Macerata in A1, la ‘specialista’ Bresciani: “Finale combattutissima contro una grande Mondovì”

DATA PUBBLICAZIONE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti
SHARE
foto Rubin / LVF
SHARE
TEMPO DI LETTURA
più di 5 minuti

Di Redazione

È stato un altro, emozionante, adrenalinico tie-break a decidere l’ultima partita stagionale di vivo Serie A2, come successo nella Finale Scudetto tra Conegliano e Monza. A trionfare nella Finale Playoff Promozione sono le padrone di casa della Cbf Balducci Hr Macerata, che fanno valere il fattore campo in un Banca Macerata Forum gremito e colorato di arancione contro una coriacea Lpm Bam Mondovì, che prende comunque gli applausi di tutto il pubblico, arrendendosi dopo cinque set. Un risultato storico per la società marchigiana, che sale in Serie A1 per la prima volta regalando una gioia immensa ad una regione storicamente protagonista nel volley femminile.

Le interviste iniziano con Giulia Bresciani, protagonista assoluta della partita: “Dopo Chieri, Vallefoglia e Bolzano sono contentissima per quest’altra Promozione. È stata molto difficile, una Finale combattutissima contro una grande Mondovì, che ha costruito una squadra solida e difficile da affrontare. Sono contenta di quello che abbiamo fatto come squadra, di non aver mai mollato e di aver risposto alla brutta Gara 2, in cui loro comunque sono state migliori mettendoci in grande difficoltà. Stasera ci siamo espresse al meglio, non ci siamo fatte abbattere quando loro sono salite di livello e abbiamo fatto quello che dovevamo fare davanti a questo fantastico pubblico”. 

Si prosegue con Polina Malik, MVP della Finale Playoff Promozione: “Sono molto felice. Dall’inizio dicevo che saremmo arrivate in finale e che saremmo state promosse, mi davano della pazza, alla fine sono contenta di aver avuto ragione. Credo che alla fine a fare la differenza sia stata la nostra voglia, sicuramente questo fantastico pubblico ci ha dato forza e convinzione, è stata un’esperienza fantastica da vivere. Alla prima stagione in Italia mi sono innamorata di questo paese, sono contentissima di come sia andata e di questo risultato”. 

foto Rubin / LVF

Felicissimo Pietro Paolella, presidente della Cbf Balducci Hr Macerata: “Adesso ci godiamo un giorno, poi da lunedì ripartiamo come sempre abbiamo fatto, guardando ad un futuro sereno e facendo il possibile. Sarà un po’ difficile, alcune giocatrici sono richieste, ma noi siamo scopritori di talenti, quindi vediamo se anche l’A1 ci porta fortuna. Adesso ci godiamo Macerata femminile in A1, anche per ogni anno c’è una squadra rivelazione…chi lo sa!”.

Lato Mondovì è coach Solforati a rilasciare un commento, chiaramente deluso ma comunque consapevole della splendida serie giocata dalle sue ragazze: “Ovviamente è difficile parlare dopo aver perso al tie-break di una Gara 3. C’è dispiacere e rammarico, principalmente per le ragazze che hanno vissuto periodi difficili, portandoci qua con grande cuore e grande forza. Siamo arrivati ad un passo da un qualcosa che sarebbe stato incredibile se non impensabile, una vera impresa: purtroppo è una Finale, per vincere bisogna esserci così come per perderle. Siamo contenti di essercela giocata, sicuramente non usciamo col rammarico di non aver dato il massimo. Meritavamo tutte e due, era un 50/50 ad inizio della serie, siamo arrivate a questa Gara 3 e probabilmente il fattore campo ha avuto il suo peso nella tensione dei punti finali. Comunque complimenti a Macerata”. 

Questa la chiosa del Presidente della Lega Pallavolo Serie A Femminile Mauro Fabris: “Congratulazioni alla Cbf Balducci Hr Macerata per la prima storica promozione in Serie A1, dopo un percorso pianificato e ben coordinato da tutta la società guidata dal Presidente Pietro Paolella, fatto di tanti step importanti come la conquista della Coppa Italia A2 della scorsa stagione. Per il secondo anno consecutivo, un’altra squadra marchigiana, dopo Vallefoglia, raggiunge la massima serie della pallavolo femminile, un segnale che dimostra la rinascita di un movimento sempre protagonista del volley rosa, che con gli investimenti giusti e strutture solide è ripartito costruendo splendide realtà”.

(fonte: Comunicato stampa)

CONDIVIDI SUI SOCIAL

Facebook

ULTIMI

ARTICOLI


Sophie Blasi, miglior libero di A2, è il colpo della Futura Busto Arsizio

A2 Femminile

Colpo grosso in seconda linea per la Futura Volley Giovani Busto Arsizio, che affida il governo della seconda linea a Sophie Blasi! Premiata come miglior libero nelle ultime due stagioni di A2, l’atleta classe 2002 originaria di Bologna rappresenta un tassello di fondamentale importanza nello starting six bustocco, con coach Gianfranco Milano che potrà contare su un elemento dalle grandi qualità tecniche.

La giocatrice ex Olbia lavora ottimamente sia col bagher di ricezione che in fase di difesa, è dunque un libero completo e dal gran carattere: riesce sempre a coinvolgere le compagne, è collaborativa, dedita al lavoro e sa prendersi responsabilità importanti, confermate da numeri eccellenti e da un palmares già molto ricco nonostante la giovane età.

Sophie è figlia d’arte, papà Andrea è stato un giocatore di basket negli anni ’90 vincendo uno scudetto con l’Olimpia Milano, ma la sua passione è stata subito la pallavolo, imparata soprattutto a Orago e al Volleyrò di Roma. Giocando da schiacciatrice, con la maglia del club varesino ha vinto un titolo nazionale Under 14 nel 2016 (con tanto di premio come miglior attaccante) e uno Under 16 nel 2017; in forza alla società romana ha aggiunto alla sua bacheca la doppietta scudetto Under 16 e Under 18 nel 2018.

In quegli stessi anni Blasi ottiene ottimi risultati con le Nazionali giovanili (oro agli Europei Under 16 del 2017 e argento agli Europei Under 17 del 2018) mentre l’esordio in A2 arriva nella stagione 2019/20 con Montale. È nel 2022/23 che Sophie cambia definitivamente ruolo, iniziando la sua carriera da libero con la Millenium Brescia. L’esplosione avviene però nel campionato successivo con Olbia: chiuderà la stagione con un clamoroso 49,6% di ricezione perfetta su 613 palloni, cifre che le valgono il riconoscimento come miglior libero della serie A2. Un rendimento di altissimo livello che la giocatrice bolognese ha confermato nel campionato da poco concluso dove è stata ancora una volta la migliore nel suo ruolo con il 45,6% di perfetta su 533 palloni.

La ciliegina sulla torta è stata la convocazione allo stage azzurro ricevuta lo scorso febbraio dal CT della Nazionale Julio Velasco nell’ambito degli eventi della Coppa Italia disputata a Bologna.

E' stata una scelta semplice? “Sono molto contenta di essere alla Futura. Non ho dovuto pensarci molto e non vedo l’ora di iniziare. È una società che non ha bisogno di presentazioni, tutti me ne hanno parlato benissimo, ho avuto modo di iniziare a conoscere staff e dirigenza e ne ho avuto la conferma. Il percorso giovanile compiuto ad Orago è stato per me importante. Il ricordo dei due scudetti vinti è indelebile e di certo non dimentico tutti i derby giocati contro la Futura quando Matteo Lucchini era il coach. Io e lui ci conosciamo da tantissimi anni, siamo sempre stati avversari; ora il fatto di essere arrivata in biancorosso mi fa sorridere ma mi rende molto felice. Anche con Bianca Orlandi ci conosciamo sin dalle giovanili, poi abbiamo giocato assieme a Brescia e a Olbia e sono molto contenta di ritrovarla”.

Ma non volevo fare il libero... “Nel giovanile ho sempre giocato schiacciatrice. L’esordio da libero fu in realtà agli Europei Under 17 del 2018 (con coach Marco Mencarelli che la schierò al posto della titolare che si infortunò, Ndr): alla maglia azzurra non si dice mai di no, ma ammetto che non mi piacque per niente. Mi annoiavo. Durante la seconda stagione a Brescia ho iniziato a rivalutare la cosa e a cambiare idea, anche se attaccare mi piaceva. Ora sono contenta di averlo fatto, è stata una mia decisione e questo mi ha convinto. Sono una persona che ama le sfide, se c’è da lavorare in palestra non mi tiro mai indietro e sono la prima ad alzare la mano. Olbia con me credo che abbia fatto un grandissimo lavoro, mi ha insegnato tanto nonostante le basi le avessi dal giovanile con coach Bosetti. Ritrovarsi a fare il libero in serie A però è diverso, col tempo prendi fiducia, le responsabilità cambiano, sono di più e questo mi ha aiutato”.

Sognando una storia speciale: “Arrivo in una squadra che ha obiettivi chiari e sono onorata di far parte di questo progetto così ambizioso. Quest’anno mi piacerebbe scrivere una storia speciale, non si dice nulla però tutti lo sappiamo. Spero potremo toglierci le nostre soddisfazioni”.

E fuori dal campo?Mi piace stare con la mia famiglia, amo uscire con i miei amici anche se li vedo poco perché vivono a Bologna. Mi piace fare shopping, lo ammetto! E amo leggere. Sono laureata in Scienze della Comunicazione e sto cercando un master; ho visto che ce ne sono alcuni molto interessanti vicino a Milano in tema di comunicazione e marketing sportivo. Valuterò. Le vacanze? A giugno tornerò a Olbia perché il mare della Sardegna non si dimentica, così come le persone che ho conosciuto là e che andrò a trovare. Poi farò un viaggio a Madrid, mentre a luglio passerò un periodo a Milano Marittima per stare un po’ di tempo con i miei amici”.

Tre parole per descriverti?Competitiva, determinata e riservata”.

LA SCHEDA
Sophie Blasi
Nata il:16/12/2002
Nazionalità: italiana
Ruolo: libero
Altezza: 177 cm

LA CARRIERA
2019/20 Exacer Montale A2
2020/21 Exacer Montale A2
2021/22 Banca Valsabbina Millenium Brescia A2
2022/23 Valsabbina Millenium Brescia A2
2023/24 Volley Hermaea Olbia A2
2024/25 Resinglass Olbia A2

IL PALMARES
2017 - Medaglia d’oro ai Campionati Europei Under 16 con la Nazionale italiana
2018 - Medaglia d’argento ai Campionati Europei Under 17 con la Nazionale italiana
2021/22 - Coppa Italia di A2 con Banca Valsabbina Millenium Brescia
2023/24 - Miglior libero della Serie A2 con Volley Hermaea Olbia
2023/24 - Oro ai Campionati Europei Universitari con Bologna
2024/25 - Miglior libero della Serie A2 con Resinglass Olbia