Taranto fa sudare Modena, poi cede al tie break

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Dopo un’altra maratona Modena strappa il break di vantaggio al tie break e si aggiudica il match (22-25, 25-20, 25-18, 17-25). La Gioiella Prisma dopo essersi portata in vantaggio per 2-1, con un ottimo terzo set in cui sembrava funzionare davvero tutto, soccombe nel quarto e parte in svantaggio anche nel tie break. Modena dalla sua inserisce Juantorena e Stankovic e riesce a ritrovare il suo equilibrio, con Coach Travica che aggiusta il tiro inserendo nel 5 set anche Sala come opposto, che riesce a fermare Davyskiba e riagganciare, ma non riesce a portarsi in vantaggio per poi cadere sulla battuta out dell’ex Sala.

Al PalaMazzola presenti insieme a quasi 1000 spettatori i genitori di Federica De Luca, a bordocampo come ogni anno durante la settimana del #ilvolleyperfedericaeandrea omaggiati nel ricordo di Federica e del figlioletto Andrea, a cui è seguito un doveroso minuto di silenzio per celebrare il suo ricordo e quello di tutte le vittime della violenza sulle donne.

Modena, che deve ancora fare i conti con le assenze di Federici e Pinali, comincia il match col sestetto composto da Bruno-Sapozhkov in diagonale principale, Davyskiba-Rinaldi di banda, Brehme-Sanguinetti al centro con Gollini libero. Taranto schiera Trinidad de Haro al palleggio, Russell opposto, Lanza-Gutierrez martelli, Jendryk-Gargiulo centrali con Rizzo libero.

Inizio di partita equilibrato, si gioca punto a punto fino al 7-7 e poi è Modena a salire in cattedra e a sfruttare muro e servizio per portarsi avanti sul 16-12. Uno scatenato Sapozhkov in attacco permette ai gialloblù di allungare sul 19-15, Taranto prova a reagire ma Modena mantiene il vantaggio fino al definitivo 25-22 con cui la squadra di Francesco Petrella porta a casa il primo parziale.

Anche ad inizio secondo set prevale l’equilibrio, è 3-3 dopo i primi scambi e il muro di Sanguinetti. La partita si infiamma, la Valsa Group è costretta a rincorrere Taranto e si affida agli attacchi e alle battute di Sapozhkov per portarsi sul 9-10. I padroni di casa non mollano e sfruttano alcuni errori dei gialloblù, con Petrella costretto a chiamare timeout sul 13-16. Modena sbaglia al servizio, ma non solo: Taranto cresce e conduce fino al 25-20 con cui i pugliesi conquistano il secondo set e pareggiano i conti.

Taranto inizia forte anche nel terzo parziale, Modena fatica e Petrella chiama il primo timeout sul 5-2 a favore della formazione di casa. I gialloblù non reagiscono e Petrella è costretto a chiamare anche il secondo timeout con Taranto in grande spolvero e avanti 11-5. La squadra pugliese dilaga, è 16-8 con la pipe vincente di Gutierrez. Il set continua con i padroni di casa saldamente in vantaggio (nonostante il buon turno al servizio di Davyskiba) fino al 25-18 finale che permette a Taranto di portarsi sul 2-1.

Modena reagisce e parte forte nel quarto parziale, sfruttando anche l’esperienza di Juantorena e Stankovic: 4-2 per i gialloblù dopo l’ace di Davyskiba. La Valsa Group alza i ritmi, muro di Bruno su Gutierrez e 12-9. Modena insiste e consolida il proprio vantaggio grazie agli attacchi vincenti di Sapozhkov, 20-13 e timeout Taranto. Nel finale Juantorena è decisivo e regala il quarto set alla squadra di Petrella: 25-17, 2-2 e tiebreak.

Il quinto parziale si apre con due punti consecutivi di Sapozhkov e il primo tempo di Sanguinetti, 3-0 e timeout Taranto. Modena continua a spingere, ace di Davyskiba e 6-2. Al cambio campo, i gialloblù conducono 8-4 grazie all’ennesimo attacco vincente di Sapozhkov. Taranto non molla e con la serie al servizio di Gutierrez si riporta sotto, 9-11 e timeout Petrella. Il muro dei padroni di casa risponde presente, 11-11 e secondo timeout del coach della Valsa Group. Si lotta fino all’ultimo punto, ma è Modena ad avere la meglio: 15-13, 3-2 finale e due punti preziosi per i gialloblù.

Le parole di coach Travica: ”Modena è salita in cattedra inserendo i suoi pezzi da novanta Juantorena e Stankovic che hanno dato equilibrio e tranquillità alla squadra. Noi abbiamo dato tanto e ci vuole pazienza, siamo sulla buona strada. Se continuiamo a lavorare in questo modo sull’approccio all’allenamento come abbiamo fatto in questi giorni sono convinto che qualcuno ci lascerà come si dice in gergo “le penne”.

Gioiella Prisma Taranto-Valsa Group Modena 2-3 (22-25, 25-20, 25-18, 17-25, 13-15)
Gioiella Prisma Taranto: Trinidad 3, Lanza 16, Gutierrez 13, Jendryk 12, Gargiulo 12, Rizzo (L), Sala 2, Bonacchi, Raffaelli 1. N.E. Alletti, Ekstrand, Paglialunga, Luzzi (L). All. Travica
Valsa Group Modena: Mossa de Rezende 4, Sapozhkov 25, Sanguinetti 11, Davyskiba 19, Brehme 3, Rinaldi 7, Gollini (L), Stankovic 4, Juantorena 3, Pinali R., Boninfante. N.E. Sighinolfi. All. Petrella 
Arbitri: Giardini, Canessa. NOTE – durata set: 28′, 28′, 28′, 25′, 20’; tot 129′.
MVP: Sapozhkov

(fonte: Comunicato stampa)

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Paolo Falabella affiancherà Morato come vice-allenatore a Cisterna

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Il nuovo vice allenatore del Cisterna Volley sarà coach Paolo Falabella, che andrà ad affiancare il nuovo head coach Daniele Morato alla guida della squadra per la stagione 2025/2026. Nonostante la giovane età, Falabella porta con sé una consolidata esperienza internazionale: nell’ultima annata in Svizzera, alla guida del Volley Amriswil, ha conquistato la Coppa di Svizzera, la Swiss League e la Supercoppa, centrando inoltre un prestigioso piazzamento per il club elvetico in Coppa CEV. Nel 2023 ha inoltre fatto parte dello staff tecnico della nazionale del Marocco.

Nato a Lagonegro nel 1986, laureato in Scienze Motorie e specializzato in Scienza e Tecnica dello Sport, Paolo Falabella è anche docente nazionale Fipav. Dopo aver guidato da primo allenatore realtà importanti della Serie A come Lagonegro, Aversa e Bari, e aver ricoperto il ruolo di vice allenatore a Siena nella stagione 2021/2022, culminata con la promozione in Superlega, Falabella è ora pronto a mettere il suo bagaglio tecnico e umano al servizio del Cisterna Volley.

"Sono davvero felicissimo di poter iniziare questa esperienza a Cisterna – le prime parole di coach Falabella –. Per me sarà il primo anno in Superlega: ci sono andato vicino più volte, ma per una serie di circostanze non ero mai riuscito ad approdarvi. Per questo motivo oggi sono ancora più contento di poterlo fare, e in particolare di farlo proprio con Cisterna Volley".

Falabella guarda con entusiasmo al gruppo che affronterà la prossima stagione: "Dal punto di vista tecnico, siamo una squadra molto giovane, così come giovane è lo staff. Questo è un aspetto che considero estremamente stimolante: ci sarà da lavorare tanto, trascorreremo molte ore in palestra. Mi aspetto una stagione impegnativa, fatta di lavoro intenso e risultati da conquistare con fatica, ma anche con grande entusiasmo".

L’esperienza in Svizzera ha lasciato un’impronta profonda nel metodo di lavoro del tecnico lucano: "Dalla Svizzera porto con me un’impostazione organizzativa davvero impressionante. Quando si dice che gli svizzeri sono precisi, non è solo un modo di dire: lo sono davvero. È qualcosa che mi ha colpito profondamente e che spero di poter applicare anche nella mia vita professionale, in termini di metodo e attenzione ai dettagli".

Racconta, infine, il nuovo vice allenatore del Cisterna Volley: "Ovviamente amo molto il lavoro in palestra, come tutti gli allenatori. Tuttavia, la parte che sento più mia, quella che mi dà maggiore soddisfazione e nella quale mi sento più preparato, è quella di studio e analisi. Mi appassiona tantissimo tutto ciò che si svolge al di fuori delle ore di allenamento: il lavoro d’ufficio, la preparazione, il confronto sull’organizzazione delle sedute, l’analisi degli avversari. È probabilmente l’aspetto che preferisco del mio mestiere: studiare i modelli di prestazione, capire cosa serve davvero per raggiungere un obiettivo, ragionare su come ottimizzare ogni dettaglio. Non essendo un ex giocatore, non ho quella naturale inclinazione verso la dimensione più fisica del lavoro quotidiano in campo, quindi, ho sviluppato una particolare attenzione verso la parte metodologica e analitica, che trovo stimolante e utile per il lavoro complessivo dello staff".