Prata vince lo scontro diretto con Ravenna e la aggancia in classifica

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Di Redazione

Aggancio della Tinet Prata che batte al tie break dopo due ore e mezzo di gioco la Consar Ravenna in uno scontro diretto in chiave play off e la raggiunge in classifica a quota 31. Una gara pazzesca con difese eccezionali da una parte all’altra del campo, decisasi per piccoli dettagli, ma sicuramente non adatta ai deboli di cuore.

I sestetti Confermati i sestetti dell’ultima partita. Dante Boninfante si affida in regia al figlio Mattia opposto a Hirsch, Katalan e Scopelliti al centro, Porro e Petras in attacco, e De Angelis libero. Bonitta, che deve rinunciare alla vigilia a Tomassini, alle prese con un malanno di stagione, punta su Monopoli in diagonale con Bovolenta, al duo Orioli-Ngapeth in attacco e ai collaudati centrali Arasomwan-Comparoni, Goi è il libero.

Muro di Prata a fare la voce grossa nei primi scambi: 3-1. La Tinet è efficace al servizio e piazza il primo allungo: 7-3.  Bene anche in contrattacco. Hirsch è efficace in contrattacco e firma il +5: 13-8. Prata mantiene il ritmo alto e costante il vantaggio. Ace di Katalan e poi Scopelliti è tentacolare a muro: 22-15. E’ proprio un primo tempo del centrale calabrese a portare la Tinet a set point: 24-17. Porro sbaglia la battuta, ma è uno Scopelliti scatenato a chiuderla con un altro primo tempo: 25-18.

Sul filo dell’equilibrio il secondo parziale con la Consar in vantaggio di un prezioso punto. La partita è veramente godibile. Bovolenta manda i suoi 8-11 e Dante Boninfante è costretto al tempo. Si rifà sotto Prata: 13-14. Un paio di errori in contrattacco permettono alla Consar di riprendere il largo e Bovolenta è un killer in contrattacco: 13-18. Parziale merito anche dell’eccellente turno di servizio di Truocchio. Si vede in campo anche Baldazzi per Hirsch. Katalan mette a terra un bel primo tempo, ma si è sul 15-21. Primo tempo di Arasomwan e Ravenna è al set point sul 17-24. Una difesa di Ravenna mal interpretata tocca la riga e si trasforma nel punto del  17-25. Un set con Arasomwan monumentale all’86% di positività in attacco e Bovolenta a ruota col 64%.

Ace di Luca Porro in apertura di terzo parziale e 3-1. Il solito Bovolenta riporta sotto i suoi. Dante Boninfante vuole variare qualcosa nel gioco ed inserisce in regia De Giovanni. Ace di Petras ed errore in attacco di Orioli, seguito da una diagonale sull’angolone di Porro e la Tinet si ritrova avanti 9-7. Sempre Porro mette a terra l’11-7 e Bonitta cambia la regia inserendo Mancini. La Tinet riesce a mantenere più o meno costante questo vantaggio fino alla parte calda del set. Sul 16-13 entra Pinali che firma subito un muro su Hirsch. Il tedesco viene sostituito da Gutierrez. Si torna a +4: 19-15. Gutierrez firma il primo punto della sua gara: 20-15. Ace di Orioli e quando ci si trova 23-20 Boninfante stoppa tutto.  Lo stesso Orioli perde l’abbrivio e sbaglia il servizio. Bovolenta mura Petras e annulla il primo set point. La chiude il solito Scopelliti: 25-21.

Rientra in campo Mattia Boninfante. Viene invece confermato nello spot di opposto Miguel Gutierrez che marca il primo punto del parziale. Il primo strappo è di Ravenna: 6-8. 8 pari firmato da un “rigore” di Gutierrez che ringrazia l’ottima battuta del proprio palleggiatore. Funziona bene il muro romagnolo e Boninfante chiama tempo sul 10-13. Porro porta sotto i suoi con un colpo liftato: 14-15. Errore di Ngapeth e nuova parità a quota 16. Mette il naso avanti Prata con un super ace di Porro in zona di conflitto tra i ricettori: 18-17. Incredibile punto di petto del libero Goi e Ravenna scappa sul 21-23. Errore di Porro e 21-24. Porro che viene stoppato a muro nell’azione successiva. 21-25 per Ravenna ed altro tie break dopo quello dello scorso weekend.

La pipe di Porro inaugura il quinto e decisivo set, doppiando poi da posto 4 nell’azione successiva:2-0. Risponde Orioli e pareggia. Comparoni ferma per la prima volta Scopelliti e Ravenna ottiene il +2: 3-5. Staffetta di opposti in casa Tinet. Rientra Hirsch e lasciato senza muro mette a terra il punto del 4-5 e poi mura Ngapeth per la parità a quota 5. Alza i giri a muro Ravenna: 5-7. Porro show: 7-7 con attacco da 2 e ace su Orioli. Poi sbaglia il servizio e Ravenna cambia campo 7-8. Mattia Boninfante mette l’ace del 13-13. Match point per Ravenna con Bovolenta che si porta al servizio, ma sbaglia: 14-14. Entra Bortolozzo a muro per Petras e Scopelliti ottiene a muro il match point per Prata. Sbaglia il servizio Porro. Muro di Comparoni ed altalena di emozioni. Ace di Gutierrez e la Tinet la chiude 19-17.

TINET PRATA – CONSAR RAVENNA 3-2 (25-18, 17-25, 25-21, 21-25, 19-17)
TINET: Baldazzi, Katalan 7 , De Angelis (L), De Paola, Scopelliti 14, Boninfante 5 , Bruno (L2), Gutierrez 8, Gambella , De Giovanni, Bortolozzo , Petras 10, Porro 27 , Hirsch 5. All: Boninfante
CONSAR: Comparoni  11, Monopoli, Orto (L), Ngapeth 7, Bovolenta 30, Arasomwan 11, Goi (L), Pinali, Mancini, Truocchio, Orioli 17, Ceban, Tomassini. All: Bonitta
Arbitri:  Santoro di Varese e Cavalieri di Lamezia Terme
NOTE: Durata set: 24’, 25’, 31’, 27’, 26’, tot. 133’ Prata (9 bv, 15 bs, 10 muri, 15 errori, 43% attacco, 42% ricezione, 24% perf.), Ravenna (2 bv, 21 bs, 10 muri, 10 errori, 46% attacco, 37% ricezione, 22% perf.). Spettatori: 534 

(fonte: Comunicato Stampa)

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Colpo di scena in Toscana, Siena e Santa Croce annunciano la fusione

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Due importanti realtà della pallavolo uniscono le loro forze, e lo fanno con la volontà di andare a competere per raggiungere grandi traguardi e obiettivi. Si apre una pagina nuova per l’Emma Villas Siena e per i Lupi Santa Croce, le cui proprietà hanno deciso di dare vita a una joint venture che si pone obiettivi sfidanti, secondo quelli che sono gli standard e la storia delle due società.

I Lupi sono una realtà storica del panorama pallavolistico italiano, nata nel 1962, con trascorsi in Superlega, tanti anni in Serie A e con molti giovani lanciati nel mondo del volley; l’Emma Villas Siena è stata dal canto suo protagonista di una grande cavalcata negli ultimi anni, con due stagioni vissute in Superlega e oltre dieci anni complessivi in serie A. Unendo le forze l’obiettivo è quello di andare a rappresentare la Toscana nel mondo della pallavolo italiana e creare una realtà sempre più solida. La joint venture avrà un carattere sia tecnico che economico, con l’obiettivo di realizzare una crescita sportiva, sociale e strutturale.

Le due società daranno vita a un’unica formazione, che militerà nella prossima stagione nel campionato di Serie A2. Unitamente a questa prima squadra verrà allestita una “cantera” grazie alla partecipazione al campionato di serie B: sarà una formazione composta da giovani promettenti che sgomiteranno per approdare quanto prima in serie A. I settori giovanili dei due club resteranno invece distinti, uno a Siena e uno a Santa Croce, per proseguire il lavoro con i ragazzi del territorio che ha prodotto importanti risultati in entrambe le società.

“Sì”, quindi, alla joint venture sportiva tra la Emma Villas Siena e i Lupi Santa Croce. Le due società daranno vita a un progetto comune per quel che riguarda la prima squadra a partire dalla prossima stagione sportiva.

Così ne parla il Presidente della Emma Villas Siena, Giammarco Bisogno: “Dopo dieci stagioni vissute a Siena abbiamo ritenuto interessante la proposta avanzata da Santa Croce, una joint venture in grado di creare una realtà capace di rappresentare la pallavolo in un ambito regionale. Abbiamo ritenuto questa idea interessante per vari motivi: in primo luogo per una questione di sostenibilità economica. L’Emma Villas Volley ha potuto contare per dieci anni sulla sponsorship di Emma Villas spa, società leader del vacation rental".

"La proprietà della squadra, la famiglia Bisogno, ha gestito, in collaborazione con altri sponsor, un progetto di portata nazionale con impegni economici e operativi notevoli. Potrà quindi avere un peso molto rilevante la possibilità di condividere la gestione con una importante realtà storica e radicata come quella dei Lupi Santa Croce. Sotto il profilo commerciale è una grande occasione per costituire un polo di attrazione per molte aziende che, sposando questo progetto, potranno allargare le loro relazioni a livello regionale e non più solamente locale".

"Unire le risorse potrà quindi consentire di sviluppare una squadra di alto livello per un campionato nazionale di serie A2 che è indubbiamente impegnativo sotto tutti i punti di vista. Questo accordo rappresenta quindi lo sviluppo nel progetto iniziale nato da Chiusi, stabilizzato a Siena per dieci anni e che ora ambisce a rappresentare la pallavolo toscana in serie A”.

Prosegue il Presidente Giammarco Bisogno: “Io resterò Presidente del club; si tratta di un’operazione di carattere strategico e di prospettiva, nella quale cercheremo un equilibrio senza disperdere quanto abbiamo fatto fino a oggi. In un club la parte economica e quella organizzativa sono basilari, questa joint venture può garantire una stabilità al cammino e al percorso anche nei prossimi anni. Mi sento di ringraziare Santa Croce per la disponibilità che ha dimostrato nel concretizzare l’accordo".

"Credo che questa possa essere un’iniziativa anche interessante e innovativa per il panorama pallavolistico italiano, io ribadisco che per rimanere in categorie importanti sono necessarie una programmazione nel lungo periodo e importanti risorse. Da parte mia continuerò a mettere nel club responsabilità, coscienza e visione. Questa joint venture rappresenta lo sviluppo del progetto sportivo. Un progetto di tipo regionale può coinvolgere tifosi, sponsor e molti giovani. Posso confermare già oggi a questo proposito che giocheremo le partite sia a Siena che a Santa Croce”.

Il Presidente della Emma Villas Siena condivide poi una riflessione sulla pallavolo in Italia: “Credo che il mondo della pallavolo stia assistendo a una significativa evoluzione dello scenario sportivo: occorre grande energia a supporto di uno sviluppo ambizioso del movimento e a una crescita del suo posizionamento tra gli sport con maggiore seguito in Italia – sono le parole di Giammarco Bisogno. – Sarebbe importante in questo contesto, a mio avviso, ampliare la Superlega ad almeno quattordici squadre per poter avere nella massima serie un maggior numero di team e di partite".

"Partecipare al campionato di Superlega consente di trovare sponsor e partner importanti. Abbiamo squadre fortissime che si fanno onore nei più importanti tornei continentali e mondiali, abbiamo una Nazionale tra le più forti e nel nostro Paese abbiamo tanti campioni. Il nostro è uno sport molto amato che ha un grande seguito e tantissimi tesserati sia in campo maschile che femminile; dobbiamo ambire a un posto di primo piano anche da un punto di vista mediatico e generare sempre maggiore visibilità e indotto per il movimento".

"Il grande tema relativo a palazzetti e alle palestre inoltre deve trovare spazio nel dibattito e devono essere individuate soluzioni concrete nel breve termine: in Italia mancano strutture moderne e adeguate, su questo fronte sarebbe necessario un importante lavoro volto a migliorare la realtà attuale”.

“Siamo molto felici di poter annunciare questa collaborazione fra due società ‘faro’ della pallavolo di alto livello in Toscana. Si tratterà non solo di una partnership sportiva, bensì di un progetto volto alla condivisione commerciale e strategica di due realtà ben radicate sul territorio con l’obiettivo principale di aprire l’orizzonte verso una dimensione regionale e non più locale”. Sono parole del presidente dei Lupi Santa Croce, Alberto Lami, che continua così: “Come vediamo in tantissimi altri settori, nel mondo di oggi, le sinergie fra aziende sono la chiave di svolta per la programmazione e lo sviluppo futuro delle aziende stesse".

"Pensare di riuscire a fare tutto da soli è riduttivo e limitante. Oggi le società di pallavolo sono delle vere e proprie aziende, non sono più ‘il giochino’ o lo sfizio di un gruppo di appassionati; e in quanto aziende devono essere gestite come tali, con investimenti, programmazione e oculatezza nelle scelte. La stessa oculatezza che nostro malgrado abbiamo dovuto usare lo scorso anno quando abbiamo deciso di rinunciare alla serie A2: è stata sicuramente una scelta dolorosa ma necessaria per salvaguardare la solidità futura della nostra società. Una scelta che oggi ci permette di ritornare da protagonisti sul palcoscenico che conta, grazie a questa collaborazione che si preannuncia assolutamente stimolante”.

Il presidente Lami continua così sull’origine del progetto: “Ho scritto personalmente il progetto quasi due anni fa quando a Santa Croce ci siamo resi conto che il territorio non riusciva più a supportare una squadra di altissimo livello. Il progetto al tempo fu chiamato Grande Toscana Volley, perché l’idea che ci stava dietro era quella di creare una realtà che andasse oltre il campanilismo, oltre la singola città o il singolo paese. L’idea era quella di unire le forze, condividere le esperienze e le peculiarità di ogni singola realtà per creare un mix vincente".

"L’idea era quella di non fermarci a due realtà di serie A, ma di espandere il progetto ad altri soggetti per creare un’espressione Toscana di pallavolo di altissimo livello. Quando questo progetto è stato discusso con il Presidente Bisogno è subito sembrato estremamente interessante. Ma i tempi non erano ancora maturi e così è stato messo da parte a decantare. Ma come dice una nota canzone che ‘certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano’ dopo un anno il progetto è stato rispolverato, aggiornato, modificato e oggi trova compimento in questa joint venture".

"Come tutti i progetti che sottintendono dei profondi cambiamenti ci saranno alcune criticità che dovremo essere bravi a saper gestire, ma posso assolutamente confermare che tutti i soggetti protagonisti di questo nuovo corso hanno le capacità e  le motivazioni necessarie per portare avanti questo programma nel migliore dei modi”.

Lami dichiara: “Ringrazio il Presidente della Emma Villas Siena e tutto il suo staff per l’enorme disponibilità e professionalità dimostrata in questi ultimi mesi. Sono stati mesi intensi ma molto proficui. Non vediamo l’ora di cominciare per metterci alla prova”.

(fonte: Emma Villas Siena)