Prima Divisione femminile: ottavo successo consecutivo per la Sportilia Bisceglie

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Foto Massimo Lavermicocca/Sportilia Volley Bisceglie
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Di Redazione

La Sportilia Bisceglie sale sull’ottovolante dei successi (8 consecutivi) in Prima Divisione e fortifica ulteriormente la leadership a punteggio pieno del Girone A. Il cammino “immacolato” della formazione allenata da Nicola Nuzzi ha registrato l’ennesimo urrà in occasione dell’atteso duello casalingo con l’attuale vicecapolista Volley Club Manfredonia, piegata con un secco 3-0 sul rettangolo del Polivalente “Sergio Cosmai”.

Quella di venerdì scorso è stata una tappa importante nella corsa promozione delle biscegliesi, opposte all’unica rivale in grado finora di strappare loro un set (peraltro ininfluente) in stagione. Simili sotto il profilo anagrafico (età media intorno ai 19 anni per entrambi i sestetti), le contendenti hanno dato vita ad un primo set piuttosto equilibrato e combattuto, risolto sul filo di lana (25-23) a favore di Sportilia.

Determinate e concrete in attacco fin dall’avvio, le biancazzurre di casa hanno migliorato le percentuali in battuta nelle due frazioni successive e, anche in virtù di una solida prestazione difensiva, si sono imposte nettamente con i parziali di 25-17 e 25-15 in 90 minuti complessivi di gioco. Coach Nuzzi ha schierato la consueta diagonale con Lopolito palleggiatrice e Lamanuzzi opposta, Pellegrini e Gentile in banda, capitan Di Pinto e Lo Basso al centro, Martina Mastrapasqua libero.

Le ragazze hanno fornito una prova maiuscola, soprattutto alla luce dello stop di oltre due settimane determinato da diversi casi Covid nel gruppo squadra – commenta il tecnico – l’organico non era del tutto al completo, ma si è espresso con buona continuità. Adesso dovremo prepararci con grande cura ai prossimi due cruciali appuntamenti al Polivalente Cosmai con i quali speriamo di blindare definitivamente l’obiettivo del salto in serie D. Venerdì 8 aprile ospiteremo la Melficta Volley (ore 18.45), rafforzatasi non poco rispetto al girone d’andata, mentre lunedì 11 (ore 19.45) incroceremo la temibile Pegaso Molfetta, terza forza del girone ma con due gare in meno rispetto a noi e al Manfredonia“.

In Under 14 femminile disco rosso casalingo per le giovani atlete guidate da Chiara Valente nel quinto impegno di campionato. Nonostante la condotta caparbia e generosa, infatti, Sportilia è stata superata 1-3 dalla capolista ProgettoNellyVolley Barletta. Dopo aver ceduto in extremis la frazione d’apertura (23-25) ed in modo più netto la successiva (19-25), Sportilia ha dimezzato temporaneamente il passivo nel terzo set (25-19), ma nulla ha potuto al cospetto della reazione nel quarto delle barlettane, abili a chiudere i conti per 16-25. In classifica le biancazzurre restano terze con 6 punti, frutto di 2 vittorie e 3 sconfitte, nell’attesa di completare il torneo domenica prossima sul rettangolo del fanalino di coda Audax Andria (Polivalente Via La Specchia, ore 17.00).

(fonte: Comunicato stampa)

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Bergamo conferma lo staff di coach Parisi per ricominciare da dove è arrivata

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Bergamo blinda anche il suo staff tecnico. Dopo quella di Carlo Parisi, arriva la conferma anche dei suoi più stretti collaboratori: il vice, Marcello Cervellin, il preparatore atletico Luca Rossini e lo scoutman Alessandro Bianciardi. E, con loro, anche per lo staff medico si proseguirà il percorso nel segno della continuità con i medici Alberto Baldi e Maurizio Gelfi, la nutrizionista Marta Gamba e i fisioterapisti Matteo Gandolfi e Matteo Bonfanti. E come Team Manager ci sarà ancora Ludovico Carminati.

Così, mentre Rossini condivide l’avventura in Nazionale con Parisi e lo Staff di Velasco, Cervellin lavora in palestra per tenere in allenamento Linda Manfredini, rimasta a Bergamo per terminare l’anno scolastico.

Ed è proprio il secondo allenatore rossoblù a tirare le somme di un’annata speciale, provando a spiegarne i segreti: “Si è creato subito un buon rapporto tra i componenti dello staff, la squadra e la società. Poi abbiamo avuto l’abilità di sfruttare un inizio di campionato senza big in molte delle squadre avversarie che ci ha permesso di andare in fiducia per il resto della stagione. Forse avremmo potuto fare un po’ meglio nella parte finale dell'anno, anche se bisogna riconoscere che ci sono stati degli scontri con squadre di caratura superiore. A Bergamo ho trovato un ambiente dinamico in un campionato in cui è andato tutto bene, un contesto che ha dimostrato cultura sportiva anche nei piccoli momenti di difficoltà. Perché quando le cose vanno bene è tutto più semplice, ma nei momenti in cui i risultati non venivano, la società ci ha messo in condizione di tranquillità e organizzazione per fare il meglio possibile”.

C’è qualcosa che avrebbe voluto fare in modo diverso?

“Avrei voluto fare qualche risultato in più alla fine della stagione che ci avrebbe permesso di fare una partita di più in casa nella fase dei Play Off e di avere qualche possibilità in più per allungare il nostro percorso. Ma non si può chiedere tanto di più a questa stagione”.

E ora?

“Ora dobbiamo lavorare per ricreare situazioni simili di fiducia della squadra e di fiducia reciproca da parte di tutti noi e poi limare ogni piccolo particolare in cui tutti possiamo migliorare. E’ utopico pensare che si possano ricreare le stesse situazioni dello scorso anno, in cui siamo stati bravi ma abbiamo avuto anche un po’ di fortuna. Quella fortuna che forse non avremo, potremo aggiustarla migliorando ogni dettaglio con l’obiettivo di confermare ciò che abbiamo fatto, che sarebbe un grandissimo risultato. Se poi venisse anche qualcosa in più…”.