Consoli Sferc Brescia

Brescia contro Santa Croce, per i Play Off e per solidarietà

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Foto Pallavolo Atlantide Brescia
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Tre gare al termine della stagione regolare di Serie A2 Credem Banca e per la Consoli Sferc Brescia si profila un’altra opportunità che potrebbe garantire l’accesso al post-season con anticipo. L’undicesima di ritorno offre a calendario lo scontro con i lupi della Kemas Lamipel Santa Croce, ottava forza del campionato e storica rivale dei bresciani in categoria. La gara si gioca per la sedicesima volta, con Colli e compagni di certo non rassegnati ad una stagione che li ha visti raccogliere meno di quanto desiderato e ancora matematicamente nella possibilità di agguantare i Play Off.

Il 6+1 toscano sta vivendo un buon momento, con il recupero di Cargioli a sancire la pericolosità del sestetto che, al completo, ha già steso Porto Viro e Prata. La Consoli Sferc è chiamata a riscattare la prova di andata al Parenti, in cui perse nettamente quasi senza giocare, e anche la gara non scintillante del turno scorso a Cantù. Domenica ci si aspetta una risposta grintosa, astuta e concreta: Tiberti e compagni dovranno sfruttare il doppio turno interno, prima contro i lupi e poi contro Aversa, per prendere l’abbrivio verso i Play Off, distanti davvero solo un passo. Gli arbitri del match saranno Serena Salvati e Luca Grassia; diretta streaming su Volleyball TV.

La società invita tutti al San Filippo perché ospiti speciali del pomeriggio sportivo saranno le amiche dell’associazione Cuore di Donna che, sostenute da UOSE, startup innovativa e sponsor dei tucani, coloreranno di rosa gli spalti per ricordare a tutti i presenti e a chi segue la gara da casa e sui social che la prevenzione è il primo passo per proteggersi dal tumore al seno. Un pomeriggio di sport e solidarietà in ricordo di Simona Recco, cui è dedicata la borsa di studio che Uose conferirà a un membro di Cuore di Donna grazie al supporto della Ecna Accademy di Gorle, ente che eroga formazione a professionisti nel settore del benessere e nasce dalla sinergia con Beauty Nail Spa, storica azienda nel settore della cosmetica professionale.

La borsa di studio mira a offrire una significativa opportunità di formazione professionale e culturale alle persone che hanno dovuto affrontare il tumore al seno, rappresentando un concreto sostegno per il loro futuro. La consegna della borsa avverrà a fine match per mano del dottor Giovanni Ciuffo, affermato senologo che dedica il suo lavoro alla lotta contro il tumore e alla promozione di campagne di prevenzione.

Prevendite aperte online su VivaTicket e in cassa al San Filippo dalle 14.30. 15 i precedenti, con 7 vittorie di Brescia. Gli ex sono Simone Tiberti, a Santa Croce nel 2004-2005, e Riccardo Gatto, a Brescia nella scorsa stagione.

(fonte: Comunicato stampa)

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Carlo Parisi Volley Bergamo 1991

Bergamo conferma lo staff di coach Parisi per ricominciare da dove è arrivata

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Bergamo blinda anche il suo staff tecnico. Dopo quella di Carlo Parisi, arriva la conferma anche dei suoi più stretti collaboratori: il vice, Marcello Cervellin, il preparatore atletico Luca Rossini e lo scoutman Alessandro Bianciardi. E, con loro, anche per lo staff medico si proseguirà il percorso nel segno della continuità con i medici Alberto Baldi e Maurizio Gelfi, la nutrizionista Marta Gamba e i fisioterapisti Matteo Gandolfi e Matteo Bonfanti. E come Team Manager ci sarà ancora Ludovico Carminati.

Così, mentre Rossini condivide l’avventura in Nazionale con Parisi e lo Staff di Velasco, Cervellin lavora in palestra per tenere in allenamento Linda Manfredini, rimasta a Bergamo per terminare l’anno scolastico.

Ed è proprio il secondo allenatore rossoblù a tirare le somme di un’annata speciale, provando a spiegarne i segreti: “Si è creato subito un buon rapporto tra i componenti dello staff, la squadra e la società. Poi abbiamo avuto l’abilità di sfruttare un inizio di campionato senza big in molte delle squadre avversarie che ci ha permesso di andare in fiducia per il resto della stagione. Forse avremmo potuto fare un po’ meglio nella parte finale dell'anno, anche se bisogna riconoscere che ci sono stati degli scontri con squadre di caratura superiore. A Bergamo ho trovato un ambiente dinamico in un campionato in cui è andato tutto bene, un contesto che ha dimostrato cultura sportiva anche nei piccoli momenti di difficoltà. Perché quando le cose vanno bene è tutto più semplice, ma nei momenti in cui i risultati non venivano, la società ci ha messo in condizione di tranquillità e organizzazione per fare il meglio possibile”.

C’è qualcosa che avrebbe voluto fare in modo diverso?

“Avrei voluto fare qualche risultato in più alla fine della stagione che ci avrebbe permesso di fare una partita di più in casa nella fase dei Play Off e di avere qualche possibilità in più per allungare il nostro percorso. Ma non si può chiedere tanto di più a questa stagione”.

E ora?

“Ora dobbiamo lavorare per ricreare situazioni simili di fiducia della squadra e di fiducia reciproca da parte di tutti noi e poi limare ogni piccolo particolare in cui tutti possiamo migliorare. E’ utopico pensare che si possano ricreare le stesse situazioni dello scorso anno, in cui siamo stati bravi ma abbiamo avuto anche un po’ di fortuna. Quella fortuna che forse non avremo, potremo aggiustarla migliorando ogni dettaglio con l’obiettivo di confermare ciò che abbiamo fatto, che sarebbe un grandissimo risultato. Se poi venisse anche qualcosa in più…”.