Golden League femminile: Svezia e Ucraina fanno un passo verso la finale

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
meno di 3 minuti
SHARE
Foto CEV
SHARE
TEMPO DI LETTURA
meno di 3 minuti

Si prospettava una sfida thrilling nella semifinale di andata di Golden League femminile e così è stato: a Lund la Svezia ha prevalso soltanto ai vantaggi del tie break sul Belgio, dopo che le due nazionali si erano già confrontate in due vere e proprie battaglie nel girone della prima fase. A differenza dei match precedenti, però, le belghe hanno dovuto fare i conti con la defezione della stella Britt Herbots: un’assenza senza dubbio pesante, anche se Van Gestel (20 punti), Martin (16) e Van Avermaet (15) hanno fatto di tutto per non farla rimpiangere. Dall’altra parte, com’era logico aspettarsi, la protagonista assoluta è stata nuovamente Isabelle Haak con 38 punti e il 52% in attacco, ma la vera differenza l’ha fatta il servizio, con 14 ace a 1 per le svedesi.

Andamento ben diverso nell’altra semifinale tra Ucraina e Repubblica Ceca, chiusa in tre set dalle “padrone di casa” (la partita in realtà si è giocata a Piatra-Neamt, in Romania), anche se a lungo combattuta punto a punto. Anastasiia Kraiduba, neo-opposta di Firenze, è stata la top scorer dell’incontro con 20 punti; grosse difficoltà per la ricezione ceca, ferma al 24% di positività. Le partite di ritorno sono in calendario mercoledì 28 giugno, la finale (sempre articolata sul doppio match) il 6 e il 9 luglio.

GOLDEN LEAGUE FEMMINILE
SEMIFINALI
Svezia-Belgio 3-2 (24-26, 25-16, 16-25, 25-17, 18-16) ritorno mer 28/6 ore 20
Ucraina-Rep.Ceca 3-0 (25-22, 25-23, 25-17) ritorno mer 28/6 ore 18

(fonte: CEV)

ARGOMENTI CORRELATI

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI


Europeo Small Countries Association: San Marino si conferma campione; Irlanda del Nord battuta 3-0

Mondo

Con la vittoria per 3-0 (25-11, 25-12, 25-16) sull'Irlanda del Nord, San Marino festeggia per la seconda volta consecutiva e la quarta della sua storia nell’Europeo Small Countries Association, la squadra di coach Roberto Pascucci è un mix perfetto di giovani rampanti ed esperienza, ingrediente eccellente per un torneo sudato, combattuto e conquistato. 

Cronaca - I Titani partono benissimo nel primo set con l’Irlanda del Nord costretta sempre a inseguire per lunghe distanze, al time-out sul 12-5 riesce a conquistare due punti consecutivi ma è a quel punto che i biancazzurri sono capaci di raccogliere otto punti grazie alle buone mosse in attacco. È di Nicolò Conti l’attacco vincente del set. Nella ripresa San Marino continua sulla buona strada, raccogliendo punti con l’ace di Bernardi, che segnerà anche il punto decisivo per il set, e i muri di Conti e Volpinari insieme a numerosi errori in battuta degli avversari.

Nella terza frazione di gioco il ritmo dei biancazzurri cala leggermente e se la gioca punto su punto con l’Irlanda del Nord, fino al time-out degli avversari quando poi sale in cattedra la formazione biancazzurra che segna gli ultimi decisivi punti e il muro finale per il 25-16 che vale il la medaglia d’oro. Da segnalare sul 24-16 la standing ovation delle due squadre e di tutto il palazzetto per il libero Davide Bacciocchi, alla sua ultima partita in Nazionale. 

Per San Marino la gioia anche di aver conquistato diversi premi individuali. Lorenzo Benvenuti si è aggiudicato l’MVP del torneo, Matteo Bernardi è il miglior centrale, a Marco Rondelli il premio di miglior palleggiatore e Nicolò Conti quello di miglior opposto

Nella partita delle 14:30 la Scozia ha battuto 3-0 l’Irlanda (18-25, 16-25, 29-31), con questa vittoria ha chiuso al secondo posto del torneo. Bronzo per l’Irlanda del Nord e quarto posto per l’Irlanda. 

“Obiettivo raggiunto, è stato un torneo molto intenso e la partita contro la Scozia di sabato ci ha lasciato degli strascichi sulla sfida odierna, dove abbiamo gestito bene i primi due set e nel terzo è arrivata un po’ di stanchezza - ha commentato al termine della sfida Roberto Pascucci -. Rispetto all’anno scorso abbiamo giocato questo Europeo con tre ragazzi giovani, che sono stati coinvolti in prima linea e questo è un grande motivo d’orgoglio per noi che dal vivaio riusciamo a portare in prima squadra tanti giovani, merito che va condiviso con tutti gli allenatori e preparatori atletici che li seguono”. 

Classifica

  1. San Marino (3 vittoria, 0 sconfitte, 9  set vinti, 2 set persi) 9 punti
  2. Scozia (2 vittoria, 1 sconfitte, 8 set vinti, 3 set persi) 7 punti
  3. Irlanda del Nord (1 vittorie, 1 sconfitta, 3 set vinti, 3 set persi) 3 punti
  4. Irlanda (0 vittorie, 3 sconfitta, 0 set vinti, 9 set persi) 0 punti

(fonte: San Marino)