“Non era mai stata fatta una scelta del genere nella nostra storia: una decisione difficile e presa a malincuore”. Così Alessandra Fissolo, presidentessa della Lpm Bam Mondovì, commenta l’esonero di Marco Gazzotti.
“Era necessario dare una svolta – spiega Fissolo – . Certo, la sorte non ci ha aiutato con gli infortuni, ma tali episodi non bastano da soli a spiegare l’andamento. Mancava serenità”.
“Ora il primo passo è entrare nella pool promozione – continua – . La qualificazione ai playoff si è complicata: sono distanti, ma proveremo a raggiungerli. Abbiamo fatto questo cambio perché crediamo che sia ancora possibile”.
Per il momento la squadra è in mano a Claudio Basso, secondo di Gazzotti: “Dobbiamo invertire la rotta e gli infortuni non devono essere una scusante – spiega Basso – . Bisogna cercare di fare punti con tutti. Credo che si possano ancora fare cose buone, altrimenti non avrei accettato questo incarico. Sarà il campo a dirci quanto margine di crescita possiamo avere”.
(fonte: La Stampa Cuneo)