Il Pagellone di Paolo Cozzi – Maar e Federici si superano, male Vitelli e Pesaresi

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Di Paolo Cozzi

Il derby lombardo di Santo Stefano aveva il sapore del rilancio per Allianz Milano e Vero Volley Monza: entrambe ci arrivavano reduci da due sconfitte consecutive e da una prima parte di stagione sottotono, con tanti alibi per la loro posizione di classifica, ma anche tanta voglia di trovare nuove energie. A spuntarla è stata la Vero Volley, che da questa partita può partire per rilanciarsi verso le zone più nobili della classifica.

Nel primo set è Milano a partire forte, ma quando Monza sale con il livello del servizio spacca in due il set e anche senza brillare in attacco chiude il parziale 18-25, con Milano che stenta in attacco, a partire da un Patry fermo al 14%. Secondo set che si apre con un paio di muri per parte, prima che Monza torni a spingere con il servizio e l’attacco, spinta da un Davyskiba infermabile. Milano, che nel frattempo trova gli attacchi al centro di Loser, ci prova con gli inserimenti di Piano e Mergarejo, ma un errore del cubano stesso sul 21-22 consegna in pratica il set ai monzesi.

Terzo set che parte tirato, con Milano che spinge dalla linea dei 9 metri ed è più concreta con Patry e Loser; Monza fatica in attacco ma si tiene a galla con la Pipe, ma quando Ishikawa difende e attacca l’Allianz si infiamma e spinge i suoi beniamini a riaprire il match con un attacco finalmente efficace. Monza chiude il set senza nemmeno un punto dei suoi centrali. Nel quarto set però ripare forte Monza, spinta da Maar e Swarzc; Milano prova a restare in partita ma la ricezione torna a balbettare, e un super Davyskiba dà un taglio alle ultime speranze milanesi.

Veniamo ora alle pagelle del match.

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ALLIANZ MILANO

Loser voto 7. Senza dubbio la sua miglior partita in maglia meneghina: attento a muro, veloce in attacco, anche se la palla di Porro ancora non lo riesce ad innescare con precisione. Anche in battuta è molto pericoloso.

Ishikawa voto 6,5. Partita di sostanza del giapponese, che nel terzo set guida la rimonta su Monza con grinta e rabbia ed è il miglior ricevitore della sua squadra.

Patry voto 5,5. Due set inguardabili, chiusi al 17 e al 33% in attacco. Poi si scioglie e trova colpi vincenti, ma un campione del suo rango non può lasciare sola la squadra così a lungo.

Porro voto 5. Nei primi due set Milano attacca male e lui perde lucidità. Anche nel finale di partita non convincono certe scelte, mentre va molto bene al servizio.

Ebadipour voto 5. Non una gran giornata per l’iraniano, che in ricezione è bersaglio facile e in attacco non riesce mai ad essere decisivo.

Vitelli voto 4,5. partita difficile per il centrale di Milano, che non riesce mai a trovare il bandolo della matassa a muro e finisce nel dimenticatoio in attacco.

Pesaresi voto 4,5. Giornata davvero difficile in seconda linea, dove è alla mercè dei battitori avversari tanto che spesso viene alternato con il giovane Colombo (voto 6).

Piano voto 5. Il suo atteggiamento in panchina e poi in campo merita 10, però quando entra non riesce proprio ad incidere nel match.

Mergarejo voto 5. Entra e il suo impatto è di quelli importanti sul match, poi perde fiducia e sbaglia tanto, finendo per crollare anche in ricezione.

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VERO VOLLEY MONZA

Davyskiba voto 8,5. Partita mostruosa per lo schiacciatore monzese che non smette mai di bombardare Milano dai 9 metri, dalla prima linea e soprattutto in pipe. Radio mercato parla di tante big interessate a lui, e stasera si è capito il perché!

Szwarc voto 7,5. In riscaldamento tira due volte in mezzo alla rete… e non fa presagire una gran giornata. Invece, pur tra alti e bassi e una mano poco educata, porta a casa 18 punti e risulta determinante in alcune fasi calde del match.

Zimmerman voto 7. Continua a giocare poco al centro ed è un peccato in certe situazioni, è però bravo a gestire al meglio le sue tre bande laterali.

Maar voto 7,5. Rispetto a Davyskiba soffre in ricezione e attacca meno bene, ha però il merito di restare sempre in partita e di essere a muro una spina nel fianco per Milano.

Galassi voto 5,5. Parte forte in attacco e al servizio, poi la palla di Zimmerman comincia ad arrivargli lenta e con il contagocce ed esce lentamente dal match.

Beretta voto 5,5. Anche per lui pochi palloni gestiti con difficoltà, importante però a muro, specie nel finale di set.

Federici voto 8. Una sua difesa su Mergarejo merita da sola il prezzo del biglietto, ma è solo la ciliegina sulla torta di una partita giocata con molta attenzione e bravura.

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Gara4 di Finale Scudetto Civitanova-Trento, il Pagellone di Paolo Cozzi: Michieletto 10, Lagumdzija 4.5

Palla al centro

Sembrava un’altra sfida della serie di Finale destinata a chiudersi con un facile tre a zero per i padroni di casa, invece sul finire del secondo set con Trento ormai alle corde Alessandro Michieletto ha deciso di vestire i panni di un moderno supereroe e con tanta grinta e senza paura dalla linea dei 9 metri ha letteralmente sbriciolato le sicurezze marchigiane, trascinando i suoi fuori dalle pericolosissime sabbie mobili nelle quali stavano lentamente sprofondando. E così, una Civitanova fino a quel momento macchina bellica perfetta si è inceppata, incominciando ad attorcigliarsi in un groviglio di errori gratuiti che alla fine hanno pesato come un macigno sulle sorti del match.

Ma veniamo alle pagelle del match, plaudendo comunque a tutte e due le compagini, perché se è vero che una sola squadra sale sul gradino alto del podio, è altrettanto vero che Civitanova esce a testa altissima da questa serie di Finale e merita l’apprezzamento per quanto fatto di tutti gli appassionati di volley.

Foto Lega Volley Maschile

Michieletto: Voto 10
Deus ex machina di questa Trento, più di una volta in questi Play-Off è stato la miccia che ha dato il la alla riscossa. Che fosse top player lo sapevamo da anni, che fosse determinante pure. Ma al servizio è diventato ancora più letale e maturo.

Sbertoli: Voto 9
Nonostante la ricezione ballerina, trova la velocità giusta di palla per tenere in ritmo i suoi campioni.  Carattere, tenacia e talento sono solo alcune delle caratteristiche di questo ragazzo che mai come ora merita una chance vera in nazionale. E’ vero, ripetiamo spesso che a muro regala qualcosa… Ma anche Hercules dopo tutto era un semplice mortale!

Lavia: voto 7
Vedere Daniele prendere 5 ace fa sempre effetto, ma questo ci indica anche il valore della battuta marchigiana. Per il resto, pochi errori e tanta concretezza per un ragazzo che quando gioca i mani out ci riporta alla mente un certo Bernardi…

Rychlicki: voto 5,5
Non gioca la sua miglior gara, ma nel match fra opposti partenti vince certamente il duello. Certo che 6 murate subite sono davvero tante per un giocatore che predilige la palla veloce proprio per anticipare il muro avversario

Flavio: voto 7
In sordina nei match precedenti, decide di far tuonare i suoi attacchi all’Eurosuole Forum e lo fa con grande precisione. Attento anche a muro dove quando arriva a raddoppiare fa sempre buio.

Kozamernik: voto 7
Attento in attacco, svelto a muro e pericolosissimo ogni volta che si presenta dai nove metri: un bel modo per salutare la sua ormai ex squadra.

Laurenzano: voto 8
Ventuno anni e due scudetti in saccoccia… Un bottino da autentico predestinato della seconda linea che tra le mura nemiche chiude con un solo ace subito e una ottima prova da uomo ovunque.

Soli: voto 9
Vincere il primo scudetto quando si è già stati ”silurati” a febbraio è impresa non da poco, che dimostra come il coach modenese fosse ben voluto all’interno dello spogliatoio. Qualche passo falso in questi due anni c’è stato indubbiamente, ma ha sempre saputo far rialzare la testa ai suoi ragazzi.

Foto Lube Volley

Nikolov: voto 9
La promessa che ormai è una solida realtà gioca con una intensità e una cattiveria agonistica di rara bellezza. Potente e reattivo in attacco, fiammante dai 9 metri, regala ancora qualcosa in ricezione, ma vederlo giocare è gioia per gli occhi.

Bottolo: voto 8
Cresciuto tanto alla corte di Medei, ormai non stupisce più per il rendimento ottimo anche in ricezione. Gli step di crescita arrivano sempre quando meno ce li si aspetta e ora Mattia è già fuori dalla porta di De Giorgi a chiedere una maglia da titolare…

Lagumdzija: voto 4,5
Finale scudetto in lento declino per il turco che alla lunga dimostra poca incisività in attacco e una grande fatica a restare “on fire” in match di questa caratura.

Boninfante: voto 6
Alla prima stagione da titolare guida i suoi alla Finale Scudetto… Solo questo ci dà l’idea del cammino fatto da questo ragazzo nel corso della stagione. Poi certo, qualche palla arriva ancora imprecisa e qualche scelta lascia a desiderare, ma il futuro è tutto dalla sua parte e nelle gerarchie dovrebbe aver superato Porro di slancio.

Chinenyeze: voto 6
Meno volitivo che in altri match, con un attacco finalmente degno del suo talento, ma a muro fa davvero tanta fatica a leggere il gioco di Sbertoli, e probabilmente si commiata da Civitanova senza aver messo in mostra tutto il suo potenziale.

Gargiulo: voto 7
Ha voglia di essere protagonista in campo il neo convocato azzurro e ancora una volta trova guizzi importanti sia a muro che in attacco.

Balaso: voto 6,5
Trento spinge tanto dai nove metri e lui deve coprire quasi metà campo… Non male chiudere con zero ace subiti di fronte a degli avversari indiavolati!

Medei: voto 8
Alzi la mano chi immaginava una Civitanova così performante dopo un solo anno di ricostruzione….  Una Coppa Italia, una finale scudetto e Bottolo e Nikolov ritrovati…. Non male come inizio! 

Di Paolo Cozzi