L’Imoco chiude contro il Chemik Police: “Un’altra tappa per crescere”

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Foto LVF/Rubin
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Di Redazione

Ultima gara della fase a gironi di Champions League femminile per l’A.Carraro Imoco Conegliano: domani, martedì 15 febbraio, le gialloblu saranno impegnate al Palaverde alle 19.30 contro il Grupa Azoty Chemik Police. L’incontro sarà trasmesso in diretta su Discovery+. Conegliano è tra le poche squadre a scendere in campo senza obiettivi di classifica, avendo già conquistato matematicamente il primo posto nella Pool E ed essendo già certa anche del ruolo di testa di serie nel sorteggio dei quarti di finale (in programma venerdì alle 13), dall’altro delle sue 5 vittorie senza neppure un set perso.

Anche la partita dell’andata sul campo del Chemik si è chiusa ovviamente sul 3-0 per l’Imoco, ma nei tre precedenti c’è anche la vittoria per 3-2 del Police nella stagione 2016-2017, unica gara disputata al Palaverde. Due ex di lusso: Jovana Brakocevic, trevigiana d’adozione, e Joanna Wolosz, che ha giocato con il Chemik dal 2015 al 2017. Saranno ancora assenti per infortunio Sarah Fahr e Robin De Kruijf.

La prevendita dei biglietti per assistere alla gara è aperta online, sul sito www.imocovolley.it, e al Palaverde da 90 minuti prima della partita.

Daniele Santarelli presenta così l’incontro: “È l’ultima gara del nostro girone, anche se per noi il risultato non conta ai fini della qualificazione ci teniamo a questa partita come tappa per crescere e tornare al nostro livello ottimale, dopo la bella vittoria di Busto che ci ha permesso di ripartire bene in seguito al ko con Monza. Cercheremo di mantenere l’imbattibilità in Champions, che dura dalla Superfinal di maggio 2019 a Berlino, per guardare poi al sorteggio di venerdì, quando sapremo l’avversaria della fase decisiva che inizia con i quarti di finale“.

Il Police – continua Santarelli – è una squadra che esprime una buona pallavolo, con una velocità di gioco inusuale e palle molto spinte per le schiacciatrici di posto 4. Conosciamo pregi e difetti del Police, sappiamo dove potremo colpirle, ma anche che ci dovremo adattare alla velocità del loro gioco. All’andata ci riuscì bene e dobbiamo ripeterci. Loro hanno innestato una giocatrice come Dani Drews, schiacciatrice mancina statunitense, e hanno recuperato Kakolewska; noi saremo sempre senza Robin e Sarah, ma stanno recuperando bene ed è imminente il loro ritorno alla piena efficienza, ci siamo quasi“.

(fonte: Comunicato stampa)

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Champions a Perugia, Sirci sull’eco mediatica: “Il mondo sa che abbiamo vinto noi”

Champions League

La CEV sta elaborando, attraverso un’agenzia internazionale specializzata, i dati della copertura mediatica della Final Four di Champions League, che ha tenuto i riflettori accesi sul grande volley per ben tre giorni consecutivi, con la nuova formula delle semifinali giocate in due giorni. I numeri ufficiali si preannunciano pronti a stupire e segnare dei record storici, considerando il primo dato ormai certo: oltre 150 media accreditati da ogni parte del mondo!

Perché i campioni che sono scesi in campo hanno richiamato l’attenzione della stampa anche da oltreoceano, come nel caso della Sir Sicoma Monini Perugia che ha attratto all’Atlas Arena di Łódź numerose testate giornalistiche della carta stampata e dei principali network televisivi dal Giappone, ma anche da molte altre parti del globo. In attesa dei dati definitivi, questa grande attenzione mediatica che sta continuando anche in queste settimane post-evento, evidenzia come ormai Perugia, grazie alla Sir, sia sotto i riflettori del mondo!

Lo ha sottolineato nel corso dell’ultima puntata di 'Lunedì volley' anche il Presidente Gino Sirci, ricordando che: "Le vittorie internazionali sono quelle che portano in su la fama. Se vuoi essere famoso nel mondo, devi conseguire delle vittorie che fanno parlare e che “informano” le altre squadre e i tifosi fuori dall’Italia. Le vittorie internazionali come questa sicuramente faranno molto bene ai nostri colori e alla nostra squadra".

"Un esempio: noi siamo andati a giocare nel 2023 un Campionato del Mondo a Bangalore, in India, e lo abbiamo vinto. Lo abbiamo vinto contro il Suntory di Osaka. Lo scorso anno il Presidente di questa società è venuto qui da noi  perché voleva organizzare, vista la grande vittoria del Campionato del Mondo che noi avevamo fatto nel 2023, un evento amichevole in Giappone, e ora noi andremo l’8 e il 9 ottobre in Giappone per questa tournée; ma se non avessimo vinto il Campionato del Mondo, non avremmo fatto neanche questa tournée perché non avremmo avuto modo di far vedere la nostra bravura ai nostri avversari giapponesi e anche ai tifosi giapponesi".

"Avendo vinto il Campionato del Mondo noi ci eravamo affermati come squadra top, quindi loro hanno voluto invitare una squadra top. Ora che abbiamo vinto la Champions League, in Italia, ma anche in tutto il mondo, le persone sanno che noi abbiamo vinto questo trofeo!".

Tutto questo, forse, rende ancora più sconcertante il fatto che le prime pagine dei quotidiani sportivi italiani questo trionfo in Champions di Perugia lo abbiano completamente bucato (Leggi l'articolo).