San Giustino, Niccolò Cappelletti: “Dobbiamo tornare subito a muovere la classifica”

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
meno di 5 minuti
SHARE
Foto Pallavolo San Giustino
SHARE
TEMPO DI LETTURA
meno di 5 minuti

Di Redazione

La sua centesima partita in Serie A non è stata bagnata dal regalo che anche lo stesso Niccolò Cappelletti auspicava: la vittoria. Anzi, per la ErmGroup San Giustino è arrivata una secca sconfitta interna per 0-3 contro la Sol Lucernari Montecchio Maggiore, che ha fatto capire quali insidie possa riservare il campionato di Serie A3 Credem Banca, specie quando l’approccio con la partita non è dei migliori.

Allo schiacciatore biancazzurro, che comunque in determinati frangenti ha saputo dare la scossa alla squadra, il compito di analizzare l’inopinato ko: “Siamo stati un po’ troppo fallosi – dice Cappelletti – peccando a livello tecnico di precisione e a livello tattico sulle cose che avremmo dovuto fare. Sono mancate la giusta carica e la cattiveria agonistica, oltre che l’amalgama del collettivo. Dall’altra parte della rete, loro sono stati al contrario poco fallosi e questo, invece di trasmetterci pazienza, ci ha fatto innervosire“.

L’esperienza – continua lo schiacciatore di San Giustino – ci sta insegnando che questo è un raggruppamento di alto livello, con formazioni più o meno organizzate che però fanno leva sul gruppo e sul lavoro di squadra. C’è senza dubbio il rammarico per i punti che in casa non abbiamo conquistato, lasciando con l’amaro in bocca anche i nostri tifosi, ma d’altronde abbiamo capito fin troppo bene che in ogni partita bisogna starci soprattutto con la testa“.

Adesso la concentrazione al massimo per recuperare terreno sul campo di San Donà di Piave: “Stiamo lavorando in questa settimana su ciò che è mancato domenica scorsa per tornare subito a muovere la classifica: fare risultato in trasferta è importante anche per il morale e per riequilibrare la nostra situazione, cercando di occupare posizioni non a rischio, anche se siamo ancora all’inizio del campionato“.

Infine Cappelletti parla delle sue condizioni di forma: “Sul piano fisico non ho problemi, sento tranquillamente di sfruttare le mie capacità. Di sicuro, ho dei margini ancora da sfruttare e ciò sarà possibile quando sarà migliorata l’intesa con la squadra e con il palleggiatore. Per il resto, tutto a posto“.

(fonte: Comunicato stampa)

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI


Serie A3, la neopromossa Grottaglie rinuncia al titolo: “Scelta dolorosa, ma necessaria per sopravvivere”

A3 Maschile

Apoteosi, scriveva il Volley Club Grottaglie neanche due settimane fa dopo la prima storica promozione in Serie A3 conquistata sul campo, ma la festa purtroppo è durante troppo poco. Una storia triste che si ripete ogni anno, da troppi anni, e con un numero di società che rinunciano 'al grande salto' sempre maggiore.

"Questa decisione, frutto di riflessioni approfondite iniziate già prima della conquista della Serie A, rappresenta, con grande rammarico, il passo più doloro che siamo stati costretti compiere per assicurare la stessa sopravvivenza del Volley Club Grottaglie" recita la nota ufficiale della società.

E ancora: "L'approdo alla Serie A comporta investimenti ingenti che, allo stato attuale, non siamo in grado di sostenere. Le criticità infrastrutturali, dovute alle concomitanti manifestazioni internazionali (i Giochi del Mediterraneo a Taranto, ndr) e ai numerosi lavori di riqualificazione sul territorio, unite alla cessazione del supporto di alcuni partner fondamentali, non ci permettono di garantire la stabilità economica necessaria per affrontare la categoria".

Il sogno di giocarla prima o poi, la Serie A, resta però più vivo che mai: "Le quattro promozioni ottenute in dieci anni, dalla Prima Divisione alla A3, testimoniano che la strada intrapresa è quella giusta".