La Valsa Group sbanca anche Taranto e aggancia il terzo posto

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Di Redazione

Terzo successo consecutivo in campionato e la classifica della Valsa Group Modena si trasforma: dalla zona pericolo a un lusinghiero terzo posto a pari punti con Cisterna. La vittoria in rimonta sul campo della Gioiella Prisma Taranto pesa tanto per gli emiliani, che si dimostrano lucidi anche nelle volate decisive del secondo e del terzo set, e pesa in negativo anche per la squadra pugliese, alla sua quarta sconfitta di fila.

Troppe difficoltà in ricezione per i tarantini, costretti al 33% di positiva da una battuta sempre efficace e pericolosa di Modena. Nonostante questo Marco Falaschi riesce a tenere la sua squadra a livelli più che dignitosi in attacco: bella la battaglia tra gli opposti Adis Lagumdzija (24 punti con il 68%) e Tommaso Stefani (23 con il 61%), buon contributo anche da Eric Loeppky e dal recuperato Aimone Alletti (6 su 7 in attacco). La Valsa Group – ancora senza Bossi e Pope – però fa meglio, anche con un ispirato Earvin Ngapeth (58% in attacco, 68% in ricezione) e Dragan Stankovic (11 punti), e si porta a casa tre punti meritati.

La cronaca:
La Gioiella Prisma comincia con la diagonale Falaschi-Stefani, al centro Alletti-Larizza, in posto 4 Antonov-Loeppky, libero Rizzo. Modena schiera la diagonale Bruno-Lagumdzija, al centro Krick- Stankovic, in posto 4 Ngapeth-Rinaldi, libero Rossini

La Gioiella parte forte con due ottimi ace di Stefani, che firma il primo break: 6-4. Poi però Rinaldi fa mani out e Stefani viene murato, permettendo l’aggancio di Modena 6-6.  Altro ace di Alletti e Taranto firma un altro break 9-7. Stefani mantiene il vantaggio 10-8 con una bella diagonale da posto 2. Loeppky passa tra le mani del muro emiliano per l’11-11. Modena sorpassa con una pipe di Ngapeth, poi Stefani spara out e consente il break 11-13. Due errori nell’ attacco modenese consentono a Taranto di riportarsi sopra 14-13. Ma Modena non molla il colpo e riporta di nuovo sopra il vantaggio 15-16 con Lagumdzija. Un muro proprio su di lui da parte di Loeppky consente il nuovo sorpasso di Taranto e fa correre mister Giani ai ripari chiamando il primo time out.

Ottimo servizio di Antonov che torna nel campo rossoblù e finalizza lui stesso in pipe consente il 18-16, poi Rinaldi spara out e Taranto allunga 19-16. Due errori in attacco però fanno riavvicinare Modena, 20-19. Loeppky firma il 21-19. Lagumdzija attacca out per il 22-20. Larizza mura Rinaldi in pipe, 23-20. Ngapeth mette a terra una bella diagonale. Stefani attacca e firma il 24-21. Lagumdzija ancora a terra tiene viva Modena 24-22. Krick sbaglia il servizio per il 25-22. 

Nel secondo parziale Modena si porta subito sopra 3-5 e poi allunga 5-8 con Krick. Stefani rosicchia un punticino per il 6-8. Momento di ottime difese spettacolari e punti lunghissimi, Stefani riesce a passare 7-9. Gap che si allunga sul 7-11 complici alcuni errori rossoblù. Lagumdzija firma l’8-14 e 8-15, Loeppky passa in pipe per il 9-15. Antonov viene sostituito da Ekstrand in seconda linea, ma Modena si porta sul 13-19. Stefani firma il 14-19, ma Lagumdzija prosegue nella sua marcia, 14-20. Sembra finita ma Taranto non molla: Ngapeth viene murato per il 17-21. Stefani firma il 19-22 con un mani out. Lagumdzija viene murato da Alletti per il 20-22.  Ngapeth sbaglia il servizio per il 21-23, poi però passa in pipe 21-24. Loeppky tiene botta con una bella diagonale 22-24. Stefani mani out 23-24. Giani chiama time out. Chiude Stankovic 23-25. 

Equilibrio nel terzo parziale, con la Gioiella che si porta avanti 6-5. Stefani continua a passare da posto 2 con colpi molto versatili ma anche l’opposto modenese va a segno e si tiene attaccato al set 7-7. Passa anche Loeppky da posto 2. È un punto a punto fino a 11-9 quando Stefani firma il break. Antonov mura Rinaldi 12-10 e mantiene il vantaggio. È ancora Stefani che firma il 13-11 con un mani out. Ngapeth a segno con una parallela millimetrica, 13-12. Stankovic sbaglia la battuta 14-12. Lagumdzija aggancia sul 15-15. Mister Di Pinto chiama time out. Loeppky firma il 17-16. Ngapeth firma il vantaggio con un mani out18-19. Loeppky spara out e consente il break 18-20. Alletti in primo tempo 19-20. Stefani viene murato e Modena allunga ancora 19-22. Murato anche Larizza. 19-23. Ngapeth firma con un no look un mani out e in diagonale chiude il 20-25.

Modena firma subito un break nel quarto set e si porta 6-8, ma Stefani continua a macinare punti e mantiene la Gioiella attaccata a Modena. Qualche errore nel campo modenese consente ai rossoblù di rimanere a meno 1. Un errore in battuta di Falaschi e un attacco out di Stefani e Modena allunga ancora -12. Antonov fa mani out 11-12. Modena allunga con Ngapeth che passa in mezzo al muro 12-15. Antonov firma il 14-16. Lagumdzjia firma un ace per il 14-18. Alletti in primo tempo fa suo il 15-18. Stefani suona un acuto e mette a terra il 16-19. Stankovic a terra in primo tempo per il 16-20. Ancora Stefani a segno per il 18-21, ma Ngapeth continua a passare. Ancora Stefani, 19-22. Chiude con un ace Sanguinetti, 19-25. 

Tommaso Stefani: È stata una partita difficilissima, loro sono venuti qui giocando al massimo: si è visto dalla loro minima quantità di errori, è questo che ha fatto la differenza. Nel finale è emerso il loro saper gestire meglio le fasi chiave del match. La nota positiva di oggi è che in quest’ultima settimana ci siamo allenati bene: infatti, si è vista una Taranto migliore rispetto alle gare contro Piacenza e Trento“.

Al via del match il presidente Tonio Bongiovanni, la vicepresidente Elisabetta Zelatore e la presidente di Modena Volley Giulia Gabana hanno consegnato un omaggio floreale al padre di Federica De Luca, arbitra uccisa nel 2016 insieme al figlio Andrea, inaugurando così il ciclo di eventi “La Settimana di Federica” in sua memoria e contro la violenza sulle donne. “Siamo felici di aver onorato la memoria di Federica ed Andrea in questa giornata – ha detto Stefani – ma il loro ricordo è vivo in noi ogni giorno“.

Gioiella Prisma Taranto-Valsa Group Modena 1-3 (25-22, 23-25, 20-25, 19-25)
Gioiella Prisma Taranto: Stefani 23, Antonov 10, Gargiulo, Alletti 8, Falaschi, Rizzo (L), Lucconi ne, Loeppky 14, Ekstrand 1, Larizza 2, Andreopoulos, Pierri (L) ne, Cottarelli. All. Di Pinto.
Valsa Group Modena: Bruno 1, Marechal, Gollini ne, Sanguinetti 5, Stankovic 11, Ngapeth 17, Sala, Krick 7, Lagumdzija 24, Salsi, Rossini (L), Rinaldi 8. All. Giani.
Arbitri: Luciani e Frapiccini.
Note: Durata set: 30′, 30′, 28′, 26′, tot. 1h54′. Taranto: battute vincenti 4, battute sbagliate 16, attacco 53%, ricezione 33%-14%, muri 5, errori 24. Modena: battute vincenti 5, battute sbagliate 23, attacco 60%, ricezione 65%-35%, muri 9, errori 29.

(fonte: Comunicato stampa)

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Bisotto ripercorre “un’annata da ricordare” in attesa della prossima stagione a Civitanova

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Dopo una stagione agonistica così elettrizzante non è semplice fermarsi, tanto è vero che il libero biancorosso Francesco Bisotto, rientrato pochi giorni fa in Piemonte per una parentesi con la famiglia, continua ad allenarsi tutti i giorni a suon di pesi e intende tenersi attivo d’estate con il beach volley.

“Mi concederò anche una vacanza per un po’ di relax – svela con il sorriso il tesserato della Cucine Lube Civitanova che in una delle fasi delicate dei Play-Off Scudetto ha sostituito l’indisponibile Fabio Balaso sfornando performance applauditissime, con tanto di titolo di MVP in Gara 4 di Semifinale contro la Sir Susa Vim Perugia –. Per me si è chiusa un’annata da ricordare, con l’eredità delle tante emozioni per aver lottato a questi livelli e della consapevolezza acquisita dei miei mezzi. Penso già al futuro, questo bel gruppo è atteso da nuove battaglie sportive”.

Proprio come il suo capitano e compagno di reparto, Bisotto ama lavorare a testa bassa e con grande umiltà.
“Mi fa un po’ effetto quando mi fermano per strada e mi riconoscono – ammette l’atleta – Non sono abituato, ma è un piacere ricevere complimenti e intrattenersi con gli appassionati di pallavolo per una foto. Questo non cambia il mio approccio all’attività!”.

Anche perché al libero cuciniero ciò che manca di più non sono i cori, gli applausi e le partite di cartello.
“Per me è dura rinunciare alla quotidianità degli allenamenti in palestra con i compagni – racconta il giocatore classe 2002 -. Il nostro è un gruppo molto unito. Mi sono trovato bene anche nella prima stagione, ma quest’anno si è creato tra noi un legame speciale e c’era sempre voglia di stare tutti insieme. Forse i dieci giorni di convivenza in Brasile durante il Mondiale per Club hanno giocato un ruolo rilevante nel processo di crescita!”.

‘Biso’, come lo chiamano un po’ tutti a Civitanova, si è integrato alla perfezione. Tra l’altro la SuperLega Credem Banca 2025/26 avrà un sapore particolare per lui, visto che al terzo campionato in maglia Lube il destino gli riserverà il primo derby personale nella massima serie con Cuneo, Club che lo ha lanciato in Serie A nella città di origine.
“Sarà bello vedere tanti volti noti – spiega il numero 6 del sodalizio cuciniero -. Ho un buon rapporto anche con lo staff e la tifoseria del Club piemontese, sarà affascinante una reunion da avversario!”.

(fonte: Cucine Lube Civitanova)