Verona presenta squadre e maglie, Fanini: “Stiamo costruendo un ambiente fondato su valori virtuosi”

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In una serata dedicata alla pallavolo e all’intrattenimento, con il Teatro Ristori a fare da cornice per il secondo anno consecutivo, Verona Volley ha presentato la squadra per la stagione 2024-2025, composta da 14 giocatori e l’intero staff tecnico. Questa sarà la seconda stagione in cui il team sarà affiancato dal title sponsor Pastificio Rana. Durante l’evento sono state anche presentate le nuove, affascinanti divise che saranno indossate nei campi della SuperLega. “Shoot for the Stars”, ovvero “Ambire alle stelle”, è stato il claim scelto per l’occasione, un motto che accompagnerà l’intera stagione sportiva.

Un roster che è stato costruito nel segno della continuità, linea adottata dal Club, che in questi anni ha avviato un processo di consolidamento significativo. La forza del gruppo, l’unità d’intenti e l’entusiasmo rappresentano i fattori determinanti nell’ottica di una costante crescita e che stanno alla base della filosofia di Verona Volley, che ricerca caratteristiche precise nei suoi atleti. I nuovi innesti sono rappresentati dal palleggiatore russo Konstantin Abaev e dal centrale Marco Vitelli, oltre al ritorno di Mads Jensen e all’arrivo dello schiacciatore Martin Chevalier. Rinforzi mirati che si aggiungono a una squadra che ha avuto conferme notevoli, partendo da quelle di capitan Mozic, che ha siglato il prolungamento fino al 2027, e di Keita, passando per i rinnovi di Spirito, Cortesia, Sani, Zanotti e Bonisoli. 

Una strategia che permette uno sviluppo continuo sia sul piano sportivo, con un gruppo sempre più coeso, sia sul piano societario, grazie a una comunità di partner che sostiene costantemente il progetto del Club, condividendone valori e principi. Il legame con il territorio e la comunità locale è parte integrante di questo percorso, che il Pastificio Rana ha messo al centro sin dall’inizio, contribuendo attivamente alla crescita del progetto e al rafforzamento del senso di appartenenza.”

Una visione condivisa e sottolineata dall’azionista di maggioranza Dimitar Ratchev e dal presidente Stefano Fanini, che ha detto: Cominciamo una nuova stagione con un rinnovato entusiasmo e consapevoli di aver costruito una rete ancora più solida formata da squadra, staff, partner, tifosi e una città intera. Questa è la carica necessaria per spingerci in avanti e aggiungere un ulteriore tassello al nostro processo di crescita, che incrementiamo ogni giorno con impegno e passione.

Abbiamo la responsabilità di tenere alto il nome di Verona, prima di tutto nei confronti della famiglia Rana, con cui abbiamo un dialogo quotidiano e siamo orientati verso il raggiungimento di importanti obiettivi comuni per lo sviluppo della nostra comunità. Stiamo costruendo un ambiente fondato su valori virtuosi che accomunano tutti, dalla prima squadra a tutti i ragazzi che fanno parte del Settore Giovanile”.

E a un anno dall’inizio di questa partnership con Verona Volley, Giovanni Rana Jr. (Innovation Manager del Pastificio Rana), ha voluto fare il punto su quanto si è costruito e sui risultati raggiunti grazie a questo progetto“È trascorso un anno dall’inizio di questa straordinaria avventura e, con grande orgoglio, possiamo affermare che il progetto ha registrato una crescita costante. Il numero di appassionati è aumentato moltissimo e il palazzetto è sempre più colmo di tifosi. Il Forum di Verona, infatti, si è posizionato al terzo posto in Italia per affluenza di spettatori. Un traguardo eccezionale fatto di persone, che si sono avvicinate a questo sport con la voglia di divertirsi, di viversi un momento di gioia insieme alla famiglia ed agli amici in un ambiente positivo ed elettrizzante.  

Inoltre, nuovi partner si sono aggiunti a questo percorso ognuno desideroso di contribuire non solo economicamente, ma anche con idee ed entusiasmo, condividendo l’obiettivo comune di far crescere ulteriormente questo progetto. Insieme, partner e tifosi, siamo pronti a supportare questa squadra, composta da giovani giocatori con potenzialità straordinarie, in cui tutti crediamo fermamente e su cui vogliamo puntare per costruire il futuro e raggiungere nuovi traguardi”. 

E la sinergia con il territorio è stata anche il motore del lavoro che ha portato alla realizzazione delle maglie da gara della nuova stagione, ideate sempre nel solco del racconto “La città sulla pelle” iniziato nel 2021. Quest’anno, le divise portano sopra i connotati dell’Adige e dell’Arena di Verona, simboli della ricchezza e della bellezza di Verona e protagonisti della narrazione del Club. 

La prima maglia “Adige” indossa il tratto distintivo del giglio delle arche scaligere, con l’elemento della scala estrapolato e posto sotto al collo e il colore blu che richiama il fiume che taglia la città, rappresentato da una striscia verticale oro. Il fiume è l’oro della città, in quanto ha contribuito a creare la fortuna dello sviluppo di Verona.

La seconda maglia “Impeto” riporta una scala ripetuta e invertita per formare la V di Verona e il colore bianco dell’increspatura che la forza dell’acqua dell’Adige produce. Il bianco è intervallato all’oro, con l’arca scaligera posta sotto al collo come amuleto della squadra.

La terza maglia “Opera”, invece, è la special edition total black, con finiture in oro. Un richiamo all’eleganza tipica delle prime rappresentazioni al festival lirico dell’Arena di Verona.

Le tre divise presentate sul palco sono state indossate da una rappresentanza delle squadre U19, U17 e U15 del Settore Giovanile, e saranno messe all’asta per sostenere un progetto di beneficenza, e sempre sul palco sono stati chiamati tutti coloro i quali hanno partecipato al contest aperto la scorsa stagione per il disegno della maglia. 

Dopo lo svelamento dei tre Kit, la madrina e presentatrice della serata Rachele Sangiuliano, coadiuvata dalla voce del palazzetto Giordano Sampietri, ha dato il via alla presentazione dei giganti della SuperLega che, attraverso uno Stargate di luce, hanno raggiunto il palcoscenico correndo su una passerella che tagliava la platea. E ad attendere Mozic e compagni c’erano i bambini del Minivolley che, come in un passaggio ideale tra presente e futuro, hanno consegnato ai singoli giocatori la loro maglia ufficiale. 

(fonte: Comunicato stampa)

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Civitanova, Balaso: “La nuova Lube sarà propositiva come la precedente, avrà le stesse ambizioni”

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La frattura alla mano è solo un lontano ricordo, mentre le emozioni di un’annata vissuta al massimo con la Cucine Lube Civitanova aleggiano ancora nella testa del capitano Fabio Balaso, reduce dall’esordio nella VNL 2025 con la Nazionale Italiana. Convocato per la tappa di Chicago dal Ct Ferdinando De Giorgi, il libero cuciniero ha subito preso per mano il gruppo ottenendo risultati importanti, che hanno fruttato il terzo posto provvisorio. Al momento “la macchina” è Civitanova Marche in attesa di ripartire. 

Queste le parole rilasciate dal capitano biancorosso Balaso ai microfoni della società: “Tornare a vestire la maglia azzurra è sempre bello, come è stimolante il reinserimento estivo nel gruppo. Direi che lo abbiamo fatto tutti nel migliore dei modi, disputando una grande tappa. Peccato per l’unica sconfitta in una partita che avremmo potuto vincere, ma in questa fase un passo falso può spronarci a non abbassare la guardia e a migliorare in vista del futuro”

Sulla mano fratturata in allenamento nei Play Off Scudetto: “Per fortuna il dolore è un lontano ricordo! La mano va molto meglio, ho rimosso il tutore da quando ho iniziato ad allenarmi con il gruppo della Nazionale. Quindi sto in campo senza protezioni e nemmeno fasciature. Mi sono trovato bene. Le pallonate più violente si facevano sentire, ma non in maniera troppo impattante. La parentesi della mano ormai possiamo dichiararla chiusa!”.

Ripensi mai al percorso sorprendente dell’anno passato con la Lube? “Impossibile non tornare con la mente a quanto abbiamo fatto. Un cammino incredibile che mi ha dato tante emozioni e ci ha reso orgogliosi. In primo luogo la vittoria della Coppa Italia, ma tutto il percorso mi ha permesso di vivere una delle stagioni più intense dal mio arrivo alla Lube. Farlo da capitano è stato ancora più bello. L’augurio è che la prossima annata sia altrettanto positiva!”.

Nel breve periodo qual è il tuo programma? “Abbiamo un po' di riposo, poi l’appuntamento con il gruppo azzurro è per un collegiale di sei giorni che prenderà il via sabato a Cavalese. Sarà uno stage in preparazione alla terza tappa della VNL in programma in Slovenia, a Lubiana. Nel mirino ci sono le Final Eight della competizione in Cina”.

Quali sono le tue impressioni sulla Lube 2025/26? “La nuova Lube sarà propositiva come lo è stata la precedente e avrà le stesse ambizioni. Sono stati fatti degli innesti mirati, ma l’ossatura della squadra è la stessa. Questo fattore garantisce solidità. Abbiamo perso dei giocatori validi, ma ne sono arrivati altri di grande qualità, pronti a dare il massimo per la nostra maglia!”.

Stessa ossatura e stesse ambizioni, ma un nuovo modulo: “Il modulo a tre schiacciatori non comporta chissà quali modifiche e per me non è del tutto una novità perché avevamo provato questo assetto anche con Ivan Zaytsev qualche anno fa. Sicuramente ci sarà una maggiore copertura nella fase di ricezione. Possiamo parlare di valore aggiunto per la squadra!”.

(fonte: Cucine Lube Civitanova)