Federica Squarcini continua a crescere: “Ogni partita è uno stimolo per migliorare”

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Di Alessandro Garotta

Il campionato di Serie A1 femminile è ancora lungo, ma se potessimo fondere il premio di miglior centrale Under 23 con quello di giocatrice più migliorata dell’anno otterremmo già il chiaro ritratto di Federica Squarcini. Tracciando su un foglio bianco la sua carriera, avremmo una parabola in continua e rapida ascesa; se volessimo racchiuderla all’interno di un racconto, disegneremmo invece una delle favole più belle della storia recente della pallavolo nostrana. Nel giro di una manciata di stagioni, Squarcini è balzata dalla Serie A2 alla titolarità in A1, passando anche per la chiamata in nazionale maggiore alla VNL 2021.

Un gradino enorme bruciato con rapidità sorprendente, ma meritato. Perché quei lampi con cui ha illuminato, a sprazzi, le sue esperienze con la Canovi Coperture Sassuolo e la Vero Volley Monza si sono trasformati in un faro dalla luce calda, forte e salda nella sua ultima fermata alla Bosca S.Bernardo Cuneo.

Dopo un bel percorso di crescita a Monza, è passata a Cuneo. Cosa rappresenta per lei questa nuova tappa?

Cuneo rappresenta l’occasione in cui potermi mettere in gioco, dimostrare ciò che ho imparato in questi anni e quanto ancora dovrò imparare, sia tecnicamente sia tatticamente. Per me ogni partita è uno stimolo per fare sempre meglio e acquisire esperienza e sicurezza in campo“.

Foto Danilo Ninotto/Cuneo Granda Volley

Come si trova a Cuneo e cosa le piace di più di questa società?

Mi trovo molto bene, sono davvero felice di essere qua e di aver fatto questa scelta. Siamo un bel gruppo, unito sia dentro che fuori dal campo, e questo fattore fa la differenza. La squadra è caratterizzata da un giusto mix tra esperienza e gioventù, così cerco sempre di imparare dalle più esperte della squadra, oltre che dalle avversarie. Ciò che mi piace di più di questa società è il fatto di credere nelle giovani e permettere loro di crescere con uno staff molto preparato e capace di valorizzare ogni sua giocatrice. Non posso che ringraziare Cuneo per avermi concesso questa opportunità“.

Quali sono le sensazioni dopo la prima parte di stagione? Siete soddisfatte del vostro rendimento?

Essendo una squadra quasi interamente nuova, non posso che dirmi soddisfatta di quello che abbiamo fatto finora. Nella prima parte di stagione siamo andate in crescendo e abbiamo dimostrato di saper giocare bene anche contro avversarie che puntano ai primi posti in classifica. La speranza è di poter fare ancora meglio nel prosieguo del campionato“.

Foto Danilo Ninotto/Cuneo Granda Volley

Dove potete arrivare quest’anno?

Penso – e spero – che quest’anno possiamo raggiungere una buona posizione in classifica, anche migliore rispetto a quella raggiunta nella scorsa annata. Partita dopo partita abbiamo la sensazione di acquisire sempre più sicurezze e, quando giochiamo bene, di esprimere una pallavolo di alto livello, frutto dell’impegno e della voglia che tutte noi mettiamo negli allenamenti: diamo sempre il 100%, aiutandoci a vicenda nelle difficoltà“.

Viste le sue ottime prestazioni finora, c’è qualcosa in particolare su cui ha lavorato che le ha permesso di fare un ulteriore step?

Per quanto riguarda la mia stagione, sono molto felice: ho tanta voglia di giocare e divertirmi con le mie compagne. In questi mesi ho lavorato tanto sulla tecnica e questo mi permette di essere sempre più sicura. Il campionato è ancora lungo, quindi spero di arricchire ancora di più il mio bagaglio tecnico e tattico“.

Uno dei punti di forza della sua Cuneo è l’asse palleggiatrice-centrali. Qual è il segreto della buona intesa con Noemi Signorile?

Sì, la nostra è davvero una bella intesa. Non c’è un vero e proprio segreto, ma credo sia più una questione di fiducia. Noemi ce ne dà tanta, anche dopo un errore o una murata, ed è sempre disponibile ad aiutare e trovare nuove soluzioni“.

Foto Danilo Ninotto/Cuneo Granda Volley

Ha 21 anni e già una buona esperienza in Serie A alle spalle. Che obiettivi si è posta per il suo futuro, a breve e a lungo periodo?

Nel breve periodo, i miei obiettivi sono di continuare a crescere, fare un buon girone di ritorno e aiutare la squadra a migliorare il piazzamento in classifica rispetto alla scorsa stagione. Sogno anche di vestire la maglia della nazionale – magari un’avventura più fortunata dell’ultima – e partecipare a una delle competizioni della prossima estate, pur sapendo che nel mio ruolo ci sono tante altre giocatrici forti. Per quanto riguarda il lungo periodo, non saprei cosa dire, dato che preferisco fare un passo alla volta: sono ancora giovane e voglio godermi ogni singolo momento“.

Uscendo fuori dal campo, chi è Federica e quali sono le sue passioni? Film, serie tv, libri, musica? Ha qualche compagna di squadra con cui condivide questi hobby?

Fuori dal campo sono una grande amante della cucina. Adoro preparare piatti sempre nuovi, sperimentare ricette. Spesso dopo allenamento cerco qualche ricetta e poi la faccio testare alle mie compagne. Fosse per me cucinerei sempre (ride, n.d.r.), perché mi piace rendere felici gli altri una volta che conosco i loro gusti. Oltre alla cucina, mi piace giocare con il mio gatto Mojito: non mi fa sentire mai sola e ogni volta che torno a casa mi fa sempre le feste. Inoltre, amo trascorrere momenti spensierati con le mie compagne di squadra, giocando a giochi di società o guardando film di Harry Potter; non avevo mai seguito questa saga, ma ora una volta a settimana abbiamo l’appuntamento fisso!“.

Foto Danilo Ninotto/Cuneo Granda Volley

Quali sono i suoi sogni per il 2022?

Il sogno più grande, comune a quello di tante altre persone, è di lasciarci alle spalle la pandemia che stiamo affrontando da un paio di anni e non ci permette di vivere con la serenità e la spensieratezza di prima. Inoltre, mi auguro di essere felice e di godermi gli affetti, la mia famiglia, il mio ragazzo e le mie amiche, che sono sempre al mio fianco anche se fisicamente distanti“.

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Imoco, Zhu Ting avverte le rivali: “Non sono ancora tornata al mio top”

A1 Femminile

Il picco, l’infortunio e la risalita: Zhu Ting alla Prosecco DOC Imoco è tornata ad essere una delle migliori giocatrici del mondo; sarà Pantera anche nella stagione 2025/26 da unica pallavolista di sempre ad aver vinto conquistato tutti i trofei giocati in due stagioni. Dopo il Vakifbank 2017/18 ecco l’All In in gialloblù, ora va a caccia del tris nel Grande Slam.

Quando Zhu Ting è arrivata in Europa, nell’estate 2016, sbarcava da giocatrice più forte del mondo dell’Henan e una medaglia d’oro alle Olimpiadi di Rio da miglior giocatrice del torneo. Con il Vakif si è confermata “Zhuperstar”, vincendo due volte il Mondiale per Club e la Champions League, oltre a tutte le competizioni turche. Poi è tornata da profeta in patria in Cina, con il Tianjin, prima del grande stop: la star cinese, 198 cm, 30 anni, è rimasta ai box per tutto il 21/22 dopo una complessa operazione al polso destro che l’ha fermata. Dopo una lunga rieducazione in Spagna è poi arrivata in Italia per riprendere il filo del discorso, con la Savino del Bene Scandicci ha giocato due stagioni, portandosi a casa una Challenge Cup. Ha incrociato la Prosecco DOC Imoco nelle Finali Scudetto 2024, a seguire nel giro di qualche settimana da avversaria è diventata Pantera.

Alla corte di coach Daniele Santarelli, in uno dei sestetti più forti di sempre, Zhu ha recitato il ruolo della protagonista, riprendendosi di prepotenza il palcoscenico internazionale: in 37 partite giocate ha infilato 472 punti con il 48% offensivo. Indimenticabile il Mondiale per Club di Hangzhou, dove il pubblico cinese ha accolto il suo idolo tifando dall’inizio alla fine la Prosecco DOC Imoco; e così Zhu ha trascinato le Pantere alla conquista dell'iride, portandosi a casa pure il premio di miglior schiacciatrice del torneo dopo aver firmato il punto che ha portato per la terza volta Conegliano in cima al Mondo. Lo stesso dicasi per la Champions League, che è tornata a vincere a 7 anni di distanza dall’ultima quando trionfò con il Vakif: nella finale di Istanbul contro la sua ex-squadra Scandicci, ha infilato 14 punti. Ora Zhu Ting guarda alla prossima stagione con grandissima ambizione, pronta per continuare a scrivere la storia gialloblù con la sua classe e la sua simpatia che ha stregato i tifosi del Palaverde.

Zhu Ting: “Sono stata davvero bene nel mio primo anno a Conegliano, sono molto soddisfatta. Questa stagione per me è stata estremamente piacevole, in campo e fuori, lo dico dal profondo del cuore. È stata una stagione in cui mi sono sentita davvero a mio agio perché ho trovato un'atmosfera fantastica nella squadra e nella società: tutti sono molto rispettosi, ci aiutiamo a vicenda, dalla dirigenza agli atleti, all’interno del gruppo, è sempre stato così fin dal primo giorno.  Penso che tutti i trofei vinti quest’anno abbiano un significato speciale per me. La Champions League, ad esempio, perchè è stata la prima che ho vinto dopo l’operazione e il mio ritorno. Poi anche il campionato italiano, è stato un campionato vinto il primo dopo l’intervento al polso destro e la lunga riabilitazione, così come il Mondiale per Club che è stato emozionante vincere nel mio Paese natale. E poi la Coppa Italia, anche quella l’ho vinta per la prima volta. Quindi, in pratica, questi quattro titoli sono stati tutti delle “prime volte” per me. E' stata un'ottima stagione, ma credo di non essere ancora tornata al mio top, non ancora, ma ogni anno faccio passi avanti e spero che la prossima stagione possa essere ancora migliore".

"Non vedo l’ora di vivere quest’estate, perché non sarò con la nazionale e potrò avere più tempo per la mia famiglia, potrò riposarmi meglio e prepararmi alla prossima stagione che sarà molto impegnativa. Sarà un’ottima occasione per recuperare energie, sia fisicamente che mentalmente".  

"L'atmosfera del Palaverde mi manca già, amo questo palazzetto, davvero. Innanzitutto per i tifosi, che sono sempre calorosissimi, ogni partita è una festa. In ogni occasione ci sostengono con tutto il cuore, e quando vinciamo sono sempre lì, si sentono le loro voci. C’è una fusione perfetta tra la squadra e i tifosi, ed è una sensazione davvero magica. Ci vediamo per la prossima stagione!”.

(fonte: Imoco Volley)