La Lube pesca i suoi giovani dall’Academy per le sedute tecniche con Blengini

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Di Redazione

La Cucine Lube Civitanova fa il pieno di giovani dall’Academy per favorire la preparazione dei campioni d’Italia. Come preannunciato nei primi giorni di raduno dal tecnico Chicco Blengini, nella seconda settimana di lavoro si sono aggregati al gruppo biancorosso cinque atleti del vivaio cuciniero che quest’anno affronteranno il torneo di Serie B con l’U19 della Lube, vittoriosa nella passata stagione nel campionato di C: si tratta dell’opposto Giuseppe Bonanni Paragallo (classe 2004), dei centrali Francesco Giacomini (2005) e Michele Menchi (2004), del palleggiatore Filippo Melonari (2005) e dello schiacciatore Massimiliano Tonti (2004). Sono invece assenti altri due lubini emergenti che in passato si sono uniti più volte al gruppo seniores, ovvero il centrale Ionut Ambrose (2004) e Gaetano Penna (2004). I due giovani talenti stanno per terminare il collegiale della Nazionale Juniores di Matteo Battocchio nella zona di Colli del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno.

Oltre a prendere parte a tutte le sedute di tecnica in palestra, i giovani dell’Academy Volley Lube daranno una mano alla prima squadra anche nei primi allenamenti congiunti stagionali, a partire dal test in programma sabato 3 settembre all’Eurosuole Forum (con inizio del riscaldamento alle 16.15) tra la Lube Volley e la Med Store Tunit Macerata, formazione che milita nel Girone Bianco del torneo di Serie A3 Credem Banca.
(fonte: Comunicato Stampa)

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Blengini presenta Iliya Petkov per Grottazzolina: “Può fare davvero bene”

Superlega Maschile

Conosciamo meglio il secondo volto nuovo della Yuasa Battery Grottazzolina in questa nuova stagione. In ordine di tempo, dopo Giulio Magalini, è stato infatti ufficializzato Iliya Petkov, che arriva in Superlega per la prima volta ma ha già alle spalle una buona esperienza internazionale, oltre che essere uno dei perni della squadra con la maglia della sua Bulgaria.

Proprio in nazionale Petkov è guidato da un italiano come Gianlorenzo Blengini, il cui curriculum parla da solo. Il coach torinese, infatti, nelle squadre di club ha vinto due Coppe Italia di A2, una di Superlega e ben tre scudetti, mentre alla guida della nazionale italiana ha conquistato l’argento Olimpico a Rio nel 2016, un Bronzo Europeo nel 2015 e l’argento nella Coppa del Mondo 2015 in Giappone.

Da maggio dello scorso anno è alla guida della nazionale bulgara e dunque conosce alla perfezione sia Georgi Tatarov che Iliya Petkov. E proprio sul nuovo centrale della Yuasa Battery Blengini ha speso parole molto importanti partendo dal punto di vista tecnico. “E’ un ragazzo che già dall'anno scorso ho voluto stabilmente titolare, ha già fatto il titolare tutta l'estate scorsa e insieme a Grozdanov sono i due centrali che ho utilizzato di più fino ad oggi. E' un ragazzo che ha già una maturità di gioco buona. Ha sviluppato anche esperienza nel campionato polacco e nel campionato francese nelle ultime due stagioni e lo scorso anno ha fatto secondo me un salto di qualità importante, a mio avviso può fare davvero bene. E' un giocatore con spiccate qualità di salto, molto abile in attacco e con una buona battuta in salto, potente ma che sta diventando anche abile nelle variazioni. Deve continuare a progredire nella capacità di muro e soprattutto nella comprensione dello sviluppo del gioco avversario”.

A Grottazzolina molta attenzione viene posta anche all’aspetto umano, alle capacità non solo tecniche che sono insite nel giocatore stesso. E il report che fa Blengini è di quelli molto lusinghieri, anche in questo caso: “Per quanto attiene il punto di vista personale ed umano, Petkov ha un'attitudine al lavoro che lo rende un giocatore da prendere come esempio. Quale capitano della nazionale qui in Bulgaria ho scelto Grozdanov, ma quando non Grodzanov non c'è il capitano è lui perché è un ragazzo che è un esempio di impegno, di applicazione e anche di atteggiamento nei confronti del lavoro e della capacità di migliorare. Sono molto contento che abbia l'opportunità di dimostrare queste cose nel campionato più bello del mondo, e di farlo in una società che ha dimostrato, ma non avevo grossi dubbi a riguardo, di saper lavorare molto bene e di saper puntare sugli esordienti, per far compiere loro il percorso giusto. Sono quindi contento che il ragazzo abbia l'opportunità di poter fare questo percorso per continuare a progredire perché il suo impegno è quotidiano ed è del 100%”.