Romoli Bucciarelli Van Solkema Sarlux Sarroch WiMORE Salsomaggiore Terme

La WiMORE Salsomaggiore fa lo sgambetto anche a Sarroch

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Foto Andrea Ledda/Polisportiva Sarroch
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Ancora un colpo a sorpresa per la WiMORE Salsomaggiore Terme, che pur essendo già matematicamente retrocessa continua a seminare scompiglio nel Girone Bianco. Nell’anticipo della terzultima giornata la squadra emiliana espugna per 1-3 in rimonta il campo della Sarlux Sarroch, imbattuta tra le mura amiche da oltre due mesi, e ottiene la seconda vittoria consecutiva, la prima stagionale in trasferta.

Dopo un primo set in sofferenza i gialloblù, ora saliti a quota 14 in classifica, hanno saputo rialzare la testa e si sono dimostrati superiori in ogni fondamentale (spiccano i 20 muri e i 7 ace totali), crescendo in maniera esponenziale alla distanza grazie anche a una buonissima distribuzione in attacco del palleggiatore Giacomo LeoniMvp dell’incontro, con quattro giocatori in doppia cifra, Bulfon top scorer a 22 punti, poi Scita (17), Van Solkema (14) e Bussolari (12), tutti protagonisti del brillante successo esterno che complica i piani salvezza ai sardi, tallonati dalle dirette concorrenti Bologna e Garlasco.

La cronaca:
Il tecnico Marcello Mattioli, privo di Alberghini e Conforti, schiera capitan Leoni al palleggio, l’opposto Bulfon, gli schiacciatori Scita e Van Solkema, i centrali Bussolari e Bucciarelli e il libero Zecca, il collega Giombini si affida a Fabroni in regia, all’opposto Romoli, al duo Sideri-Ntotila in banda, Fortes e Leccis al centro e al libero Mocci.

I sardi volano subito sul 5-1, complici due muri consecutivi di Sideri e la diagonale di Romoli. La diagonale stretta di Ntotila dilata il gap (7-2) ridotto sensibilmente dai due muri di Bussolari e Leoni (8-6) in una fase iniziale contraddistinta da diversi errori al servizio. Romoli ripristina il più quattro (14-10), sul 16-11 dentro Cantagalli per Scita, ma l’inerzia non cambia perché la ricezione “slash” di Fortes regala il massimo vantaggio (18-12) ai suoi, riavvicinati momentaneamente dall’ace di Bulfon (18-14) ma definitivamente lanciati in orbita dal pallonetto di Ntotila e dalla diagonale di Romoli (23-15). A completare l’opera in un primo parziale a senso unico, in cui già negli scambi conclusivi si registra il rientro in campo di Scita, provvedono il muro di Sideri (24-15) e il “mani out” di Ntotila (25-16).

Nel secondo l’equilibrio regna sovrano in avvio fino al pallonetto di Ntotila (5-3) cancellato dall’ace di Bulfon (6-6) e ribaltato dal muro di Scita, che poi si ripete anche in diagonale (7-9). La WiMORE, trascinata da un ottimo Bulfon in attacco, si rivela più determinata e, se si esclude il provvisorio aggancio sul 15 pari, conserva un margine esiguo ma prezioso (18-20) consolidato dal muro del solito Bulfon (18-21). Il neoentrato Cantagalli va a segno direttamente dalla linea dei nove metri (18-22) e spalanca le porte, alla terza occasione utile, alla diagonale risolutrice di Scita (22-25).

Nel terzo la parallela lunga di Bulfon sancisce il primo effimero allungo dei padroni di casa (6-4) raggiunti dal tocco sotto rete di Van Solkema (7-7) e superati dall’ace di Bussolari (10-12), al quale si accoda il pallonetto di Bulfon (10-13). Il muro di Scita (10-14) costringe Giombini a chiamare il time out poi bissato in seguito al muro di Bussolari (14-18). Cantagalli entra e firma un altro ace (14-19) prima dell’attacco di Bussolari (14-20) e del muro di Van Solkema (15-22). In casa Sarroch, Romoli in diagonale prova a riaccendere le speranze (19-22), vanificate dall’errore dello stesso Romoli in attacco (20-25) che corona la supremazia degli ospiti.

Ancora in grande spolvero gli ospiti sul muro di Scita (1-2) in principio di quarto parziale, realmente mai in discussione, in cui Bulfon piega il muro e Van Solkema in diagonale doppia gli avversari (3-6). I muri di Bussolari e Leoni a stretto giro di posta e l’ace di Van Solkema allargano ulteriormente il divario (5-12) nel break decisivo, legittimato dai muri di Leoni (6-15) e Bucciarelli (8-18). Il pallonetto di Van Solkema (10-22) precede il finale sul velluto con la conquista di tre punti meritatissimi certificati dall’attacco vincente di Scita (13-25).

A fine gara lo schiacciatore della WiMORE Salsomaggiore, Elia Scita, esulta per la seconda affermazione di fila che mitiga, seppur solo in parte, l’amarezza per la retrocessione anticipata: “Nel primo set ci hanno messo in difficoltà, soprattutto, sul cambio palla, noi eravamo contratti ma quella batosta ci è servita per ripartie e quando si gioca con leggerezza si può portare a casa la partita. Siamo stati solidi con una bellissima distribuzione del gioco da parte di Jack (Leoni) e ce lo meritavamo di dimostrare che questa è la nostra categoria. Tra di noi lo abbiamo sempre saputo, purtroppo i risultati non ci hanno dato ragione ma spesso si è trattato di partite tirate dove abbiamo perso di un punto o lottando alla pari fino alla fine“.

Il mio rendimento? All’inizio dovevo ambientarmi – spiega Scita – poi ho accusato qualche problemino fisico ma sono contento di esser riuscito a ripagare la fiducia di coach Mattioli grazie all’aiuto dei miei compagni. Ora vogliamo finire bene il campionato, lo dobbiamo a noi stessi e alla società che non ci sta facendo mancare nulla“.

Sarlux Sarroch-WiMORE Salsomaggiore Terme 1-3 (25-16, 22-25, 20-25, 13-25)
Sarlux Sarroch: Fabroni 2, Romoli 16, Sideri 13, Ntotila 16, Fortes 4, Leccis, Mocci (L), Giaffreda (L), Ciupa 1. N.e. Curridori, Agostini, Cristiano, Beghelli, Pisu. All.: Giombini-Angius
WiMORE Salsomaggiore Terme: Leoni 4, Bulfon 22, Scita 17, Van Solkema 14, Bussolari 12, Bucciarelli 8, Zecca (L), Cantagalli 2. N.e. Boschi, Beltrami, Riccò, Monica (L). All.: Mattioli-Montanini.
Arbitri: Andrea Galteri e Simone Magnino.
Note: Sarlux Sarroch: servizi vincenti 1, servizi sbagliati 8, errori in ricezione 7, attacchi vincenti 43%, errori in attacco 3, muri 5. WiMORE Salsomaggiore Terme: s.v. 7, s.s. 19, errori in ricezione 1, a.v. 53%, errori in attacco 6, muri 20. Durata set: 20’, 26’, 29’, 20’: tot. 95’.

(fonte: Comunicato stampa)

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Francesco Dutto si “sdoppia” per Savigliano: sarà capitano e direttore sportivo

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Dalla panchina… al campo! Dopo aver annunciato chi saranno allenatore e secondo per la prossima stagione, il Volley Savigliano ufficializza il primo componente del roster che disputerà il campionato 2025/26 di Serie A3 Credem Banca: si tratta di Francesco Dutto, che sarà ancora una volta capitano e punto di riferimento del gruppo biancoblu.

Classe 1991, “Ciccio” è cresciuto nelle giovanili dell’allora Bre Banca Lannutti Cuneo. Centrale di ruolo, debuttò tra i grandi a Corigliano, nella Serie A2 2011/12. Da lì, un percorso lungo un decennio, tra Cagliari (B1), Fossano (B1, B2 e Serie B), il ritorno a Cuneo nella Serie A2 2018/19 e, dal 2019, Savigliano, con cui ha conquistato la promozione in Serie A3, per poi stabilizzarsi in categoria. Il prossimo, quindi, sarà il settimo anno al PalaSanGiorgio, ma il primo nella doppia veste di giocatore e Direttore sportivo, ruolo che ricopre dallo scorso marzo.

Queste le sue parole: “Per me questa conferma significa tanto. Sono felice, anzi, onorato di poter far parte del gruppo squadra e che il nuovo coach abbia deciso di confermarmi. Cercherò di portare sul campo anche la mia esperienza, dando una mano ai ragazzi più giovani, soprattutto nel mio ruolo. Poter continuare a “menare forte” sul campo è una cosa importante, perché il fuoco dentro c’è ancora, così come la voglia di vincere. Il doppio ruolo da giocatore e Ds? Non porterà grossi cambiamenti in campo. Io credo che il ruolo del capitano debba essere anche quello di tramite tra squadra e società, e io l’ho sempre interpretato in questo modo. Ora, sarà la stessa cosa, anche perché durante la stagione ci sarà sicuramente tanto la parte di giocatore e capitano e indubbiamente meno quella di Ds. La squadra che abbiamo costruito sarà ambiziosa. Sono contento dei nuovi innesti, delle conferme e, soprattutto, del nuovo coach. Si prospetta una bella stagione, anche perché abbiamo tanta voglia di riprendere e di divertirci insieme”.

A “Ciccio” va l’augurio da parte di tutta la società che questa prima annata nel doppio ruolo possa essere indimenticabile per i risultati raggiunti con il club.