3-1 su San Giustino, Macerata chiude l’anno con una vittoria

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foto Med Store Tunit Macerata
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Di Redazione

Festeggia un’altra vittoria Macerata e comincia col piede giusto il girone di ritorno di Serie A3, al termine di una gara dove i biancorossi hanno saputo reagire nel momento cruciale. La partita infatti si è aperta con un primo set tutto a tinte maceratesi, la Med Store Tunit ha dominato con qualità e attenzione. Nel secondo set è arrivata la reazione di San Giustino, gli ospiti hanno guidato il risultato e ai biancorossi non è riuscita la rimonta. È poi successo di tutto nel terzo set, con le squadre che si sono inseguite costantemente e hanno dato vita ad un finale da brividi, risolto da Morelli che ha trascinato i suoi al nuovo vantaggio. Quarto set senza storia, si è rivista la Macerata di inizio gara e per San Giustino non c’è stata più partita. Dopo la pausa la Med Store Tunit è attesa dalla trasferta di Parma, per dare seguito a questo buon momento.

Cronaca.
Med Store Tunit in campo con Morelli, Wawrzynczyk e Margutti, al centro la coppia Luisetto e Pizzichini, Kindagard in regia, il Capitano Gabbanelli come libero. San Giustino risponde con Hristoskov, Skuodis e Cappelletti, centrali Antonaci e Quarta, Sitti è il palleggiatore, Marra il libero. Ottima partenza dei biancorossi, impongono ritmi alti e si prendono subito un buon margine, 5-1 con Wawrzynczyk che colpisce due volte di fila. Prova ad allungare Macerata, si oppone Antonaci che di forza trova il muro-out, 8-5, ma sono sempre i padroni di casa a guidare il gioco e con Wawrzynczyk trovano il diagonale del 10-5. Efficace a muro la Med Store Tunit, gli attacchi di San Giustino sbattono sulle mani dei maceratesi che invece continuano a macinare punti con Morelli e Wawrzynczyk, 16-11; non manca nemmeno la battuta ai padroni di casa, Margutti trova l’ace del 19-13. Comanda anche nel finale Macerata, pallonetto elegante di Morelli che inganna la difesa ospite, 23-15, ci pensa quindi Margutti con un forte diagonale a chiudere il set 25-18.

Riparte la sfida, ora più combattuta: Quarta a muro fa 4-4 e poi trova anche il punto del primo vantaggio per gli ospiti; ottimo parziale per San Giustino e sul 4-7 coach Gulinelli chiama il time-out per riorganizzare i suoi. Wawrzynczyk scuote i suoi, da posizione centrale accorcia 6-8, ma gli ospiti tengono il vantaggio e con Sitti arriva l’ace del 7-11. Prova a recuperarla Macerata, resiste ad un lungo scambio chiuso alla fine dal diagonale preciso di Morelli, 12-14, arrivano fino al -1 i biancorossi e coach Bartolini si rifugia in time-out. San Giustino non riesce a fermare il buon momento della Med Strore Tunit e Wawrzynczyk fa 15-15 in battuta: bella fase di gioco con le squadre che lottano su ogni pallone; tornano avanti gli ospiti ma i biancorossi sono sempre lì, 17-18. Hristoskov in diagonale trova lo spazio per bucare la difesa di casa, 19-21, poi Morelli manda fuori e San Giustino allunga: entra Lazzaretto per la Med Store Tunit e lo schiacciatore mette a terra il 21-23, non basta però per riprendere il set che gli ospiti chiudono 22-25.

Macerata prova a tornare quella del primo set, ace Wawrzynczyk che vale il vantaggio, 3-2. San Giustino però stavolta non vuole restare indietro e fa 5-5 con Cappelletti, i biancorossi rispondono bene in difesa e con il muro di Pizzichini allungano 9-7. Ricuciono lo strappo gli ospiti, 12-12; salgono ritmi ed emozioni al Banca Macerata Forum con Morelli e Hristoskov a guidare gli attacchi delle rispettive squadre, 16-16. San Giustino strappa il vantaggio ma stavolta è la Med Store Tunit a riprendere gli avversari e poi a ribaltare con il pallonetto di Wawrzynczyk e il muro di Pizzichini, 20-19: allunga fino al +3 Macerata poi ancora nuovo recupero degli ospiti, 23-23, ci pensa Morelli a regalare il set ai suoi, 25-23.

Riecco la Med Store Tunit, avvio di quarto set dove i biancorossi mettono pressione a San Giustino e scappano subito 5-1, costringendo coach Bartolini al time-out. Si mantiene avanti Macerata, Wawrzynczyk trova il tocco del muro ospite, poi risponde il solito Hristoskov 9-6; in difficoltà ora gli avversari, arrivano alcuni errori che aiutano i biancorossi ad allungare ancora, a sancire l’ottimo momento dei maceratesi l’elegante pallonetto di Morelli ad aggirare il muore, 17-10. Bella combinazione al centro che premia l’intervento di Luisetto, 20-12, gioca sul velluto la Med Store Tunit e si avvia al finale in pieno controllo: decide tutto un errore in battuta di San Giustino, i biancorossi festeggiano nel migliore dei modi Santo Stefano.

Med Store Tunit Macerata – ErmGroup San Giustino 3-1 (25-18, 22-25, 25-23, 25-17)

Med Store Tunit Macerata: Kindgard 4, Wawrzynczyk 21, Pizzichini 7, Morelli 26, Margutti 4, Luisetto 7, Gabbanelli (L), Gonzi 0, Ravellino 0, Lazzaretto 2. N.E. Bacco, De Col. All. Gulinelli.

ErmGroup San Giustino: Sitti 1, Cappelletti 15, Antonaci 9, Hristoskov 26, Skuodis 1, Quarta 10, Daniel 0, Marra (L), Ingrosso 4. N.E. Karimi, Cioffi, Stoppelli, Cipriani, Procelli. All. Bartolini.

Arbitri: Grassia, Laghi. Note – durata set: 25′, 25′, 29′, 22′; tot: 101′.

(fonte: Comunicato stampa)

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Imoco, Zhu Ting avverte le rivali: “Non sono ancora tornata al mio top”

A1 Femminile

Il picco, l’infortunio e la risalita: Zhu Ting alla Prosecco DOC Imoco è tornata ad essere una delle migliori giocatrici del mondo; sarà Pantera anche nella stagione 2025/26 da unica pallavolista di sempre ad aver vinto conquistato tutti i trofei giocati in due stagioni. Dopo il Vakifbank 2017/18 ecco l’All In in gialloblù, ora va a caccia del tris nel Grande Slam.

Quando Zhu Ting è arrivata in Europa, nell’estate 2016, sbarcava da giocatrice più forte del mondo dell’Henan e una medaglia d’oro alle Olimpiadi di Rio da miglior giocatrice del torneo. Con il Vakif si è confermata “Zhuperstar”, vincendo due volte il Mondiale per Club e la Champions League, oltre a tutte le competizioni turche. Poi è tornata da profeta in patria in Cina, con il Tianjin, prima del grande stop: la star cinese, 198 cm, 30 anni, è rimasta ai box per tutto il 21/22 dopo una complessa operazione al polso destro che l’ha fermata. Dopo una lunga rieducazione in Spagna è poi arrivata in Italia per riprendere il filo del discorso, con la Savino del Bene Scandicci ha giocato due stagioni, portandosi a casa una Challenge Cup. Ha incrociato la Prosecco DOC Imoco nelle Finali Scudetto 2024, a seguire nel giro di qualche settimana da avversaria è diventata Pantera.

Alla corte di coach Daniele Santarelli, in uno dei sestetti più forti di sempre, Zhu ha recitato il ruolo della protagonista, riprendendosi di prepotenza il palcoscenico internazionale: in 37 partite giocate ha infilato 472 punti con il 48% offensivo. Indimenticabile il Mondiale per Club di Hangzhou, dove il pubblico cinese ha accolto il suo idolo tifando dall’inizio alla fine la Prosecco DOC Imoco; e così Zhu ha trascinato le Pantere alla conquista dell'iride, portandosi a casa pure il premio di miglior schiacciatrice del torneo dopo aver firmato il punto che ha portato per la terza volta Conegliano in cima al Mondo. Lo stesso dicasi per la Champions League, che è tornata a vincere a 7 anni di distanza dall’ultima quando trionfò con il Vakif: nella finale di Istanbul contro la sua ex-squadra Scandicci, ha infilato 14 punti. Ora Zhu Ting guarda alla prossima stagione con grandissima ambizione, pronta per continuare a scrivere la storia gialloblù con la sua classe e la sua simpatia che ha stregato i tifosi del Palaverde.

Zhu Ting: “Sono stata davvero bene nel mio primo anno a Conegliano, sono molto soddisfatta. Questa stagione per me è stata estremamente piacevole, in campo e fuori, lo dico dal profondo del cuore. È stata una stagione in cui mi sono sentita davvero a mio agio perché ho trovato un'atmosfera fantastica nella squadra e nella società: tutti sono molto rispettosi, ci aiutiamo a vicenda, dalla dirigenza agli atleti, all’interno del gruppo, è sempre stato così fin dal primo giorno.  Penso che tutti i trofei vinti quest’anno abbiano un significato speciale per me. La Champions League, ad esempio, perchè è stata la prima che ho vinto dopo l’operazione e il mio ritorno. Poi anche il campionato italiano, è stato un campionato vinto il primo dopo l’intervento al polso destro e la lunga riabilitazione, così come il Mondiale per Club che è stato emozionante vincere nel mio Paese natale. E poi la Coppa Italia, anche quella l’ho vinta per la prima volta. Quindi, in pratica, questi quattro titoli sono stati tutti delle “prime volte” per me. E' stata un'ottima stagione, ma credo di non essere ancora tornata al mio top, non ancora, ma ogni anno faccio passi avanti e spero che la prossima stagione possa essere ancora migliore".

"Non vedo l’ora di vivere quest’estate, perché non sarò con la nazionale e potrò avere più tempo per la mia famiglia, potrò riposarmi meglio e prepararmi alla prossima stagione che sarà molto impegnativa. Sarà un’ottima occasione per recuperare energie, sia fisicamente che mentalmente".  

"L'atmosfera del Palaverde mi manca già, amo questo palazzetto, davvero. Innanzitutto per i tifosi, che sono sempre calorosissimi, ogni partita è una festa. In ogni occasione ci sostengono con tutto il cuore, e quando vinciamo sono sempre lì, si sentono le loro voci. C’è una fusione perfetta tra la squadra e i tifosi, ed è una sensazione davvero magica. Ci vediamo per la prossima stagione!”.

(fonte: Imoco Volley)