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Di Pinto: “Quota salvezza? Noi siamo a 23 punti e non dormiamo la notte”

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Di Redazione

“Quota salvezza? Negli altri anni si parlava sempre di 16/18 punti. In questo campionato, invece, siamo a quota 23 e non si dorme la notte”. Basterebbero queste parole di Vincenzo Di Pinto, coach della Gioiella Prisma Taranto – raccolte dal collega Christian Cesario per L’Edicola del Sud Taranto nel post partita della squadra ionica contro la Gas Sales Bluenergy Piacenza – per inquadrare tutta l’incertezza che regna (ancora) sovrana nella lotta salvezza a poche gare dal termine.

Un vero e proprio rebus di difficile soluzione a causa di due fattori: le gare da recuperare e il fatto che Ravenna, ultima e già matematicamente condannata alla retrocessione, abbia conquistato in questa stagione appena 2 punti senza dunque toglierne ad altre squadre. Morale della favola sono tutte lì: Taranto 23, Cisterna e Vibo Valentia 22, Padova e Verona 21. Cinque squadre in appena due punti dall’ottava piazza, addirittura l’ultima utile per i playoff, alla dodicesima, quella che alla fine della fiera decreterà la seconda retrocessione.

“È ancora tutto da vedere e da scrivere, fare calcoli non serve a nulla” afferma Di Pinto, che nell’ultimo turno di campionato, come detto, è stato “costretto”, insieme ai suoi ragazzi, a gettare il cuore oltre l’ostacolo per conquistare un inaspettato bottino pieno contro Piacenza, una delle squadre top di questo campionato, già qualificata per le Final Four di Coppa Italia. “Ormai è diventata una questione di sopravvivenza, ci sono dei risultati che non ti permettono di respirare” afferma con preoccupazione il coach rossoblù. Risultati come quelli ottenuti dalla diretta concorrente Tonno Callipo, che in una settimana è riuscita nella doppia impresa di conquistare tre punti sia contro Taranto che addirittura a Monza contro la Vero Volley.

Risultati che hanno spinto Taranto a giocare sì una partita perfetta contro la Gas Sales Bluenergy, ma che per i famosi calcoli di cui sopra non garantisce comunque alla Città dei due mari di dormire sogni tranquilli, perché le prossime e ultime avversarie della stagione si chiamano Civitanova, Modena e Milano. “Di sicuro – conclude Di Pinto – questo risultato (contro Piacenza, n.d.r.) costringerà i nostri avversari a rischiare qualcosa in più nelle prossime partite. Volevamo dare un segnale al campionato, ma anche a noi stessi. La buona notizia per noi è che abbiamo recuperato Falaschi, il nostro palleggiatore titolare, assente nelle ultime due gare. Se abbiamo portato a casa il risultato con il gioco è merito anche suo”.

Ora però Taranto dovrà sperare di strappare altri punti alle grandi e sperare che le altre squadre in lotta per salvarsi non la imitino. A partire, ad esempio, da Padova, che stasera recupererà la gara contro l’Itas Trentino e domenica ospiterà Milano, oppure da Cisterna e Vibo che nel prossimo weekend affronteranno rispettivamente Modena e Perugia.

(fonte: L’Edicola del Sud Taranto)

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