Del Monte Coppa Italia, il Palazzo dello Sport di Roma ospiterà la Final Four

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Di Redazione

Sarà Roma la casa della Del Monte Coppa Italia 2023: le porte della Città Eterna torneranno ad aprirsi al grande evento di SuperLega il 25 e 26 febbraio 2023.

Il Palazzo dello Sport di Roma si prepara ad ospitare la quarantacinquesima edizione del trofeo, che sarà conteso ancora in una Final Four: le Semifinali sono in programma sabato 25 febbraio, domenica 26 invece andrà in scena il “main event”, la Finale che assegnerà la Coppa Italia. L’evento sarà organizzato dalla Lega Pallavolo Serie A in collaborazione col Comitato Regionale FIPAV Lazio e quello Territoriale FIPAV Roma.

A qualificarsi alla Final Four Del Monte Coppa Italia 2023 saranno le quattro squadre che si aggiudicheranno i Quarti di Finale in programma il 28 e 29 dicembre 2022. Anche la griglia dei Quarti è ancora in definizione, con un grande equilibrio in classifica che lascia presagire il meraviglioso spettacolo, sportivo e non solo, che attenderà gli appassionati di volley e i “curiosi” che, trascinati dal seguito in costante aumento della pallavolo di alto livello, potranno ammirare dal vivo i giocatori più forti del pianeta.

L’ultimo grande evento della Lega Pallavolo Serie A a Roma fu la Del Monte® Coppa Italia nel febbraio del 2012, ormai undici anni fa, sempre al quartiere EUR. Allora fu l’Itas Diatec Trentino ad aggiudicarsi il trofeo, superando la Lube Banca Marche Macerata al termine di una grande rimonta conclusa per 18-16 al tie break. Le due formazioni si erano imposte in Semifinale nel giorno precedente contro Sisley Belluno e Casa Modena.

Siamo felici che, dopo 11 anni, Roma torni a ospitare questo evento – ha commentato l’assessore allo Sport, Turismo e Grandi Eventi Moda di Roma Capitale, Alessandro OnoratoUn appuntamento tra i più seguiti dai tantissimi appassionati di pallavolo, che è uno sport tra i più praticati nella nostra città, con oltre 20mila tesserati. Sarà una nuova importante occasione per ospitare tanti tifosi provenienti da tutta Italia e per dimostrare la capacità organizzativa e di accoglienza della Capitale. Una bellissima festa di sport e di amicizia”.

La Del Monte Coppa Italia è uno degli eventi più attesi del nostro sport, sia in Italia che a livello internazionale – ha aggiunto il Presidente della Lega Pallavolo Serie A Massimo Righi e siamo entusiasti di riportarla a Roma, che tornerà ad essere così “Capitale del volley”. La partnership con Del Monte, ormai più che consolidata, è giunta al dodicesimo anno, e ricordo con piacere il fatto che la prima Coppa Italia targata Del Monte fu proprio quella del 2012 a Roma. Tale sinergia ci consente anno dopo anno di puntare ad organizzare eventi al top a livello mondiale e la due-giorni del prossimo febbraio sarà sicuramente un successo in questo senso, grazie anche al grande lavoro dei club, dentro e fuori dal campo, alle istituzioni locali e ai tifosi: sarà infatti la prima Coppa Italia col ritorno al 100% della capienza, e confidiamo sul calore del pubblico per dare ancora più colore allo show sportivo a cui non vediamo l’ora di assistere”.

Sono sicuro che il week end del 25-26 febbraio assisteremo a due bellissime giornate all’insegna della pallavolo, con tanti tifosi presenti sugli spalti – le parole del presidente della Federazione Italiana Pallavolo, Giuseppe ManfrediLa Coppa Italia da sempre è una competizione molto sentita sia da parte dei club, che dagli appassionati. Roma è una città che ha una grande voglia di volley e certamente accoglierà nel migliore dei modi quest’importante appuntamento, così come accadrà per la gara inaugurale del Campionato Europeo di pallavolo maschile 2023”.

“Ospiteremo a Roma i migliori giocatori del pianeta e di sicuro tanti campioni del mondo dell’Italvolley. Il popolo della pallavolo laziale è già pronto a vivere le emozioni di una Final Four attesissima” hanno dichiarato in una nota congiunta i presidenti Andrea Burlandi (FIPAV Lazio) e Claudio Martinelli (FIPAV Roma).

(fonte: Comunicato Stampa)

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Matteo Sperandio è il primo confermato di Porto Viro… e non solo in campo!

A2 Maschile

Prima conferma nel roster dell’Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro in vista del campionato di Serie A2 Credem Banca 2025/2026. Capitan Matteo Sperandio ha rinnovato per un’altra stagione, legandosi così ai colori nerofucsia per il settimo anno consecutivo.

Pochi dettagli da discutere, tanta sostanza su cui fare affidamento: il rinnovo del centrale classe 1992 è stato pressoché una formalità. In campo e nello spogliatoio, continuerà a essere un riferimento per la squadra; fuori, ricoprirà ancora l’incarico di responsabile marketing del club.

Guardando ai numeri, nella scorsa stagione Sperandio ha contribuito in maniera determinante alla salvezza. Ha chiuso la Regular Season con 25 presenze e 149 punti realizzati, di cui ben 63 a muro: un dato, quest’ultimo, che gli è valso il terzo posto assoluto tra gli specialisti del fondamentale.

Alto 200 centimetri, l’atleta trevigiano gioca in Serie A ininterrottamente dal 2010, incluse tre annate di SuperLega. Al suo attivo, 431 incontri disputati tra campionato e coppe, 2073 punti messi a segno e due promozioni conquistate: dall’A2 all’A1 nel 2015/2016 a Sora, dall’A3 all’A2 nel 2020/2021 proprio a Porto Viro.

Una carriera straordinaria che sta per arricchirsi di un nuovo capitolo, in una città e una società che per Sperandio sono diventate casa, famiglia: “Questo rinnovo significa tante cose: fiducia, lavoro, dedizione, gioie e dolori – commenta in occasione del prolungamento del contratto – Ho molti ricordi legati a questo club, alcuni belli, altri meno, ma se devo tracciare un bilancio degli anni trascorsi qui, è sicuramente più che positivo. La maglia nerofucsia è diventata una seconda pelle, ormai non riesco più a immaginarmi con altri colori addosso. A Porto Viro sto bene, sia dal punto di vista sportivo che umano: le persone sono speciali, i tifosi, la città. Mi ritengo fortunato, perché posso continuare a giocare ad alto livello e a lavorare vicino casa: non credo esista un posto migliore per proseguire la mia carriera. Sentire la fiducia incondizionata della società è fondamentale, significa che da entrambe le parti c’è la volontà di continuare insieme. Del resto, credo di dimostrare il mio attaccamento con i fatti, sia dentro che fuori dal campo”.

Anche per un giocatore esperto come Sperandio, ogni stagione è un’occasione per imparare qualcosa di nuovo, e l’ultima non fa eccezione: “È stata una stagione particolare: la mia prima da capitano, con una squadra nuova e molto giovane. Siamo partiti fortissimo, poi abbiamo vissuto momenti complicati, ma alla fine abbiamo centrato l’obiettivo salvezza, che ci eravamo prefissati fin dall’inizio. I risultati della prima parte dell’anno ci avevano fatto sognare qualcosa in più, ma sapevamo che non sarebbe stato facile, e così è stato. Forse avremmo potuto fare meglio, io per primo, sia come giocatore che come capitano. Ma è stata un’esperienza che mi ha insegnato tanto, e spero di farne tesoro per affrontare al meglio la nuova stagione”.

Ed è giusto allora guardare al futuro, alla stagione 2025/2026: “Sarà quasi un anno zero, è cambiato lo staff tecnico e cambierà una buona parte del roster, per cui avremo bisogno di tempo per diventare squadra. L’obiettivo primario resta la salvezza, ma dobbiamo anche alzare l’asticella. A livello personale, so di poter crescere ancora: tecnicamente, penso soprattutto alla battuta e all’intesa con il palleggiatore. Come capitano, invece, il mio primo compito sarà far capire ai nuovi cosa significa indossare questa maglia, trasmettere la mia grinta a tutto il gruppo e all’ambiente”.

Sul cambio di guida tecnica e sulle prospettive per l’Alva Inox 2 Emme Service: Coach Morato ha avuto l’opportunità di salire in SuperLega e ha fatto bene a coglierla: gli auguro davvero il meglio. La società ha scelto Daniele Moretti per aprire un nuovo ciclo: personalmente sono molto contento, lo conosco un po’ per esserci affrontati da giocatori, e chi lo ha avuto parla benissimo di lui anche come allenatore. Come detto, sarà un anno di transizione, almeno all’inizio, ma ci sono tutte le premesse per fare bene. Siamo una società giovane, ma abituata a vincere, e per questo abbiamo quasi il dovere di puntare in alto, di provare ad arrivare il più lontano possibile in tutte le competizioni. Il livello dell’A2 continua ad alzarsi: è arrivata Taranto dalla SuperLega e sta costruendo una squadra molto competitiva, ma anche altri club si stanno rinforzando. Sarà un campionato ancora più difficile, ma proprio per questo anche più bello e stimolante”.