Tim Held: dall’oro alle Universiadi all’approdo a Perugia: “Non vedo l’ora”

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
meno di 5 minuti
SHARE
Foto Agnelli Tipiesse
SHARE
TEMPO DI LETTURA
meno di 5 minuti

È uno degli uomini d’oro della nazionale italiana universitaria che lunedì a Chengdu in Cina, battendo in finale la Polonia 3-0, ha conquistato il metallo più pregiato alle XXXI Universiadi. È uno di quelli che risponderà presente alla prima convocazione di Angelo Lorenzetti il 21 agosto a Perugia per l’inizio della preparazione con la Sir Susa Vim Perugia. È uno di quei ragazzi che, dopo la gavetta in A3 ed A2, non vede l’ora di confrontarsi con la Superlega Italiana.

È Tim Held, nuovo acquisto dei Block Devils ed appena rientrato con la medaglia d’oro al collo dalla trionfale spedizione azzurra in Cina.

È stata una grande esperienza ed in generale una bellissima estate – spiega proprio Held – . Ho cercato di godermi ogni singolo momento di nazionale che ho passato con l’azzurro addosso e la vittoria di pochi giorni fa alle Universiadi è stata bellissima, la medaglia d’oro è una grande cosa. In Cina ho avuto poche occasioni ed ho cercato di sfruttarle al meglio, mi ha fatto piacere essere riuscito a dare una mano ai miei compagni in un ruolo non mio. La speranza ed anche l’obiettivo sono quelli di poter avere in futuro altre occasioni di vestire la maglia azzurra”.

Ora per Tim qualche giorno di meritato riposo e poi sarà ora di fare i bagagli per Perugia.

“Ho qualche bel ricordo di Perugia di quando ero piccolo e mio papà giocava lì. Arrivare a Perugia ed alla Superlega era un mio obiettivo. Sono uno che per caratteristiche fisiche ha sempre dovuto lavorare tanto per raggiungere i propri traguardi, sono felice per l’opportunità che mi è stata data, il mio obiettivo, e farò di tutto per raggiungerlo, è dare una mano alla squadra. Allenandomi ogni giorno con grandi campioni praticamente in tutti i ruoli so che potrò imparare e crescere tanto. È chiaro che poi l’obiettivo di tutti gli atleti è sempre quello di giocare, ma sotto questo aspetto non ho assolutamente fretta. Cosa rispondo se dici Lorenzetti? Rispondo che è un grandissimo allenatore, bravo a gestire ed a far migliorare grandi squadre. Lo conoscevo già dai tempi di Modena quando ero nelle giovanili ed avevo avuto l’occasione di fare qualche allenamento con lui in prima squadra. Sentirlo quest’estate è stato un grande piacere, non vedo l’ora di cominciare a lavorare con lui da suo giocatore”.

(fonte: Comunicato Stampa)

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI


Gargiulo tra Nazionale e Civitanova: “Sarà fondamentale continuare a dare sempre tutto!”

Superlega Maschile

In attesa di prendere parte con l’Italia al collegiale di Cavalese, in programma a partire da sabato (QUI i convocati da De Giorgi), Giovanni Gargiulo si gode i pochi giorni di relax. Il centrale della Cucine Lube Civitanova è una delle note più liete della Nazionale azzurra nella VNL, ma resta con i piedi per terra e non perde l'occasione per mostrarsi riconoscente nei confronti dello staff cuciniero sottolineando il valore della costanza e del lavoro sodo per raggiungere obiettivi importanti e acquisire la giusta mentalità.

Le parole di Giovanni Gargiulo ai microfoni della società: “Sono arrivate tante belle soddisfazioni, devo sempre dire grazie alla Lube che mi ha dato un palcoscenico importante. Dietro c'è stato tanto lavoro da parte mia con il sostegno dello staff biancorosso e il supporto della dirigenza cuciniera. Ho avuto la possibilità di crescere fino a dimostrare in campo di poter arrivare alla Nazionale e meritarmi una chiamata. Ora che ho beneficiato di queste gratificazioni sarà fondamentale continuare a dare sempre tutto!”.

In cosa pensi di essere migliorato dopo il primo anno alla Lube? “Francamente penso di essere migliorato sotto tutti i punti di vista! Credo che in generale gli atleti ogni anno mettano un tassello in più al loro percorso. Nel mio caso sono convinto di essere cresciuto sotto tutti gli aspetti!”.

Qual è stata l’emozione più grande provata con la maglia dell’Italia? “L’esordio in Canada alla VNL contro la Bulgaria del mio amico e compagno in biancorosso Alex Nikolov, che ho ritrovato con piacere. D’altronde la prima partita in una competizione ufficiale con la maglia dell’Italia è speciale!”

Come cambierà il reparto centrali della Lube con l’innesto di Wout D’heer? “Lavoreremo per migliorare e farci trovare pronti perché vogliamo dimostrare sul campo che si può lasciare il segno anche con tre centrali meno maturi e un veterano. Potke ci darà una mano a innalzare il livello. Nonostante sia giovane, Wout ha già fatto vedere il suo talento sia a Trento sia Taranto, lo dicono le statistiche e si è percepito sul campo. La filosofia vincente della Lube e la fiducia nei giovani daranno una spinta a tutti noi e anche alle new entry!”

Quali sono i tuoi propositi in vista del futuro con la Lube e l’Italia?

“Migliorare a prescindere da tutto! In Nazionale voglio continuare ad allenarmi con costanza insieme ad atleti di altissimo livello e fare esperienze, forse riservate a pochi, che auguro di vivere a chiunque abbia i miei stessi sogni. Con la Lube dobbiamo tenerci stretta la mentalità dell’ultima stagione, lavorando sodo, palla su palla, partita dopo partita, senza fasciarci troppo la testa”

Tra i nuovi compagni ci sarà una vecchia conoscenza per te! “Eh sì! Ho giocato per un mese e mezzo insieme a ‘Pablito’ Kukartsev a Tourcoing nel campionato transalpino. Si tratta di un ottimo opposto e di un bravissimo ragazzo. Invece, dopo la gara con la Francia in VNL, c’è scappato un saluto anche con Noa Duflos-Rossi. Sembra proprio un tipo a posto anche lui, tra pochi mesi lo conosceremo meglio!”

(fonte: Cucine Lube Civitanova)