Bernardi: “La corazzata sono loro, ma il primo set l’abbiamo impattato contro senso” (VIDEO)

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Si ferma contro la corazzata Milano la serie positiva della Igor Volley, al primo k.o. stagionale (1-3 combattutissimo, eccezion fatta per il primo set) in un Pala Igor sold-out (3962 spettatori); dopo un avvio difficile, le azzurre lottano alla pari, cedendo di misura gli ultimi due set. Lucidissima l’analisi a fine gara di coach Bernardi, grande entusiasmo invece nelle parole di Cazaute e Orro per Milano

Lorenzo Bernardi (coach Igor Gorgonzola Novara): “Il primo set lo abbiamo impattato completamente contro senso perché ce lo siamo detti tutti i giorni, dovevamo giocarcela a viso aperto senza nessun timore reverenziale, senza nessun obbligo di vincere perché chi ha la corazzata sono loro e non noi. L’ho detto tante volte, dovevamo affrontarla in maniera più spensierata e invece l’abbiamo affrontata con il terrore negli occhi nel primo set. Anche il secondo è iniziato male ma poi abbiamo iniziato a giocare. Avevamo anche detto che la frase di breakpoint doveva essere una fase per noi molto produttiva ma l’abbiamo sviluppata in due sensi: da una parte in difesa abbiamo difeso tanto ma dall’altra abbiamo sprecato troppe opportunità di fare punto e contro squadre così diventa tutto più complicato”.

“Dobbiamo ripartire, con le nostre consapevolezze di prima, e in più con la consapevolezza che se vogliamo giocarcela alla pari con queste squadre sappiamo dove dobbiamo migliorare. La colpa di questa sconfitta, individualmente, non è di nessuno. Noi vinciamo e perdiamo di squadra, poi non voglio parlare delle assenti. La coperta è corta dall’inizio, sono sei settimane che abbiamo Bonifacio fuori, oltre alle altre, io però non mi lamento, andiamo avanti e dobbiamo fare del nostro meglio. Dobbiamo essere una squadra operaio, non dobbiamo avere la presunzione di essere qualcosa che non siamo. Dobbiamo avere il desiderio di arrivare ad essere quello che in questo momento noi siamo”.

Cristina Chirichella (Igor Gorgonzola Novara): “C’è rammarico per la sconfitta e per come è iniziata la partita, con quell’avvio di primo set molto negativo. Dopo siamo rientrate e siamo riuscite a mettere in difficoltà Milano, vincendo il secondo set e lottando sempre anche negli altri parziali, pure in quei momenti che sembravano molto negativi. Purtroppo abbiamo avuto troppi alti e bassi e contro squadre di questo livello non possiamo permettercelo. E’ un punto su cui lavorare, una consapevolezza da cui ripartire: faremo di tutto per crescere e per migliorare, cercando di riprendere il cammino positivo già in settimana con la Challenge Cup e poi in campionato”.

Helena Cazaute (Allianz Vero Volley Monza): “È stata davvero una bella partita, con tanti cambi interessanti. Il primo set è stato davvero difficile per Novara perché noi abbiamo spinto tantissimo in battuta. Poi loro hanno giocato un po’ meglio però alla fine ha vinto la squadra che aveva più voglia. Abbiamo messo tanta energia e non abbiamo neanche spagliato più di tanto. Sono contenta per la vittoria, sono tre punti molti importanti, e sono anche felice di essere tornata in campo. Sono state due settimane un po’ difficili per me ma avevo tantissima voglia di tornare e quindi sono davvero contenta”.

Alessia Orro (Allianz Vero Volley Milano): “Sono molto contenta del primo set, in cui siamo partite molto bene proprio come contro Conegliano. Le nostre avversarie poi sono entrate in partita, come era giusto che fosse, ma siamo state brave a non perdere il filo del gioco. Siamo state più brave a essere lucide nei momenti decisivi, che è stata la chiave del match. C’è tanto da migliore, soprattutto nelle partenze in cui andiamo forte e pian piano ci rilassiamo e non deve succedere. Ogni giorno stiamo crescendo, aggiungendo un tassello in più, passo dopo passo, e ne sono molto felice”.

Video interviste di Alessandro Garotta

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Imoco, Zhu Ting avverte le rivali: “Non sono ancora tornata al mio top”

A1 Femminile

Il picco, l’infortunio e la risalita: Zhu Ting alla Prosecco DOC Imoco è tornata ad essere una delle migliori giocatrici del mondo; sarà Pantera anche nella stagione 2025/26 da unica pallavolista di sempre ad aver vinto conquistato tutti i trofei giocati in due stagioni. Dopo il Vakifbank 2017/18 ecco l’All In in gialloblù, ora va a caccia del tris nel Grande Slam.

Quando Zhu Ting è arrivata in Europa, nell’estate 2016, sbarcava da giocatrice più forte del mondo dell’Henan e una medaglia d’oro alle Olimpiadi di Rio da miglior giocatrice del torneo. Con il Vakif si è confermata “Zhuperstar”, vincendo due volte il Mondiale per Club e la Champions League, oltre a tutte le competizioni turche. Poi è tornata da profeta in patria in Cina, con il Tianjin, prima del grande stop: la star cinese, 198 cm, 30 anni, è rimasta ai box per tutto il 21/22 dopo una complessa operazione al polso destro che l’ha fermata. Dopo una lunga rieducazione in Spagna è poi arrivata in Italia per riprendere il filo del discorso, con la Savino del Bene Scandicci ha giocato due stagioni, portandosi a casa una Challenge Cup. Ha incrociato la Prosecco DOC Imoco nelle Finali Scudetto 2024, a seguire nel giro di qualche settimana da avversaria è diventata Pantera.

Alla corte di coach Daniele Santarelli, in uno dei sestetti più forti di sempre, Zhu ha recitato il ruolo della protagonista, riprendendosi di prepotenza il palcoscenico internazionale: in 37 partite giocate ha infilato 472 punti con il 48% offensivo. Indimenticabile il Mondiale per Club di Hangzhou, dove il pubblico cinese ha accolto il suo idolo tifando dall’inizio alla fine la Prosecco DOC Imoco; e così Zhu ha trascinato le Pantere alla conquista dell'iride, portandosi a casa pure il premio di miglior schiacciatrice del torneo dopo aver firmato il punto che ha portato per la terza volta Conegliano in cima al Mondo. Lo stesso dicasi per la Champions League, che è tornata a vincere a 7 anni di distanza dall’ultima quando trionfò con il Vakif: nella finale di Istanbul contro la sua ex-squadra Scandicci, ha infilato 14 punti. Ora Zhu Ting guarda alla prossima stagione con grandissima ambizione, pronta per continuare a scrivere la storia gialloblù con la sua classe e la sua simpatia che ha stregato i tifosi del Palaverde.

Zhu Ting: “Sono stata davvero bene nel mio primo anno a Conegliano, sono molto soddisfatta. Questa stagione per me è stata estremamente piacevole, in campo e fuori, lo dico dal profondo del cuore. È stata una stagione in cui mi sono sentita davvero a mio agio perché ho trovato un'atmosfera fantastica nella squadra e nella società: tutti sono molto rispettosi, ci aiutiamo a vicenda, dalla dirigenza agli atleti, all’interno del gruppo, è sempre stato così fin dal primo giorno.  Penso che tutti i trofei vinti quest’anno abbiano un significato speciale per me. La Champions League, ad esempio, perchè è stata la prima che ho vinto dopo l’operazione e il mio ritorno. Poi anche il campionato italiano, è stato un campionato vinto il primo dopo l’intervento al polso destro e la lunga riabilitazione, così come il Mondiale per Club che è stato emozionante vincere nel mio Paese natale. E poi la Coppa Italia, anche quella l’ho vinta per la prima volta. Quindi, in pratica, questi quattro titoli sono stati tutti delle “prime volte” per me. E' stata un'ottima stagione, ma credo di non essere ancora tornata al mio top, non ancora, ma ogni anno faccio passi avanti e spero che la prossima stagione possa essere ancora migliore".

"Non vedo l’ora di vivere quest’estate, perché non sarò con la nazionale e potrò avere più tempo per la mia famiglia, potrò riposarmi meglio e prepararmi alla prossima stagione che sarà molto impegnativa. Sarà un’ottima occasione per recuperare energie, sia fisicamente che mentalmente".  

"L'atmosfera del Palaverde mi manca già, amo questo palazzetto, davvero. Innanzitutto per i tifosi, che sono sempre calorosissimi, ogni partita è una festa. In ogni occasione ci sostengono con tutto il cuore, e quando vinciamo sono sempre lì, si sentono le loro voci. C’è una fusione perfetta tra la squadra e i tifosi, ed è una sensazione davvero magica. Ci vediamo per la prossima stagione!”.

(fonte: Imoco Volley)