Sabaudia, Mosca: “La trasferta a Modica rappresenta un ostacolo duro”

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Sesta giornata di ritorno del campionato di Serie A3 Credem Banca. La Plus Volleyball Sabaudia, scende in campo domenica 4 febbraio alle 16 contro i siculi dell’Avimecc Modica. Il team allenato da coach Enzo Di Stefano è a ridosso delle prime del Girone e occupa il sesto posto in classifica con 25 punti. Nella trasferta coach Mosca deve trovare le giuste motivazioni per i suoi ragazzi in cerca di conferme che nelle ultime tre gare hanno messo in fila altrettante vittorie. La partita tra la Plus Volleyball Sabaudia e la Avimecc Modica sarà trasmessa in diretta sul canale Legavolley sulla piattaforma web di YouTube.

Aniello Mosca (coach Plus Volleyball Sabaudia): “Abbiamo sfruttato questa giornata di sosta per preparare al meglio la trasferta di Modica, per lavorare più intensamente dal punto di vista fisico e tecnicamente abbiamo provato a limare le difficoltà. Certo la sosta non è stata positiva per una squadra che veniva da tre vittorie consecutive, ma sono certo che riprenderemo il nostro cammino che deve portarci all’obiettivo finale che è la salvezza. Sicuramente dovremmo lottare fino all’ultima palla”.

I ragazzi sono encomiabili, perché pur con una rosa ridotta stanno raddoppiando il loro impegno e settimana dopo settimana mi stupiscono sempre di più. Per l’atteggiamento positivo che hanno nel lavoro e al di la del risultato devo ringraziarli pubblicamente, anche per come mi hanno accolto nel gruppo e per come mi seguono in palestra dando sempre il massimo”.

La partita con Modica rappresenta sicuramente un ostacolo duro nel nostro cammino ed è subito a ridosso delle prime. Hanno un buon organico, soprattutto il palleggiatore che è un lusso per questa categoria e che rendere al massimo i propri giocatori. Noi come sempre, contro tutte le squadre daremo sempre il massimo, senza avere mai un rammarico perché siamo consapevoli di aver dato tutto in palestra e daremo del filo da torcere a Modica”.

Andrea Rondoni (Plus Volleyball Sabaudia): “Veniamo da un periodo positivo in cui abbiamo portato a casa tre vittorie consecutive esprimendo un’ottima pallavolo. È un peccato che nell’ultimo week end ci sia toccato il turno il riposo, ma archiviata la vittoria casalinga con Fano abbiamo iniziato a pensare subito alla complicata trasferta di Modica. La squadra è in salute e in allenamento stiamo esprimendo una buona pallavolo, arriviamo al prossimo match con tanta voglia di riscatto dopo la brutta sconfitta dell’andata. La classifica è molto corta, siamo tutte abbastanza vicine, dalla zona retrocessione agli ultimi posti dei play off, dobbiamo cercare di cavalcare l’onda dell’entusiasmo e continuare a divertirci e giocare da squadra consapevole dei propri mezzi”.

(fonte: Comunicato stampa)

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Bergamo conferma lo staff di coach Parisi per ricominciare da dove è arrivata

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Bergamo blinda anche il suo staff tecnico. Dopo quella di Carlo Parisi, arriva la conferma anche dei suoi più stretti collaboratori: il vice, Marcello Cervellin, il preparatore atletico Luca Rossini e lo scoutman Alessandro Bianciardi. E, con loro, anche per lo staff medico si proseguirà il percorso nel segno della continuità con i medici Alberto Baldi e Maurizio Gelfi, la nutrizionista Marta Gamba e i fisioterapisti Matteo Gandolfi e Matteo Bonfanti. E come Team Manager ci sarà ancora Ludovico Carminati.

Così, mentre Rossini condivide l’avventura in Nazionale con Parisi e lo Staff di Velasco, Cervellin lavora in palestra per tenere in allenamento Linda Manfredini, rimasta a Bergamo per terminare l’anno scolastico.

Ed è proprio il secondo allenatore rossoblù a tirare le somme di un’annata speciale, provando a spiegarne i segreti: “Si è creato subito un buon rapporto tra i componenti dello staff, la squadra e la società. Poi abbiamo avuto l’abilità di sfruttare un inizio di campionato senza big in molte delle squadre avversarie che ci ha permesso di andare in fiducia per il resto della stagione. Forse avremmo potuto fare un po’ meglio nella parte finale dell'anno, anche se bisogna riconoscere che ci sono stati degli scontri con squadre di caratura superiore. A Bergamo ho trovato un ambiente dinamico in un campionato in cui è andato tutto bene, un contesto che ha dimostrato cultura sportiva anche nei piccoli momenti di difficoltà. Perché quando le cose vanno bene è tutto più semplice, ma nei momenti in cui i risultati non venivano, la società ci ha messo in condizione di tranquillità e organizzazione per fare il meglio possibile”.

C’è qualcosa che avrebbe voluto fare in modo diverso?

“Avrei voluto fare qualche risultato in più alla fine della stagione che ci avrebbe permesso di fare una partita di più in casa nella fase dei Play Off e di avere qualche possibilità in più per allungare il nostro percorso. Ma non si può chiedere tanto di più a questa stagione”.

E ora?

“Ora dobbiamo lavorare per ricreare situazioni simili di fiducia della squadra e di fiducia reciproca da parte di tutti noi e poi limare ogni piccolo particolare in cui tutti possiamo migliorare. E’ utopico pensare che si possano ricreare le stesse situazioni dello scorso anno, in cui siamo stati bravi ma abbiamo avuto anche un po’ di fortuna. Quella fortuna che forse non avremo, potremo aggiustarla migliorando ogni dettaglio con l’obiettivo di confermare ciò che abbiamo fatto, che sarebbe un grandissimo risultato. Se poi venisse anche qualcosa in più…”.