L’Abba Pineto è un muro invalicabile, anche Macerata si inchina

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Di Redazione

Prova di forza dell’Abba Pineto nel recupero della terza giornata del Girone Bianco: gli abruzzesi battono in tre set la Med Store Tunit Macerata al termine di una bellissima gara tra due delle principali candidate alla promozione. Pineto piazza l’allungo decisivo nel finale del primo e del secondo set, mentre nel terzo riesce in una splendida rimonta dall’8-13; restano a bocca asciutta i marchigiani, che pagano anche l’iniziale assenza di Wawrzynczyk per un problema fisico riscontrato appena prima dell’inizio della gara.

La cronaca:
Per la Med Store Tunit, in campo Morelli, Margutti e Bacco, i centrali Sanfilippo e Pizzichini, Kindgard e come libero il Capitano Gabbanelli. L’Abba Pineto risponde con Link, Merlo e Milan, al centro Basso e Bragatto, regia affidata a Paris, il libero è Giuliani.

Subito ritmi alti e un PalaVolley S.Maria caldissimo, le due squadre si affrontano a viso aperto: Macerata strappa il vantaggio con un punto furbo di Kindgard che sorprende la difesa di casa, ma Link riporta il punteggio in parità giocando con il muro biancorosso, 5-5. Botta e risposta a distanza tra Milan e Margutti che regalano un ace a testa alle rispettive squadre, poi scambio infinito risolto dal muro di Merlo e Basso che fermano Morelli per il 10-9; Macerata insegue impedendo agli avversari di scappare e con Bacco trova il 15-15 con un preciso diagonale, ma è ancora Pineto a guidare.

I padroni di casa riescono infine ad allungare, il muro di Link vale il 20-17 e coach Gulinelli richiama i suoi al time out; si scuotono i biancorossi con una buona serie in battuta di Margutti che trova anche un nuovo ace per il 20-20, e stavolta è coach Tomasello a chiedere time-out per un finale tirato. Le squadre lottano su ogni pallone, Basso giganteggia a muro e Merlo trova l’ace del 24-22; il set lo chiude Pineto (25-22) sempre grazie alla battuta.

Non cambia il copione nel secondo set, la gara è combattuta, le squadre giocano punto a punto (6-6, 11-10), ma è ancora la Med Store Tunit ad inseguire, con Link che di forza buca la difesa biancorossa e allunga per Pineto (14-11). I maceratesi cercano la reazione: ci riprova Link, stavolta trova la bella opposizione della difesa ospite e Bacco in diagonale mette a terra il 16-14. I padroni di casa controllano, la Med Store Tunit non riesce a trovare continuità di gioco; Milan colpisce da posizione centrale, 22-17, Macerata chiama il time-out in vista di un difficile finale di set: non cambia però l’invertire l’inerzia della gara per i biancorossi, Pineto si prende anche il secondo set 25-18.

Buona partenza della Med Store Tunit nel terzo set, i ragazzi di coach Gulinelli sono aggressivi e allungano 3-5. La partita torna subito combattuta, Pineto recupera e passa avanti con Milan (8-6) ma Macerata riesce a ribaltare il risultato e allungare (8-9, 8-11) con qualche momento di nervosismo per i padroni di casa causato dalle decisioni del video check. Il parziale arriva fino all’8-13 prima che Pineto rimetta fuori la testa dal guscio con un errore in battuta di Macerata e il solito Link.

L’Abba prova ad accorciare, ma Morelli vola a muro per il 12-15. Link e Milan provano a trascinare i padroni di casa, i biancorossi rispondono sempre e tengono il vantaggio, 18-21. Finale come sempre tutto da giocare: Pineto trova le forze per agguantare il 24-24, con Macerata che spreca l’occasione di riaprire la partita, servono i vantaggi per decidere la sfida. Entrambe le squadre si annullano a vicenda una serie di chance, poi sono i padroni di casa a trovare con Basso il muro decisivo che vale set e partita (30-28).

ABBA Pineto-Med Store Tunit Macerata 3-0 (25-22, 25-18, 30-28)
ABBA Pineto Volley: Paris 2, Milan 12, Bragatto 2, Link 17, Merlo 11, Basso 4, Bongiorno 0, Giuliani (L), Calonico 0, Baldari 2. N.E. Pesare, Fioretti, Caleca, Omaggi. All. Tomasello.
Med Store Tunit Macerata: Kindgard 4, Margutti 12, Pizzichini 5, Morelli 15, Bacco 5, Sanfilippo 7, Gonzi 0, Gabbanelli (L), Wawrzynczyk 0. N.E. Ravellino, De Col, Owusu, Paolucci. All. Gulinelli.
Arbitri: Lanza e Pasciari.
Note: Durata set: 27′, 23′, 37′; tot: 87′.

(fonte: Comunicato stampa)

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Bergamo conferma lo staff di coach Parisi per ricominciare da dove è arrivata

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Bergamo blinda anche il suo staff tecnico. Dopo quella di Carlo Parisi, arriva la conferma anche dei suoi più stretti collaboratori: il vice, Marcello Cervellin, il preparatore atletico Luca Rossini e lo scoutman Alessandro Bianciardi. E, con loro, anche per lo staff medico si proseguirà il percorso nel segno della continuità con i medici Alberto Baldi e Maurizio Gelfi, la nutrizionista Marta Gamba e i fisioterapisti Matteo Gandolfi e Matteo Bonfanti. E come Team Manager ci sarà ancora Ludovico Carminati.

Così, mentre Rossini condivide l’avventura in Nazionale con Parisi e lo Staff di Velasco, Cervellin lavora in palestra per tenere in allenamento Linda Manfredini, rimasta a Bergamo per terminare l’anno scolastico.

Ed è proprio il secondo allenatore rossoblù a tirare le somme di un’annata speciale, provando a spiegarne i segreti: “Si è creato subito un buon rapporto tra i componenti dello staff, la squadra e la società. Poi abbiamo avuto l’abilità di sfruttare un inizio di campionato senza big in molte delle squadre avversarie che ci ha permesso di andare in fiducia per il resto della stagione. Forse avremmo potuto fare un po’ meglio nella parte finale dell'anno, anche se bisogna riconoscere che ci sono stati degli scontri con squadre di caratura superiore. A Bergamo ho trovato un ambiente dinamico in un campionato in cui è andato tutto bene, un contesto che ha dimostrato cultura sportiva anche nei piccoli momenti di difficoltà. Perché quando le cose vanno bene è tutto più semplice, ma nei momenti in cui i risultati non venivano, la società ci ha messo in condizione di tranquillità e organizzazione per fare il meglio possibile”.

C’è qualcosa che avrebbe voluto fare in modo diverso?

“Avrei voluto fare qualche risultato in più alla fine della stagione che ci avrebbe permesso di fare una partita di più in casa nella fase dei Play Off e di avere qualche possibilità in più per allungare il nostro percorso. Ma non si può chiedere tanto di più a questa stagione”.

E ora?

“Ora dobbiamo lavorare per ricreare situazioni simili di fiducia della squadra e di fiducia reciproca da parte di tutti noi e poi limare ogni piccolo particolare in cui tutti possiamo migliorare. E’ utopico pensare che si possano ricreare le stesse situazioni dello scorso anno, in cui siamo stati bravi ma abbiamo avuto anche un po’ di fortuna. Quella fortuna che forse non avremo, potremo aggiustarla migliorando ogni dettaglio con l’obiettivo di confermare ciò che abbiamo fatto, che sarebbe un grandissimo risultato. Se poi venisse anche qualcosa in più…”.