Una superlativa Hermaea fa il colpaccio in casa della Omag-MT

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Foto Luigi Fiori/Hermaea Olbia
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Di Redazione

L’Hermaea Olbia fa il colpaccio: con una prestazione da stropicciarsi gli occhi, le aquile tavolarine sbancano il campo della vice capolista Omag-MT San Giovanni in Marignano e reagiscono alla grande dopo due sconfitte (l’ultima solo 48 ore prima nel recupero con Sassuolo). Il sestetto di Guadalupi è stato protagonista di una prova tanto orgogliosa quanto ordinata tatticamente, e ha portato a casa con pieno merito tre punti cruciali che consentono di raggiungere quota 29 in classifica.

Le galluresi si esprimono al meglio con Allasia a imbeccare le compagne, distribuendo perfettamente il gioco. Top scorer Renieri con 17 punti, mentre Caforio, eletta MVP, è stata impeccabile in seconda linea. In casa Omag-Mt non basta la buona verve di Coulibaly e Mazzon a spostare l’ago della bilancia a proprio favore. 

La croanaca:
La Omag-MT schiera Turco al palleggio, Bolzonetti opposto, al centro Mazzon e Ceron, in banda Brina e l’ex Coulibaly. Il libero è Bonvicini. L’Hermaea risponde con Allasia in diagonale con Renieri, Barbazeni e Gerosa centrali, Maruotti e Miilen in zona quattro e Caforio nel ruolo di libero.

Le padrone di casa tentano un primo strappo con l’ace di Brina che vale il 6-2. Dopo il timeout di Guadalupi l’Hermaea cresce rapidamente e, con un prodigioso break di 5 punti propiziato dal turno in battuta di Gerosa, si porta al comando nel punteggio toccando anche il più 3 (14-17). Barbolini chiama a rapporto la sua squadra, che reagisce in maniera tardiva. Le olbiesi, allora, scavano il solco sul 16-21 e poi si difendono con lucidità dagli ultimi assalti avversari. Miilen, a suon di pallonetti, beffa il muro di casa e consegna il primo set alla sua squadra (22-25).  

Le galluresi si esprimono con personalità anche nella prima parte del secondo set e vanno avanti sul 3-8 con l’attacco vincente di Maruotti. La Omag risponde e torna sul meno 1 (12-13 dopo il primo tempo di Mazzon), ma l’Hermaea non si scompone: Caforio e compagne difendono con grande efficacia e, pian piano, incrementano il loro vantaggio. Barbolini spende il timeout sul meno 5 (14-19), ma il finale è dominato dall’Hermaea, che chiude senza fatica sul 16-25 (punto conclusivo messo a terra da Renieri).

L’attesa reazione di San Giovanni in Marignano arriva in avvio di terzo set (subito 9-3). L’Hermaea fa ricorso alla panchina, con Severin in regia al posto di Allasia e Formaggio in banda per Maruotti, e gli effetti sono positivi: le biancoblù risalgono la china fino al meno 2 (18-16), Mazzon, però, ricaccia indietro le aquilotte con due precisi attacchi in fast. L’Hermaea non riesce più a rientrare, allora la Omag si prende la palla set con Ceron e la sfrutta al primo tentativo sull’attacco out di Miilen (25-19).

Il quarto set inizia nel segno dell’equilibrio: le due squadre vanno a braccetto fino a quota 8, poi l’Hermaea piazza il primo break e va sul più 2 con l’ace di Miilen (8-10). Coulibaly ricuce subito lo strappo e la sfida torna sui binari del punto a punto. Le due difese si superano e gli scambi sono sempre lunghissimi: sul 18 pari Barbolini chiede il timeout, ma al rientro in campo regna ancora l’incertezza. L’Hermaea gioca con convinzione e si prende la palla set con il block out di Miilen. Coulibaly non è d’accordo e prolunga la sfida ai vantaggi. Qui, dopo una serie di botta e risposta, hanno ragione le hermeine, che si prendono i meritati tre punti grazie al muro di Barbazeni su Brina per il 25-27.

Giorgia Caforio:Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, avevamo ancora sulle gambe la stanchezza dovuta all’impegno di due giorni fa a Sassuolo. Nonostante questo siamo scese in campo consapevoli di poter dire la nostra, e fin dall’inizio abbiamo giocato con entusiasmo. Siamo state brave nella fase muro difesa e anche nel fondamentale della battuta, che ci ha permesso di mettere pressione sui loro attaccanti. Abbiamo accusato un calo nel terzo set, ma credo sia comprensibile dopo tutte queste partite ravvicinate, e nel quarto siamo state puntuali nel riprendere il filo del discorso. Il risultato ci rende felici e premia l’impegno che tutto il gruppo sta dimostrando“.

Dino Guadalupi:Per noi era importante tornare a giocare a questi livelli. Io credo che oggi abbiamo veramente dovuto dare il massimo e forse siamo andati anche oltre quello che facciamo di solito per poter riuscire a fare un risultato del genere. Dall’altra parte non so, rispetto alla prestazione solita, cosa si potevano aspettare di più. Sicuramente ho visto che forse il numero di errori, nel momento in cui abbiamo fatto molto bene alcune cose muro-difesa, sono aumentati.  Sono partite molto equilibrate queste, dove la parte emotiva fa tantissimo. Tutti sono a caccia di punti e in queste ultime gare non si può abbassare la guardia. Noi abbiamo passato un periodo molto difficile prima di questa partita, difficile nel senso che la pausa dovuta al Covid ci ha tolto parecchie sicurezze e molta condizione. Questo calendario così fitto non ci aveva dato l’opportunità di avere un rendimento costante. Oggi siamo stati in partita per tutta la gara“.

Stefano Manconi (presidente Omag-MT): È una partita che avevamo anche iniziato bene perché siamo andati inizialmente in vantaggio 10-7 regalando anche qualcosa. Poteva essere anche un vantaggio un po’ più ampio.  Bisogna dire che Olbia ha fatto un’ottima partita soprattutto in difesa, coperture e ha toccato anche tanti palloni a muro. Quindi Olbia sicuramente ha molti meriti. Da parte nostra c’è un po’ il demerito di essere rientrati in campo con la paura di fare certe cose e lo si è visto a partire dalla battuta. Noi sappiamo battere in modo molto più aggressivo e incisivo. Purtroppo oggi non l’abbiamo fatto e la conseguenza è stata che il loro libero, che sapevamo essere un libero ottimo per la categoria, andava evitato e invece ha ricevuto 34 palloni, che sono un’enormità per un libero e dovevamo evitare.

In più abbiamo anche battuto molto spesso piano su questo libero, quindi c’è un po’ quel rammarico, e siamo un po’ ricaduti nel nostro difetto di non fare le cose con il braccio sciolto e l’aggressività che ci contraddistingue. Insomma, è un passo falso pesante in questo momento perché ci compromette di molto a mio avviso il secondo posto, ma con i risultati delle altre cominciano ad essere a rischio anche il terzo e il quarto. Visti i risultati di Busto e Sassuolo il rischio di non arrivare nelle prime quattro diventa abbastanza elevato“.

Omag-MT S.Giovanni in Marignano-Volley Hermaea Olbia 1-3 (22-25, 16-25, 25-19, 25-27)
Omag-MT S.Giovanni in Marignano:
Mazzon 14, Turco, Brina 15, Ceron 10, Bolzonetti 14, Coulibaly 13, Bonvicini (L), Aluigi 1, Biagini. Non entrate: Zonta, Ortolani, Penna. All. Barbolini.
Volley Hermaea Olbia: Allasia 1, Miilen 16, Barbazeni 9, Renieri 17, Maruotti 16, Gerosa 9, Caforio (L), Formaggio 1, Severin, Minarelli. All. Guadalupi.
Arbitri: Mesiano, Verrascina.
Note: Durata set: 28′, 23′, 25′, 33′; Tot: 109′.

(fonte: Comunicato stampa)

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Sophie Blasi, miglior libero di A2, è il colpo della Futura Busto Arsizio

A2 Femminile

Colpo grosso in seconda linea per la Futura Volley Giovani Busto Arsizio, che affida il governo della seconda linea a Sophie Blasi! Premiata come miglior libero nelle ultime due stagioni di A2, l’atleta classe 2002 originaria di Bologna rappresenta un tassello di fondamentale importanza nello starting six bustocco, con coach Gianfranco Milano che potrà contare su un elemento dalle grandi qualità tecniche.

La giocatrice ex Olbia lavora ottimamente sia col bagher di ricezione che in fase di difesa, è dunque un libero completo e dal gran carattere: riesce sempre a coinvolgere le compagne, è collaborativa, dedita al lavoro e sa prendersi responsabilità importanti, confermate da numeri eccellenti e da un palmares già molto ricco nonostante la giovane età.

Sophie è figlia d’arte, papà Andrea è stato un giocatore di basket negli anni ’90 vincendo uno scudetto con l’Olimpia Milano, ma la sua passione è stata subito la pallavolo, imparata soprattutto a Orago e al Volleyrò di Roma. Giocando da schiacciatrice, con la maglia del club varesino ha vinto un titolo nazionale Under 14 nel 2016 (con tanto di premio come miglior attaccante) e uno Under 16 nel 2017; in forza alla società romana ha aggiunto alla sua bacheca la doppietta scudetto Under 16 e Under 18 nel 2018.

In quegli stessi anni Blasi ottiene ottimi risultati con le Nazionali giovanili (oro agli Europei Under 16 del 2017 e argento agli Europei Under 17 del 2018) mentre l’esordio in A2 arriva nella stagione 2019/20 con Montale. È nel 2022/23 che Sophie cambia definitivamente ruolo, iniziando la sua carriera da libero con la Millenium Brescia. L’esplosione avviene però nel campionato successivo con Olbia: chiuderà la stagione con un clamoroso 49,6% di ricezione perfetta su 613 palloni, cifre che le valgono il riconoscimento come miglior libero della serie A2. Un rendimento di altissimo livello che la giocatrice bolognese ha confermato nel campionato da poco concluso dove è stata ancora una volta la migliore nel suo ruolo con il 45,6% di perfetta su 533 palloni.

La ciliegina sulla torta è stata la convocazione allo stage azzurro ricevuta lo scorso febbraio dal CT della Nazionale Julio Velasco nell’ambito degli eventi della Coppa Italia disputata a Bologna.

E' stata una scelta semplice? “Sono molto contenta di essere alla Futura. Non ho dovuto pensarci molto e non vedo l’ora di iniziare. È una società che non ha bisogno di presentazioni, tutti me ne hanno parlato benissimo, ho avuto modo di iniziare a conoscere staff e dirigenza e ne ho avuto la conferma. Il percorso giovanile compiuto ad Orago è stato per me importante. Il ricordo dei due scudetti vinti è indelebile e di certo non dimentico tutti i derby giocati contro la Futura quando Matteo Lucchini era il coach. Io e lui ci conosciamo da tantissimi anni, siamo sempre stati avversari; ora il fatto di essere arrivata in biancorosso mi fa sorridere ma mi rende molto felice. Anche con Bianca Orlandi ci conosciamo sin dalle giovanili, poi abbiamo giocato assieme a Brescia e a Olbia e sono molto contenta di ritrovarla”.

Ma non volevo fare il libero... “Nel giovanile ho sempre giocato schiacciatrice. L’esordio da libero fu in realtà agli Europei Under 17 del 2018 (con coach Marco Mencarelli che la schierò al posto della titolare che si infortunò, Ndr): alla maglia azzurra non si dice mai di no, ma ammetto che non mi piacque per niente. Mi annoiavo. Durante la seconda stagione a Brescia ho iniziato a rivalutare la cosa e a cambiare idea, anche se attaccare mi piaceva. Ora sono contenta di averlo fatto, è stata una mia decisione e questo mi ha convinto. Sono una persona che ama le sfide, se c’è da lavorare in palestra non mi tiro mai indietro e sono la prima ad alzare la mano. Olbia con me credo che abbia fatto un grandissimo lavoro, mi ha insegnato tanto nonostante le basi le avessi dal giovanile con coach Bosetti. Ritrovarsi a fare il libero in serie A però è diverso, col tempo prendi fiducia, le responsabilità cambiano, sono di più e questo mi ha aiutato”.

Sognando una storia speciale: “Arrivo in una squadra che ha obiettivi chiari e sono onorata di far parte di questo progetto così ambizioso. Quest’anno mi piacerebbe scrivere una storia speciale, non si dice nulla però tutti lo sappiamo. Spero potremo toglierci le nostre soddisfazioni”.

E fuori dal campo?Mi piace stare con la mia famiglia, amo uscire con i miei amici anche se li vedo poco perché vivono a Bologna. Mi piace fare shopping, lo ammetto! E amo leggere. Sono laureata in Scienze della Comunicazione e sto cercando un master; ho visto che ce ne sono alcuni molto interessanti vicino a Milano in tema di comunicazione e marketing sportivo. Valuterò. Le vacanze? A giugno tornerò a Olbia perché il mare della Sardegna non si dimentica, così come le persone che ho conosciuto là e che andrò a trovare. Poi farò un viaggio a Madrid, mentre a luglio passerò un periodo a Milano Marittima per stare un po’ di tempo con i miei amici”.

Tre parole per descriverti?Competitiva, determinata e riservata”.

LA SCHEDA
Sophie Blasi
Nata il:16/12/2002
Nazionalità: italiana
Ruolo: libero
Altezza: 177 cm

LA CARRIERA
2019/20 Exacer Montale A2
2020/21 Exacer Montale A2
2021/22 Banca Valsabbina Millenium Brescia A2
2022/23 Valsabbina Millenium Brescia A2
2023/24 Volley Hermaea Olbia A2
2024/25 Resinglass Olbia A2

IL PALMARES
2017 - Medaglia d’oro ai Campionati Europei Under 16 con la Nazionale italiana
2018 - Medaglia d’argento ai Campionati Europei Under 17 con la Nazionale italiana
2021/22 - Coppa Italia di A2 con Banca Valsabbina Millenium Brescia
2023/24 - Miglior libero della Serie A2 con Volley Hermaea Olbia
2023/24 - Oro ai Campionati Europei Universitari con Bologna
2024/25 - Miglior libero della Serie A2 con Resinglass Olbia