Di Redazione
Tutto facile, o quasi, per l’Igor Gorgonzola Novara nel secondo turno della fase a gironi di Champions League: la trasferta sul campo della Stella Rossa Belgrado si risolve in tre set. I primi due sono sostanzialmente dominati dalla squadra di Stefano Lavarini, che nel terzo stravolge la formazione e rischia più di qualcosa: avanti 8-17, Novara si fa addirittura raggiungere dalle giovani serbe sul 23-23, ma chiude al terzo set point evitando un insidioso prolungamento del match. Scatenata Ebrar Karakurt con 25 punti e un superlativo 79% in attacco, tra le note positive c’è anche il ritorno in campo di McKenzie Adams, che dopo 40 giorni di assenza torna in campo dal secondo set e piazza subito 10 palloni vincenti.
La cronaca:
Stella Rossa con Cirovic in regia e Taubner in diagonale, Canak e Markovic centrali, Zivojinovic e Mateska schiacciatrici e Djurdjevic libero. Igor in campo con Karakurt opposta a Battistoni, Bonifacio e Chirichella al centro, Adams e Bosetti in banda e Fersino libero.
Belgrado prova a intimidire le azzurre a muro (7-6) ma Karakurt firma il sorpasso con due block vincenti (8-10) e l’ace di Bonifacio vale il più 3 (8-11), con Carcaces che la imita poco dopo sul 10-14 che costringe la formazione serba al time out. È ancora la cubana a tirare la volata azzurra in mani out (14-21), per poi chiudere di slancio 17-25 in parallela.
Al rientro in campo Novara parte subito forte con Karakurt (0-3) e Carcaces (0-4), mentre Bosetti (4-10, diagonale vincente) e Chirichella (ace, 4-11) ipotecano di fatto con largo anticipo il parziale. Dentro Adams sul 7-13 e al primo pallone attaccato l’americana firma il 9-14 in diagonale, ripetendosi poco dopo per il 10-15 e per l’11-17, implacabile. Varela Gomez entra e firma l’ace del 12-20, Bosetti fa 15-23 in mani out mentre Belgrado rimonta fino al 20-24 prima che Karakurt chiuda i conti in diagonale, sul 20-25.
Battistoni (muro, 2-6) e Adams (2-9) alzano subito la voce nel terzo set, mentre Fersino si esalta in difesa e il tecnico serbo ferma invano il gioco. Giovannini entra e va a segno (5-13, diagonale vincente), altrettanto fa Ituma che trova in diagonale l’11-18, mentre c’è spazio anche per Bresciani come libero. Novara abbassa un po’ il ritmo e la Stella Rossa un po’ alla volta (19-21, ace di Cirovic) ricuce lo strappo, mentre Giovannini firma il 19-22 e Ituma il 20-23 che sembra preludio ai titoli di coda. Un muro su Adams vale però il pareggio (23-23). Karakurt rientra e firma il 23-24 e poi il 25-26, e al terzo tentativo utile è un muro di Varela Gomez a chiudere il set e il match sul 25-27.
Stella Rossa Belgrado-Igor Gorgonzola Novara 0-3 (17-25, 20-25, 25-27)
Stella Rossa Belgrado: Taubner 18, Djurdjevic (L), Mateska 6, Zivojinovic 12, Denysova ne, Markovic 4, Cirovic 5, Sajic ne, Vrcelj ne, Canak 3, Janjic ne, Helic ne, Zigic (L) ne, Rodic. All. Pavlicevic.
Igor Gorgonzola Novara: Cantoni ne, Adams 10, Bresciani (L), Giovannini 2, Battistoni 1, Fersino (L), Bosetti 4, Chirichella 2, Danesi ne, Varela 2, Bonifacio 5, Carcaces 10, Ituma 2, Karakurt 25. All. Lavarini.
Arbitri: Muha (Croazia) e Goren (Israele).
Note: Stella Rossa: battute vincenti 3, battute sbagliate 8, attacco 35%, ricezione 41%-19%, muri 9, errori 14. Novara: battute vincenti 4, battute sbagliate 7, attacco 51%, ricezione 62%-33%, muri 9, errori 14.