Palmi, il test con Catania finisce in parità. Polimeni: “Non siamo ancora al top”

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Di Redazione

Si conclude in parità il primo allenamento congiunto disputato dalla OmiFer Palmi. Gli azzurri, impegnati sul campo di Fiumefreddo in occasione del 1° Memorial “Massimiliano Rinaldi” contro la Farmitalia Catania, sono riusciti a tirare fuori un’ottima prestazione nonostante i duri carichi di lavoro sostenuti nelle ultime settimane. Top scorer di giornata è stato Nicolò Casaro con 27 punti, seguito da un brillante Pawel Stabrawa che ne ha siglati 25. Positive tutte le prestazioni dei singoli in maglia azzurra, soprattutto in fase ricettiva e difensiva.

A fine partita il coach azzurro Antonio Polimeni si ritiene soddisfatto della prestazione dei ragazzi: “Abbiamo giocato una buona partita nonostante una condizione fisica non ancora al top dovuta ai carichi di lavoro delle ultime settimane. La squadra oggi ha risposto bene contro una squadra forte come Catania e siamo contenti del gioco espresso dai ragazzi. Le prossime partite ci serviranno per trovare ulteriore intesa e condizione fisica in modo da poter arrivare pronti all’esordio casalingo dell’8 Ottobre con Bari“.

La giornata organizzata dal Papiro Fiumefreddo è stata l’occasione per ricordare il giovane ingegnere Massimiliano Rinaldi, scomparso a soli 47 anni nei mesi scorsi. A celebrare la sua memoria anche il sindaco Angelo Torrisi e i familiari: la moglie Samantha e i figli Jacopo (8 anni) e Jader (3 anni). Proprio Jacopo ha assegnato a Marco Fabroni il premio di miglior giocatore della partita. Il riconoscimento intitolato a Rinaldi è andato al tecnico Waldo Kantor, che si è detto “onorato e commosso“, mentre un premio speciale è stato consegnato ad Andrea Fichera, per quattro stagioni giocatore del Papiro.

La raccolta fondi organizzata in occasione dell’evento a favore dell’Istituto Nazionale dei Tumori continuerà anche nelle prossime settimane: si potrà donare attraverso l’IBAN del Papiro Fiumefreddo (IT44E0503483951000000003144).

Farmitalia Catania-OmiFer Palmi 2-2 (25-21, 25-27, 25-19, 22-25)
CATANIA: Zito (L), Fabroni 2, Tasholli 3, Jeroncic 2, Maccarrone (L), Vaskelis 10, Disabato 11, Frumuselu 6, Smiriglia 2, Battaglia 2, Nicotra 5, Casaro 27, Fichera. All. Kantor
PALMI: Cappio (L), Condorelli (L), Marsili 4, Gitto 6, Ferraccù 3, Miscione 5, Stabrawa 25, Marinelli 6, Peripolli 3, Pellegrino 2, Rau 3, Carbone 4. All. Polimeni

(fonte: Comunicato stampa)

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Blengini presenta Iliya Petkov per Grottazzolina: “Può fare davvero bene”

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Conosciamo meglio il secondo volto nuovo della Yuasa Battery Grottazzolina in questa nuova stagione. In ordine di tempo, dopo Giulio Magalini, è stato infatti ufficializzato Iliya Petkov, che arriva in Superlega per la prima volta ma ha già alle spalle una buona esperienza internazionale, oltre che essere uno dei perni della squadra con la maglia della sua Bulgaria.

Proprio in nazionale Petkov è guidato da un italiano come Gianlorenzo Blengini, il cui curriculum parla da solo. Il coach torinese, infatti, nelle squadre di club ha vinto due Coppe Italia di A2, una di Superlega e ben tre scudetti, mentre alla guida della nazionale italiana ha conquistato l’argento Olimpico a Rio nel 2016, un Bronzo Europeo nel 2015 e l’argento nella Coppa del Mondo 2015 in Giappone.

Da maggio dello scorso anno è alla guida della nazionale bulgara e dunque conosce alla perfezione sia Georgi Tatarov che Iliya Petkov. E proprio sul nuovo centrale della Yuasa Battery Blengini ha speso parole molto importanti partendo dal punto di vista tecnico. “E’ un ragazzo che già dall'anno scorso ho voluto stabilmente titolare, ha già fatto il titolare tutta l'estate scorsa e insieme a Grozdanov sono i due centrali che ho utilizzato di più fino ad oggi. E' un ragazzo che ha già una maturità di gioco buona. Ha sviluppato anche esperienza nel campionato polacco e nel campionato francese nelle ultime due stagioni e lo scorso anno ha fatto secondo me un salto di qualità importante, a mio avviso può fare davvero bene. E' un giocatore con spiccate qualità di salto, molto abile in attacco e con una buona battuta in salto, potente ma che sta diventando anche abile nelle variazioni. Deve continuare a progredire nella capacità di muro e soprattutto nella comprensione dello sviluppo del gioco avversario”.

A Grottazzolina molta attenzione viene posta anche all’aspetto umano, alle capacità non solo tecniche che sono insite nel giocatore stesso. E il report che fa Blengini è di quelli molto lusinghieri, anche in questo caso: “Per quanto attiene il punto di vista personale ed umano, Petkov ha un'attitudine al lavoro che lo rende un giocatore da prendere come esempio. Quale capitano della nazionale qui in Bulgaria ho scelto Grozdanov, ma quando non Grodzanov non c'è il capitano è lui perché è un ragazzo che è un esempio di impegno, di applicazione e anche di atteggiamento nei confronti del lavoro e della capacità di migliorare. Sono molto contento che abbia l'opportunità di dimostrare queste cose nel campionato più bello del mondo, e di farlo in una società che ha dimostrato, ma non avevo grossi dubbi a riguardo, di saper lavorare molto bene e di saper puntare sugli esordienti, per far compiere loro il percorso giusto. Sono quindi contento che il ragazzo abbia l'opportunità di poter fare questo percorso per continuare a progredire perché il suo impegno è quotidiano ed è del 100%”.