foto Fabrizio Zani

Ravenna, cori razzisti all’indirizzo di Arasomwan: Grottazzolina prende le distanze

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Un brutto episodio di razzismo ha oscurato lo spettacolo al Pala De Andrè nel finale del match tra Consar Ravenna e Yuasa Battery Grottazzolina: le forze dell’ordine sono state costrette ad intervenire per scortare e identificare alcuni tifosi ospiti che si sono lanciati in offese di chiara matrice razzista nei confronti di Martins Arasomwan, centrale di origini nigeriane della Consar.

“Abbiamo segnalato questi insulti – assicura il tecnico ravennate Bonitta . Sono situazioni che dispiacciono, perchè non sono questi i modi di fare tifo, nel calcio fermano la partita e se ne vanno tutti”.

Immediata la condanna del gesto da parte di Grottazzolina: “La M. & G. Scuola Pallavolo prende pubblicamente le distanze dall’episodio di razzismo avvenuto nei confronti del giocatore ravennate Arasomwan, al quale la societĂ  intende mostrare solidarietĂ  e vicinanza” si legge nel comunicato.

“L’episodio, prontamente stigmatizzato anche dall’allenatore marchigiano Ortenzi nelle interviste dell’immediato post match, è sicuramente stato infelice e le scuse della societĂ  vanno in primis al ragazzo e, per estensione, alla societĂ  Porto Robur Costa ed a tutto il pubblico presente”.

“La societĂ  – prosegue il comunicato – ha provveduto immediatamente ad individuare i sostenitori sugli spalti responsabili del gesto, nei confronti dei quali si riserva di agire nelle sedi opportune. La societĂ  ritiene altresì di difendere il nome della propria realtĂ  e della propria tifoseria, affinchĂ© un gesto isolato ed infelice di due individui non finisca per infangare il nome di un intero movimento che da oltre cinquant’anni svolge attivitĂ  agonistica di alto livello, e che nella sua lunga storia ha accolto da atleti e da avversari moltissimi ragazzi dalla provenienza piĂą disparata, senza che mai si sia verificato un episodio simile”.

(fonte: Corriere Romagna del Lunedì, Comunicato stampa)

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