Valnegri la rimonta non basta il tie-break va a Valdarninsieme

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Foto Arredo Frigo Valnegri Acqui Terme
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Di Redazione

Non è bastata una grandiosa rimonta dopo due set sotto, alle ragazze dell’Arredo Frigo Valnegri impegnata nella terza giornata del Girone A di serie B1 femminile. Al tie break le toscane dell’Unomaglia Valdarninsieme trovano la freddezza e la tranquillità necessaria per portarsi a casa il risultato. Arriva così il primo punto in campionato per l’Arredo Frigo Valnegri Acqui Terme. Come spiegato da coach Ivano Marenco a fine gara, è stata la difficoltà a reggere i momenti di tensione uno dei fattori che ha pesato di più nella prestazione acquese.

Subito Valdarninsieme in avanti di due, le termali già da subito si ritrovano ad inseguire. Dopo aver sfiorato il pareggio con capitan Mirabelli, ci pensano Tommasin e Bondarenko a rimettere in equilibrio il risultato ai dieci. La formazione ospite, però, sorpassa nuovamente. Mirabelli e compagne non mollano, cercando di rimanere agganciate ma mancando sempre per un soffio il pareggio. Sul 18/22 Bondarenko con un gran colpo e due ace consecutivi si porta ad un passo, ma poi manca il colpo del pareggio. Ci pensano Ruggiero e Scardigli a riaprire le speranze, ma poi le ospiti chiudono. Il secondo set sembra partire bene per le termali che, dopo un doppio botta e risposta, passano avanti di due con Bondarenko, Valdarninsieme pareggia e scavalca ancora, consolidando il vantaggio. La formazione acquese cerca di mantenere l’inseguimento ed arriva vicino a riprendere il passo con Bondarenko, Tommasin ed un colpo fuori ma le avversarie rimettono subito l’acceleratore.

Sul 12/18, proprio un gran break rimette nuovamente tutti in discussione: guidate da Tommasin al servizio, con una marcatura di Scardigli, due di Mirabelli e due di Lombardi l’Arredo Frigo Valnegri accorcia di cinque misure il gap e riaccende la gara, che si fa combattutissima. Sul 18/20 Mirabelli e Bondarenko riescono, finalmente, non solo a pareggiare ma un muro della banda ucraina decreta anche il sorpasso, seppur momentaneo. Le ospiti pareggiano e trovano poi il giro finale vincente. Nella quarta frazione subito doppio vantaggio toscano, ma Mirabelli e Lombardi rispondono. Doppio botta e risposta poi ancora. Lombardi e Mirabelli ingranano la marcia ed Acqui Terme si porta quattro passi avanti Le avversarie iniziano a soffrire e a commettere diversi errori, mentre il sestetto acquese prende sicurezza e consolida il vantaggio, doppiando i punti avversari sul 16/8. Valdarninsieme cerca di rimettersi in corsia, ma Tommasin, Mirabelli, Lombardi, Bondarenko tengono avanti l’Arredo Frigo Valnegri che, dopo essere arrivata al colpo finale con Bondarenko e Scardigli (24/16), nonostante due setball mancati, trovano la chiusura con Lombardi che tiene aperti i giochi. Nel quarto set Tommasin la mette subito dentro poi Bondarenko con tre cannonate in battute inizia subito a mandare in crisi le avversarie. Acqui continua a bersagliare con un muro di Tommasin, un muro di Lombardi e un contraccolpo di Mirabelli (8/2). La capitana Mirabelli e l’opposto Tommasin continuano a tenere a distanza le avversarie che, sul 14/8 provano a riavvicinarsi recupeando tre lunghezze, ma poi ci pensano Ruggiero e Lombardi a rimettere a posto. Poi sul finale Bondarenko con due colpi consecutivi porta la gara al tie break. Botta e risposta per i primi tre scambi, poi Valdarninsieme sale di due. Le termali, però, non mollano e provano a riagguantare il risultato con tutte le loro forze, arrivandoci vicino in più occasioni, per poi mollare sul finale, commettendo una serie di errori fatali: Valdarninsieme passa da 8/9 a 8/13, per poi chiudere 9/15.

A fine gara, coach Ivano Marenco spiega: “Non abbiamo retto i momenti di tensione. Ci sono meccanismi mentali che non stanno funzionando bene. Abbiamo rimontato svantaggi anche piuttosto ampi in diversi momenti della gara, però, poi, abbiamo sempre sbagliato noi. Lavoreremo sulla gestione di questi momenti di tensione”.

Arredo Frigo Valnegri Acqui Terme – Valdarninsieme 2-3 (23/25, 22/25, 25/18, 25/18, 9/15)

Arredo Frigo Valnegri Acqui Terme: Bondarenko 21, Ruggiero 5, Tommasin 14, Scardigli 5, Mirabelli 15, Cattozzo, Raimondo (L), Zenullari (L), Grotteria, Lombardi 10. N.e: Fabbrini, Fiscaletti, Bergese. All. Marenco

Unomaglia Valdarninsieme: Monchi 1, Mantelli 10, Manetti 4, Zatini 14, Mariottini 3, Casimirri 5, Morandini (L), Artenoli, Broggi 7, Moleri, Iani 3. N.e: Poggi (L), Mori. All. Lapi

(fonte: Comunicato Stampa)

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A Offanengo arriva lo scoutman Simone Rebessi: “Per me è un’occasione di crescita”

A2 Femminile

 E' ormai giunto al completamento lo staff tecnico della Trasporti Bressan Offanengo in vista del prossimo campionato di A2 femminile. Il Volley Offanengo dà il benvenuto a Simone Rebessi, che nella prossima stagione ricoprirà il ruolo di scoutman della prima squadra neroverde.

"L'arrivo di Simone Rebessi - le parole del presidente Cristian Bressan - configura non solo un altro tassello verso il completamento della "squadra al servizio della squadra" ma anche una continuità nell'impronta che stiamo dando allo staff, puntando su giovani professionisti del territorio. Nonostante la giovane età, Simone ha già maturato esperienze pluriennali in A2 e questo nel suo ruolo può essere un valore aggiunto".

Nato il 29 agosto 1999 a Cremona, Simone Rebessi arriva dall'Esperia, dove ha maturato tutta la sua esperienza.

"Ho iniziato nel 2019 - le sue parole - come assistente allenatore con i campionati di Seconda divisione e Under 18 e Under 14 e B1. Dal 2021/2022 ho iniziato l'attività di scoutman con la prima squadra, festeggiando la promozione dalla B1 all'A2 e poi lavorando in quest'ultima serie nelle scorse tre annate".

Quindi aggiunge. "E' la mia prima avventura 'fuori casa' e mi ha fatto piacere la chiamata del Volley Offanengo, una proposta che ho accettato volentieri e che mi regala tanti stimoli. Oltre alla nuova esperienza, c'è anche l'impulso di far parte di uno staff giovane e parlare dunque la stessa lingua. Per me è un'occasione di crescita. Ho sempre visto il Volley Offanengo come una società a misura d'uomo ma allo stesso tempo ambiziosa nel migliorarsi passo dopo passo".