B1 femminile, la trasferta di Valdarno regala un solo punto all’Igor

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Di Redazione

Nella prima giornata di ritorno di serie B1 la Igor Agil Volley torna dalla trasferta lunga con un punto: a Valdarno finisce 3-2.

Per le Igorine ci sono Cantoni al palleggio e Vighetto opposto, Moroni e Nagy al centro, Sassolini V e Bosso schiacciatori, Badalamenti libero. Dopo l’1-1 iniziale Valdarno fissa il 5-1 e il tecnico Ingratta richiama le sue; brave le Igorine a impattare 8-8, poi Valdarno sorpassa di nuovo per il 13-9 e 18-13. Sul 24-17 è cancellata una palla set e poi chiude Valdarno 25-18.

Le Igorine tornano in campo con ancora più grinta e sull’1-4 è Valdarno a richiamare le sue. E’ incredibile la corsa delle Igorine che siglano il 2-10 e con un bell’ace è 6-17. Il vantaggio è ampio e il secondo finale è 16-25 con una palletta.

Terzo set equilibrato fino al 6 pari, poi parziale casalingo per l’11-6 con le padrone di casa in questo caso più determinate per il 17-8. Le Igorine continuano a lottare fino al 24-18, poi chiude Valdarno 25-18.

Quarto set ancora equilibrato all’inizio poi le Igorine sono bravissime a passare dall’8-7 all’8-10 ed è time out per Valdarno. Il tabellone indica 10-14, brave le atlete di Ingratta a rimanere avanti e ad allungare alla grande per il 12-18. Finale 16-25.

Avvio da 5-0 per le padrone di casa, le Igorine rincorrono e riducono il divario fino all’11-8 quando c‘è un altro mini parziale casalingo che vale il 14-10. La partita non è finita e il 14-12 è segno della determinazione delle trecatesi. L’ultima palla la mette a terra Valdarno per il 15-12.

Unomaglia Valdarno – Agil Igor Volley 3-2 (25-18, 16-25, 25-18, 16-25, 15-12)
Valdarno:
Manetti, Tani, Mancuso, Zatini, Mantelli, Poggi, Morandini (L), Casimirri, Arnetoli, Mori, Brogi, Monchi, Moleri (L), Mariottini, Iani. All. Lapi. 
Igor: Pagliuca, Sassolini V., Moroni, Bosso, Sassolini H., Nagy, Bianchi C., Brezza, Berra, Badalamenti (L), Vighetto, Mangalagiu (L), Cantoni, Bianchi G.. All. Ingratta.

(fonte: Comunicato stampa)

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Anche Olbia rinuncia all’A2, Marcelli: “L’Hermaea continuerà a esistere nel settore giovanile e master”

A2 Femminile

Dopo un’attenta e sofferta riflessione, la società Volley Hermaea Olbia, come avevamo già anticipato QUI, comunica ufficialmente che non prenderà parte al campionato di Serie A2 femminile 2025/26.

Dopo 18 stagioni consecutive nei campionati nazionali (5 in B2, 2 in B1 e ben 11 in A2) un ciclo lungo e ricco di gioie si chiude. Le difficoltà, divenute insostenibili anche sul piano economico (Clicca QUI per leggere un nostro approfondimento su questo tema) e organizzativo, impongono un ridimensionamento delle attività, che proseguiranno comunque nel settore giovanile e master.

A spiegare nel dettaglio le ragioni di questa scelta è il presidente Piergiorgio Marcelli: "La società Hermaea non si iscriverà al prossimo campionato di Serie A2. Dopo 18 anni consecutivi nei campionati nazionali, una decisione così pesa moltissimo, ma è stata presa per evitare di iniziare una stagione con il rischio concreto di non poterla portare a termine. Le difficoltà sono tante: il mancato pagamento del Gold Sponsor (sia della scorsa stagione, sia di quella precedente, per un totale di 136.200 euro) ci ha messo in seria difficoltà".

"In particolare, con il main sponsor dell’ultima stagione sta per aprirsi un contenzioso legale: la società in questione ha riconosciuto integralmente il proprio debito nei confronti del club e questo ci lascia ben sperare sull’esito della vicenda. A ciò si aggiunge un piccolo sponsor che non ha onorato un impegno da 4.000 euro e un ulteriore problema importante sorto una parte del contributo regionale. Su quest’ultimo tema, gli uffici della Regione si sono dimostrati disponibili e collaborativi, ma si tratta di una questione complessa, frutto in parte di una nostra errata interpretazione normativa".

"A tutto ciò si sommano l’aumento dei costi derivanti dal nuovo contratto sportivo (almeno 30-40mila euro in più a stagione), la difficoltà nel trovare nuovi sponsor e, non da ultimo, la sempre più problematica ricerca di alloggi per le atlete. A Olbia trovare dieci appartamenti disponibili da metà agosto a metà aprile è diventato un ostacolo quasi insormontabile. Infine, c’è anche la stanchezza umana di un gruppo e, in particolare, di una famiglia che ha sostenuto per 16 anni ogni tipo di sacrificio economico e organizzativo, oltre che emotivo. Adesso è tempo di tornare nei ranghi. L’Hermaea continuerà a esistere nel settore giovanile e master. Voglio ringraziare, con il cuore, tutti coloro che in questi anni ci sono stati accanto, a cominciare da un gruppo dirigenziale appassionato e competente".

(fonte: Volley Hermaea Olbia)