C maschile, Cantù non molla e si aggiudica il tie break con Agliate

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Di Redazione

Il Pool Libertas Cantù scende in campo con Andrea Romanò in palleggio, Matteo Borrozzino opposto, Emanuele Rizzi e Luca Pirovano schiacciatori, Luca Pellegrinelli e Pietro De Rosa al centro, e Moreno Garcia e Arnaboldi liberi.

La gara inizia subito con un punto di Agliate con un attacco al centro. Cantù risponde subito e il set rimane in equilibrio fino a quota 10. Break dei locali con un attacco da seconda linea (12-10), ma Rizzi riporta sotto il Pool Libertas, che con un muro di Pellegrinelli va avanti (15-16). Time-out di Agliate, che rientra in campo più ordinato e impatta a quota 19 per poi andare avanti (21-20). I canturini sbagliano due attacchi di fila e permettono a GSA di vincere il primo set (25-20).

Formazione con Mattia Songia al posto di Romanò in palleggio. Il Pool Libertas parte bene, ma non riesce ad allungare (6-6). Una buona battuta in salto di Borrozziono crea un vantaggio per gli ospiti (7-10). I ragazzi di Coach Bernasconi giocano una buona pallavolo e riescono a condurre il set in maniera autoritaria fino al 17-20. Complici un muro di GSA e un errore canturino, Agliate si rifà sotto (21-23). Cantù non chiude il set e i padroni di casa ne approfittano con il turno in battuta del palleggiatore che porta avanti i suoi (24-23). Time-out Cantù, che rientra in campo concentrata, non sbaglia più nulla e chiude il set a proprio favore (24-26).

Il Pool Libertas riparte con Songia in campo e il resto della formazione confermata. Le due squadre giocano alla pari fino a quota 5. Borrozzino con la battuta in salto porta avanti Cantù (6-9). I canturini giocano bene, ma GSA non molla e si riporta sotto (12-14). Un attacco di Pirovano e un muro di Pellegrinelli permettono agli ospiti di stare avanti (16-19, 20-22). Il set si riapre con un muro di Agliate che porta il parziale ai vantaggi (24-24). Un muro di Pellegrinelli e un errore in attacco dei locali permettono ai ragazzi di Coach Bernasconi di vincere (27-29).

Formazione confermata per il Pool Libertas, ma Agliate parte subito forte (6-2). Cantù fatica a reagire e commette molti errori. Entrano Alex Arnaboldi in ricezione e Dell’Oglio, ma l’inerzia iniziale del set non cambia. Sul 15-6 entra Romanò al posto di Songia, ma GSA Agliatese conduce senza problemi e chiude agevolmente (25-11).

Il Pool Libertas riparte con la formazione del secondo e terzo set, con Songia in regia. Il parziale rimane in equilibrio fino a quota 4, poi Borrozzino, con una buona battuta e un attacco dalla seconda linea, prova a portare avanti i suoi (4-6). Agliate non molla e impatta a quota 9 con un attacco al centro. Borrozzino non sbaglia in attacco, e, ben coadiuvato dal muro di Rizzi, riportano Pool Libertas in vantaggio (10-13). E’ lo strappo decisivo, che permette ai canturini di vincere set (11-15) e gara (2-3).

Sono molto contento per la prestazione dei ragazzi. Abbiamo affrontato questa gara in maniera ottimale, con molta attenzione e determinazione. A parte il quarto set, siamo sempre stati in gara e dimostrato che il lavoro fatto in settimana ha portato dei benefici. Dopo la sconfitta di settimana scorsa con Mornago eravamo chiamati a una reazione, soprattutto dal punto di vista del gioco. Direi che c’è stata” commenta soddisfatto coach Francesco Bernasconi.

“Siamo riusciti a non concedere troppo in ricezione e a lavorare molto bene in attacco. Ottima la prestazione del nostro opposto Borrozzino. Sono contento per l’atteggiamento che abbiamo avuto dopo il quarto set: siamo tornati in campo sereni e consapevoli della nostra forza, e siamo riusciti a conquistare due punti che per il nostro campionato sono molto importanti. Ora dobbiamo continuare a lavorare in settimana consapevoli che nelle prossime gare ci giocheremo molto della nostra stagione“.

Prossimo appuntamento a Senna Comasco alle ore 21.15 sabato 25 Febbraio contro Cus Pavia.

PALLAVOLO GSA – POOL LIBERTAS CANTU’ 2-3 (25-20, 24-26, 27-29,25-11,11-15)

(fonte: Comunicato Stampa)

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Paolo Cozzi ‘studia’ l’Italia ruolo per ruolo e pronostica i 14 per il Mondiale

Nazionale Maschile

Dopo la lunga abbuffata di volley fra Finali di Superlega e Finali di Champions con grande pallavolo e tante emozioni sul taraflex, riparte la stagione estiva delle Nazionali, con i ragazzi di De Giorgi che sono già in raduno per preparare la lunga strada verso il mondiale di settembre, passando dalla VNL e dai test match con Germania e Iran di fine maggio, primi appuntamenti ufficiali di questo intenso 2025 pallavolistico.

Parlare di riscatto è sicuramente esagerato. Certo la medaglia di legno a Parigi 2024, non tanto per il quarto posto in se ma per come è arrivata, vorrà essere immediatamente cancellata dai nostri ragazzi che poi avranno da difendere il titolo di campioni del mondo!

Andando a fare un’analisi dettagliata sulle convocazioni del nostro coach, notiamo subito che se nei ruoli di opposto, palleggiatore e libero siamo messi molto bene, c’è forse qualche problema in banda e al centro, non tanto per la qualità dei titolari, quanto per la mancanza di alternative giovani.

Foto CEV

Palleggiatori: Giannelli, Sbertoli, Boninfante, Porro

Fermo restando che Giannelli è il titolare, è davvero un peccato vedere Sbertoli, neo campione d’Italia, relegato in panchina da anni senza avere mai avuto una reale chances di giocarsi il posto. Il gruppo azzurro con l’arrivo di Rychlicki è molto Trentocentrico,  forse è giunto il momento di alternare di più i due palleggiatori e aprire le porte ad un sano e competitivo dualismo, che non può far altro che alzare maggiormente l’asticella ai due protagonisti. In quest’ottica si inserisce la convocazione nello staff  azzurro di Meoni (scelta ottima quella dell’ex palleggiatore azzurro) che dovrà trovare la giusta via per sfruttare al meglio le diverse caratteristiche dei due palleggiatori. Come terzo mi aspetto la scalata nelle gerarchie azzurre del giovane Boninfante, reduce da una super stagione con Civitanova, mentre forse chi potrebbe avere meno spazio è Porro.

Foto Lega Volley Maschile

Opposti: Bovolenta, Gironi, Pinali, Romanò, Rychlicki

La naturalizzazione dell’opposto lussemburghese apre tanti scenari su chi potrebbero essere i due giocatori per i mondiali. Il primo pensiero è che se naturalizzi Kamil è perché ti serve, quindi un posto lo darei a lui di default. E qua si aprono due pensieri... Lasci a casa Bovolenta perché magari non ancora pronto al palcoscenico internazionale e punti sull’esperienza di Romanò, oppure dai il “benservito” al mancino milanese che tante fortune ti ha portato in questi anni e parti a lavorare con la linea giovane per costruire il gruppo per Los Angeles 2028?

Pinali, reduce da una gran stagione in A2 e Gironi li vedo esclusi dal giro dei 12, anche se stiamo parlando di due ragazzi che non si tirano mai indietro e che in allenamento possono dare una gran bella mano ad alzare ritmo e livello. Mi spiace che non sia stato convocato Barotto, astro emergente visto quest’anno con Milano e l’anno prossimo titolare probabilmente a Cisterna. Nei 5 ci stava abbondantemente.

Foto Lega Volley Maschile

Liberi : Balaso, Gaggini, Laurenzano, Pace 

Tanta qualità in seconda linea con 4 specialisti fiori all’occhiello del nostro movimento. Se Balaso e Laurenzano sembrano il duo avvantaggiato per esperienza e pedigree, Pace specie in ricezione è il nuovo che avanza a velocità supersonica mentre Gaggini, neo perugino, da ampie garanzie in tutti i fondamentali.

foto Lega Volley

Schiacciatori: Bottolo, Gardini, Held, Lavia, Michieletto, Porro L. , Recine , Sani

Sulla carta quartetto bloccato con Lavia e Michieletto titolari, Bottolo e Porro pronti a farsi trovare pronti e a giocarsi le proprie chances, con soprattutto Bottolo pronto a battagliare per una maglia da titolare dopo una stagione da assoluto protagonista a Civitanova che l’ha visto crescere in maniera esponenziale in personalità e in ricezione.

È mancato  il coraggio di chiamare qualche giovane, magari dalla serie A2 per farlo crescere, e questo senza nulla togliere a giocatori come Held, autore di una gran bella stagione a Taranto.

Da Gardini mi aspettavo una vera esplosione a Milano, tanto da toglierle il posto a Kazyiski e invece è stato spesso superato da Otsuka nelle scelte di Piazza. Sani ha avuto le sue chances al momento degli infortuni di Dzavoronok e poi Keità, ma in attacco ha sempre faticato. Recine dopo la stagione giapponese dovrà ritrovare ritmo e intensità per potersi giocare le sue carte.

foto Modena Volley

Centrali: Anzani, Caneschi, Comparoni, Cortesia, Crosato, Galassi, Gargiulo , Russo, Sanguinetti.

Ben nove centrali, volti nuovi e meno, ma anche qua la sensazione che si poteva osare di più sui giovani mi rimane. Senza nulla togliere a Caneschi e Cortesia ad esempio, buoni giocatori ma reduci da una stagione anonima, un giovane come Pardo Mati ci stava tutto cosi come ci sta la convocazione di Comparoni, bravo a mettersi in mostra nella stagione storica di Grottazzolina.

Il quartetto sulla carta è composto da Galassi, Russo, Anzani e Sanguinetti, ma il quarto posto è davvero ballerino con quest'ultimo che a muro dimostra di fare spesso troppa fatica e sulla sua maglia soffia con intensità Gargiulo, autore di una stagione top. Ottimo il ritorno di Anzani, premio alle vicissitudini fisiche patite l’estate scorsa, ma anche importante tassello a muro e soprattutto uomo essenziale per gestire uno spogliatoio che senza la sua guida è sembrato perdere colpi.

foto Fipav/Tarantini

Insomma, in questa pre lista ci sono tanti nomi, tanti ragazzi che con sudore e impegno si sono guadagnati e meritati la maglia azzurra, ma se dovessi scommettere i miei famosi due cent questi potrebbero essere i 14 in vista dei mondiali di settembre:

Palleggiatori: Giannelli, Sbertoli
Opposti: Bovolenta, Rychlicki
Schiacciatori: Bottolo, Lavia, Michieletto, Porro
Centrali: Galassi, Russo, Anzani, Gargiulo
Liberi: Balaso, Laurenzano

Di Paolo Cozzi