Ekaterina Antropova Savino Del Bene Scandicci Megabox Vallefoglia

Scandicci chiude al quarto set contro una Vallefoglia in emergenza

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La Savino Del Bene Scandicci si porta avanti nella serie dei quarti di finale, ma non senza fatica: una Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia eroica “rischia” di trascinare le toscane al tie break nonostante un imponderabile attacco influenzale che alla vigilia ha messo fuori causa Mancini e costretto Dijkema, Giovannini, Gardini e Mingardi a partire dalla panchina. Con un sestetto assolutamente inedito la squadra di Pistola riesce comunque a tenere testa alle avversarie, che dopo due set vinti abbastanza nettamente cedono il terzo e si impongono solo in volata nel quarto, grazie a 31 punti di Ekaterina Antropova (6 ace) e 25 della MVP Zhu Ting (43% in attacco e 64% in ricezione). La migliore tra le ospiti è Alice Degradi con 20 punti e il 57% in attacco.

La cronaca:
Nel primo set il time out di Pistola arriva già sul 3-0; le padrone di casa scappano via 7-1 e con la scatenata Zhu allungano sino all’11-3. La Megabox torna sotto grazie ad un turno di battuta di Cecconello (un suo ace riporta le tigri a meno 3 sul 12-9). Poi si sveglia Antropova che affiancava Zhu e faceva scivolare sino a meno 10 la Megabox. Chiudeva proprio la cinese sul 25-16.

Nel secondo set primo vantaggio per la Megabox subito in avvio (1-2 firmato da Kosheleva). Un altro ace di Cecconello dà il più 4 alle tigri (5-9, break di 0-5). Due muri in fila e un attacco di Carol siglano il sorpasso (11-10, controbreak di 6-0 per la Savino Del Bene). Zhu allunga a più 3, Grosse Scharmann riporta a contatto le tigri, ma poi ci pensa Antropova con 4 ace di fila a spaccare in due il secondo set. Chiude sempre Antropova per il 25-17.

Nel terzo set la Megabox trova chissà dove le energie per invertire l’inerzia della partita. Virtualmente senza cambi a disposizione, le ragazze di Pistola partono fortissimo 5-11 (sugli scudi Degradi e Kosheleva), poi Zhu e due ace di Carol impattano a 13. Nwakalor mura prima Kosheleva e poi Degradi, ma un attacco out di Herbots e un muro di Aleksic sulla stessa attaccante belga riportano avanti le biancoverdi. Cecconello mura Antropova per il più 3 (19-22), Degradi conservava il break e Grosse Scharmann chiude 21-25.

Nel quarto set equilibrio massimo dall’inizio alla fine. La Megabox scappa 2-5 su uno dei rari errori di Zhu, poi subito un break di 5-0 sul solito turno di battuta di Antropova (altri due ace). Tornano avanti le tigri con due muri di Aleksic e Cecconello su Zhu ed Herbots (12-14), poi un muro della cinese e uno dei pochissimi errori di Degradi riportano avanti le toscane. Due muri di Carol e Antrpova strappano il mini-break decisivo (21-19), Zhu ribatte colpo su colpo ai tentativi di rimonta delle tigri e chiude 25-23.

Massimo Barbolini:Una partita che non abbiamo giocato bene. I primi due set li abbiamo vinti in maniera abbastanza netta, ma ci siamo tirati fuori grazie a giri di battuta e non tanto grazie al nostro gioco. Alla fine sono state brave le ragazze a lottare, ma sabato dovremo sicuramente giocare in un’altra maniera ed affrontare la partita in un’altra maniera, altrimenti sarà difficile, anche perché mi sembra si stia dimostrando che i Play Off non sono mai stati così equilibrati. Le partite le stiamo preparando bene, anche se oggi non abbiamo giocato altrettanto bene. Vediamo sabato di fare meglio, anche perché loro saranno un’altra squadra“.

Alice Degradi: Dispiace per il risultato, ma sono molto contenta della nostra prestazione e tengo a fare i complimenti alle mie compagne, alcune delle quali hanno giocato meno durante l’anno ma stasera si sono fatte trovare pronte. Il grande rammarico è essere arrivate a giocarci i Play Off in condizioni di salute precarie, avremmo voluto poter affrontare diversamente la partita di questa sera“. 

Savino Del Bene Scandicci-Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia 3-1 (25-16, 25-17, 21-25, 25-23)
Savino Del Bene Scandicci: Di Iulio 1, Herbots 6, Carol 10, Antropova 31, Zhu 25, Washington 2; Armini (L), Parrocchiale (L), Ognjenovic, Nwakalor 4, Diop 1. Non entrate: Pedrolli, Ruddins, Nowakowska. All. Barbolini.
Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia: Degradi 20, Aleksic 6, Grosse Scharmann 11, Kosheleva 12, Cecconello 7, Kobzar 1; Panetoni (L), Provaroni, Giovannini. Non entrate: Mingardi, Dijkema, Gardini, Borghi (L). All. Pistola.
Arbitri: Cavalieri e Caretti.
Note: Spettatori: 1633. Durata set: 26’, 27’, 29’, 32’. Tot: 123’. Attacco (Pt%): 43% – 40%. Ricezione Pos% (Prf%): 55% – 51% (30% – 24%). Muri Vincenti: 10-5. Ace: 9-2.

(fonte: Comunicato stampa)

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Mondovì, il ds Rubado: “La futura A3 ha raffreddato l’idea dei ripescaggi in A2”

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La possibilità di rivedere Mondovì Volley in Serie A2 si sta affievolendo ogni giorno di più, complice anche la riforma annunciata dalla Lega Volley femminile nei giorni scorsi. Infatti l'introduzione della Serie A3 dalla stagione 2026-2027 e la conseguente riduzione dei team partecipanti alla seconda serie nazionale "ha raffreddato un pochino l'idea dei ripescaggi, perchè probabilmente non si farà il girone con tante squadre e non ci saranno eventuali ripescaggi per avviarsi verso questi nuovi numeri che hanno proposto" come spiegato dal ds Max Rubado ai microfoni di Targatocn.

Per creare il nuovo campionato infatti, al termine della prossima stagione, quella 2025-2026, le squadre di B1 promosse in A3 saranno ben 12, a cui si andranno ad aggiungere 4 squadre retrocesse dalla Serie A2 L’anno successivo, al termine di quello che sarà il primo campionato di Serie A3, a 16 squadre, saranno poi previste 4 promozioni in A2 e 4 retrocessioni in B1 e così anche nelle stagioni successive.

Ma il discorso A3 per Rubado è ancora lontano, ora è tempo di pensare al mercato e al futuro di Mondovì, indirizzato verso la prossima B1 femminile, e senza fare nomi ha anticipato che "la squadra è in costruzione e siamo a buon punto". Il primo tassello sarà la conferma di coach Claudio Basso, di cui per ora "manca solo l'ufficialità".