Matey Kaziyski: “Una fantastica prova di cuore” (VIDEO)

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Di Paolo Cozzi

L’aggettivo più usato è sempre lo stesso: “eterno“. Non c’è termine più adeguato per descrivere Matey Kaziyski, soprattutto quando il capitano dell’Itas Trentino si erge a protagonista di una straordinaria rimonta dallo 0-2 sul campo dell’Allianz Milano. Suo, infatti, il turno al servizio decisivo nel tie break: “È l’età che mi ha spinto a farlo – scherza “KK” a fine partita – non ce la facevo più a giocare in campo, quindi ho cercato di chiuderla in battuta! Comunque sono felice che il mio corpo mi consenta ancora di giocare a questi livelli, nonostante la fatica, perché alla mia età recuperare non è così facile“.

Sicuramente la sensazione alla fine del match è molto positiva – aggiunge il capitano dell’Itas – abbiamo fatto molto bene, riuscendo a risalire da una situazione molto complicata, rientrare in partita e non solo giocare alla pari, ma anche vincere. Una fantastica prova di cuore. D’altra parte il nostro gioco non è stato tanto bello, eravamo un po’ indecisi e un po’ fuori ritmo: spero che sia perché il nostro pensiero è alla Coppa Italia e non perché questo è il nostro livello“.

E dopo la Coppa – sempre contro Milano in semifinale – ci saranno i quarti di Champions League, che vedranno Trento opposta agli eterni rivali dello Zaksa: “C’è tanta voglia di rivincita da parte nostra – chiude Kaziyski – ma, nonostante le due vittorie nella fase a gironi, sono consapevole che sarà tutta un’altra partita. Loro ovviamente puntano su questo e noi siamo pronti a sfidarli“.

Della partita parla anche l’allenatore Angelo Lorenzetti: “Dovevamo ottenere punti per la nostra classifica e abbiamo rischiato seriamente di non prenderli per meriti specifici di Milano. L’Allianz d’altronde è una squadra che ha grandi qualità tecniche e che ha saputo metterci in difficoltà; prima della rimonta il nostro unico rammarico era legato ad un primo set che avevamo impattato meglio di loro ma che ci è sfuggito di mano per colpa del servizio, come non ci capitava da tempo. Nella rocambolesca vittoria del quarto set c’è stato anche un pizzico di fortuna ma pure tanta bravura di Michieletto, che ha trovato una serie al servizio davvero molto importante. In vista della Coppa Italia dovremo essere bravi a resettare e a recuperare dopo aver giocato dieci set pesanti negli ultimi sette giorni“.

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“Wout D’heer rappresenta il prototipo di centrale moderno”, parola di Beppe Cormio

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La dirigenza della Cucine Lube Civitanova è stata di parola. Pochi innesti mirati in un roster al completo dopo l’arrivo del nazionale belga ex Taranto Wout D’heer, atleta in grado di garantire solidità a muro, potenza di fuoco dai nove metri e affidabilità nella fase offensiva. Come consuetudine, il primo a manifestare la propria soddisfazione è il dg Beppe Cormio, anima e motore del volley mercato biancorosso. 

Beppe Cormio (dg Lube Volley): “Wout D’heer rappresenta il prototipo di centrale moderno, dotato di buone caratteristiche nei fondamentali di muro e attacco. È un eccellente battitore, forse il migliore al servizio tra i centrali lo scorso anno, prerogativa che ci è mancata un po’ nella passata stagione nel reparto. Parliamo di un ragazzo giovane che ha tanta voglia di lavorare. Questa è una delle caratteristiche che abbiamo voluto considerare sin dall’inizio. Wout ha già avuto esperienze in un grande Club, era giovanissimo quando è andato a Trento e quando ha giocato, da titolare, una finale scudetto contro di noi. Sono convinto che abbiamo colpito esattamente dove avevamo delle carenze, con un giocatore che conosce bene il nostro campionato, la nostra lingua e si adatterà in pochissimo tempo calandosi nel suo ruolo nel migliore dei modi. Quindi siamo molto contenti di dare il benvenuto a un ragazzo prestante fisicamente e di primissimo livello dal punto di vista morale”.

(fonte: Lube Volley)