Bruno Vinti è tornato e lancia Bologna: “D’ora in poi giocheremo meglio”

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Di Redazione

La Geetit Pallavolo Bologna, settima nella classifica generale nel Girone Bianco di Serie A3, si prepara a entrare nella fase calda del campionato. Un calendario intenso quello che Govoni e compagni dovranno affrontare per chiudere il mese di ottobre e aprire quello di novembre: “Stiamo entrando in una fase di campionato in cui bisogna fare bene per conquistare più punti possibili – spiega lo schiacciatore argentino Bruno Vintie per farlo dobbiamo lottare in ogni partita. Dobbiamo giocare bene soprattutto in casa, ma impegnandoci al massimo anche quando giocheremo nei palazzetti avversari“.

La squadra sta benissimo – spiega Vinti – stiamo bene insieme,  anche lo staff sta lavorando per aiutarci a risolvere i piccoli problemi che abbiamo. A livello di tecnica abbiamo faticato un po’ nelle prime partite, avendo purtroppo perso Brunetti, il libero titolare, a causa di un infortunio al tendine d’Achille. Io stesso ho saltato le prime quattro partite, ma ho lavorato per dare, al mio ritorno, un contributo importante alla squadra e tornare in fiducia. Penso che da adesso in poi giocheremo meglio; inoltre, spesso, le squadre giovani migliorano le prestazioni nel girone di ritorno, avendo giocato più partite e avendo acquisito fiducia“. 

Il tour de force inizierà domenica 30 ottobre, quando i felsinei dovranno sfidare tra le mura amiche la Vigilar Fano, squadra tra le più quotate del campionato in corso: “Fano è una squadra tosta – commenta lo schiacciatore – composta da giocatori che sono abituati a giocare in A3 e che hanno vinto manifestazioni importanti. Ci aspetta una partita dura, in cui loro sfrutteranno il loro ottimo servizio, uno dei loro migliori fondamentali. Noi dobbiamo cercare di metterli in difficoltà con la battuta. In questo modo proveremo a far staccare loro la ricezione da rete per sfruttare il nostro muro a tre, cercando di tenere la difesa e di costruire un buon contrattacco“.

La sconfitta con San Giustino è stata pesante – ammette Vinti – anche perché non ce l’aspettavamo. Ovviamente, dopo la partita lo spogliatoio non era pieno di sorrisi e festeggiamenti, ma siamo riusciti a mantenere l’unione, che è quella che ci serve. Io sono uno che vede il lato positivo di ogni cosa, perché si può imparare da tutte le esperienze, anche le peggiori. Abbiamo lavorato nei giorni successivi al match guardando i video della partita per capire gli errori che abbiamo fatto. Ora, continuando a lavorare, dobbiamo lasciarci questa sconfitta alle spalle e guardare avanti“. 

Per lo schiacciatore la parte iniziale della stagione è stata, inevitabilmente, una sofferenza: “Guardando le partite dall’esterno ho avuto delle sensazioni negative, perché, essendomi allenato con la squadra e avendo sudato con loro, mi sentivo impotente quando avrei voluto giocare. Sicuramente ci vorrà un po’ di tempo per colmare il gap e prendere il ritmo, ma questo mese di preparazione che ho fatto è servito ad aumentare l’affiatamento e sono convinto che andrà molto bene“. 

(fonte: Comunicato stampa)

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Andrea Berra resta il “secondo in comando” sulla panchina di Savigliano

A3 Maschile

Il Volley Savigliano è lieto di annunciare che, anche nella stagione sportiva 2025/26, Andrea Berra sarà il secondo allenatore della prima squadra griffata Monge-Gerbaudo. Originario di Racconigi, il prossimo per Berra sarà il 34° anno di attività nella pallavolo cuneese, di cui è ormai un’istituzione.

Prima della sua avventura al PalaSanGiorgio, iniziata nell’estate 2024, infatti, Andrea è stato head-coach su molte panchine. In campo femminile, a Savigliano, Marene, Cherasco, Saluzzo, El Gall, Pinerolo, Racconigi, Borgaro Torinese e Cuneo, e in campo maschile, ad Alba, Racconigi e Cuneo, quest’ultimo guidato in Serie B nel 2016/17.

La conferma è sinonimo di apprezzamento del lavoro fatto in palestra e al di fuori della stessa, quindi non posso che essere contento di quanto propostomi. Dalla nuova stagione mi aspetto molto, sia in termini di risultato che di crescita di conoscenza personale in ambito tecnico. La stagione passata è stata per me abbastanza impegnativa soprattutto dal punto di vista mentale e a volte sono stato più dirigente di collegamento tra squadra e direttivo che tecnico. Un ruolo impegnativo ma estremamente interessante. Il bilancio è sicuramente positivo e l'esperienza direi "formativa". Per il resto, la vittoria più bella per me è il rapporto di stima con la dirigenza e la richiesta dei ragazzi di vedermi ancora parte del gruppo della prossima annata”, il pensiero di Berra dopo la conferma.