley Milano, a Golden School Foscolo e Ideal Talsano, da New Volley Project Vizzolo al consorzio BLU Volley di Codogno, Curno 2010 Volley fino ad Alzano Sport Volley, Treviglio Pallavolo, Volley Albano, Cral Dalmine Pallavolo e Nova Montello Volley: “Molto importante. Una delle ragazze arriva proprio da Lodi e da una società nostra affiliata. Ci permettono di avere sempre un occhio su tutto il territorio e “agganciare” in anticipo coloro che riteniamo di prospettiva”.

Obiettivi della stagione? “Non vincere i campionati. Proveremo a raggiungere l’obiettivo tecnico che ci siamo prefissi e crescere sempre più giocatori che possano poi competere ad alto livello. Abbiamo già molte più atlete interessanti rispetto alla passata stagione. Ovvio, però, che bisogna passare anche dal raggiungimento di conquiste dei campionati provinciali e regionali che ci permettano di andare a giocarci le finali nazionali. Nel percorso di una atleta, ha la sua importanza il risultato nei campionati giovanili. Per questo mi piacerebbe aumentare il livello di presenza nelle finali nazionali”.

(fonte: Comunicato stampa)

ARGOMENTI CORRELATI

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI


Imoco, Zhu Ting avverte le rivali: “Non sono ancora tornata al mio top”

A1 Femminile

Il picco, l’infortunio e la risalita: Zhu Ting alla Prosecco DOC Imoco è tornata ad essere una delle migliori giocatrici del mondo; sarà Pantera anche nella stagione 2025/26 da unica pallavolista di sempre ad aver vinto conquistato tutti i trofei giocati in due stagioni. Dopo il Vakifbank 2017/18 ecco l’All In in gialloblù, ora va a caccia del tris nel Grande Slam.

Quando Zhu Ting è arrivata in Europa, nell’estate 2016, sbarcava da giocatrice più forte del mondo dell’Henan e una medaglia d’oro alle Olimpiadi di Rio da miglior giocatrice del torneo. Con il Vakif si è confermata “Zhuperstar”, vincendo due volte il Mondiale per Club e la Champions League, oltre a tutte le competizioni turche. Poi è tornata da profeta in patria in Cina, con il Tianjin, prima del grande stop: la star cinese, 198 cm, 30 anni, è rimasta ai box per tutto il 21/22 dopo una complessa operazione al polso destro che l’ha fermata. Dopo una lunga rieducazione in Spagna è poi arrivata in Italia per riprendere il filo del discorso, con la Savino del Bene Scandicci ha giocato due stagioni, portandosi a casa una Challenge Cup. Ha incrociato la Prosecco DOC Imoco nelle Finali Scudetto 2024, a seguire nel giro di qualche settimana da avversaria è diventata Pantera.

Alla corte di coach Daniele Santarelli, in uno dei sestetti più forti di sempre, Zhu ha recitato il ruolo della protagonista, riprendendosi di prepotenza il palcoscenico internazionale: in 37 partite giocate ha infilato 472 punti con il 48% offensivo. Indimenticabile il Mondiale per Club di Hangzhou, dove il pubblico cinese ha accolto il suo idolo tifando dall’inizio alla fine la Prosecco DOC Imoco; e così Zhu ha trascinato le Pantere alla conquista dell'iride, portandosi a casa pure il premio di miglior schiacciatrice del torneo dopo aver firmato il punto che ha portato per la terza volta Conegliano in cima al Mondo. Lo stesso dicasi per la Champions League, che è tornata a vincere a 7 anni di distanza dall’ultima quando trionfò con il Vakif: nella finale di Istanbul contro la sua ex-squadra Scandicci, ha infilato 14 punti. Ora Zhu Ting guarda alla prossima stagione con grandissima ambizione, pronta per continuare a scrivere la storia gialloblù con la sua classe e la sua simpatia che ha stregato i tifosi del Palaverde.

Zhu Ting: “Sono stata davvero bene nel mio primo anno a Conegliano, sono molto soddisfatta. Questa stagione per me è stata estremamente piacevole, in campo e fuori, lo dico dal profondo del cuore. È stata una stagione in cui mi sono sentita davvero a mio agio perché ho trovato un'atmosfera fantastica nella squadra e nella società: tutti sono molto rispettosi, ci aiutiamo a vicenda, dalla dirigenza agli atleti, all’interno del gruppo, è sempre stato così fin dal primo giorno.  Penso che tutti i trofei vinti quest’anno abbiano un significato speciale per me. La Champions League, ad esempio, perchè è stata la prima che ho vinto dopo l’operazione e il mio ritorno. Poi anche il campionato italiano, è stato un campionato vinto il primo dopo l’intervento al polso destro e la lunga riabilitazione, così come il Mondiale per Club che è stato emozionante vincere nel mio Paese natale. E poi la Coppa Italia, anche quella l’ho vinta per la prima volta. Quindi, in pratica, questi quattro titoli sono stati tutti delle “prime volte” per me. E' stata un'ottima stagione, ma credo di non essere ancora tornata al mio top, non ancora, ma ogni anno faccio passi avanti e spero che la prossima stagione possa essere ancora migliore".

"Non vedo l’ora di vivere quest’estate, perché non sarò con la nazionale e potrò avere più tempo per la mia famiglia, potrò riposarmi meglio e prepararmi alla prossima stagione che sarà molto impegnativa. Sarà un’ottima occasione per recuperare energie, sia fisicamente che mentalmente".  

"L'atmosfera del Palaverde mi manca già, amo questo palazzetto, davvero. Innanzitutto per i tifosi, che sono sempre calorosissimi, ogni partita è una festa. In ogni occasione ci sostengono con tutto il cuore, e quando vinciamo sono sempre lì, si sentono le loro voci. C’è una fusione perfetta tra la squadra e i tifosi, ed è una sensazione davvero magica. Ci vediamo per la prossima stagione!”.

(fonte: Imoco Volley)