Ruth Mosimann Hoffmann batte il record: è la giocatrice più anziana di sempre (VIDEO)

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Di Redazione

Una serata da record in Brasile: la partita di Superliga B femminile tra Moda Brusque Volei e Bluvolei sarà ricordata come qualcosa di più che una nuova edizione del sentito derby. Come annunciato nei giorni scorsi, infatti, ad effettuare la prima battuta dell’incontro è stata un’atleta speciale: Ruth Mosimann Hoffmann, che con i suoi 85 anni diventa la giocatrice più anziana di sempre su un campo di pallavolo. L’obiettivo dichiarato era permettere all’atleta, che tra gli anni ’50 e ’70 è stata una bandiera della squadra, di entrare nel Guinness dei Primati.

Accolta da un’ovazione del pubblico all’annuncio dello speaker, Mosimann Hoffmann si è detta entusiasta: “Non avevo mai provato una sensazione così, di soddisfazione, gioia e gratitudine per essere stata ricordata in un giorno così speciale. Non ho mai fatto così tante foto in vita mia! È uno dei momenti più emozionanti della mia vita. Volevo solo che la mia famiglia e i miei amici potessero vederlo“. Il primo punto dell’incontro, molto combattuto, è stato vinto dalla squadra avversaria: “Peccato, altrimenti avrei potuto servire un’altra volta…” sorride Hoffmann.

Foto Jefferson Silva/EsporteSC

Per la cronaca, il Moda Brusque si è aggiudicato per 3-2 il combattuto match, che è stato anche interrotto per circa mezz’ora a causa di un black out elettrico.

(fonte: EsporteSC)

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La Sardegna potrebbe restare senza la serie A femminile: Olbia non si iscrive?

A2 Femminile

Ormai non passa giorno senza che qualche società lasci intendere o comunichi ufficialmente la sua decisione di rinunciare all'attività, in particolare di vertice: i casi non si contano più, e l'ultimo in ordine di tempo potrebbe riguardare Olbia e l'Hermaea, società che da 11 anni è una presenza fissa nel campionato di serie A2 femminile.

In Sardegna, infatti, ancora in assenza di comunicazioni ufficiali, appare evidente il fatto che dalla società non arrivi nessuna informazione o comunicazione sull'allestimento di una squadra di serie A per la prossima stagione, anzi. Come riporta anche la Nuova Sardegna "A meno di un miracolo, l'Hermaea Olbia non sarà ai nastri di partenza del prossimo campionato nazionale di A2 femminile di pallavolo".

Le motivazioni sarebbero, come spesso capita in questi casi, di natura principalmente economica, con un'attività sportiva, quella nella pallavolo a livello nazionale, che dappertutto ha visto lievitare sempre più i propri costi in particolare nelle ultime stagioni: l'Hermaea, che con i suoi 43 anni di storia e la prima squadra sponsorizzata Resinglass aveva chiuso al primo posto l'ultima Pool Salvezza del campionato di Serie A2, quindi, ripartirebbe dal suo settore giovanile,

Un altro segnale di difficoltà di un movimento in "rosa", o almeno di una sua parte, che, invece, ha da poco annunciato la nascita di una nuova categoria, la Serie A3, confermando sia la Serie B1 che la B2, aggiungendo di fatto un livello nazionale a quelli già esistenti...