Belluno interrompe la maledizione delle rimonte subite: è 3-2 su Torino

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Di Redazione

Rischiava di diventare una maledizione. Sì, la maledizione delle rimonte subite: dopo Bologna e Montecchio Maggiore, anche Torino? No, perché i rinoceronti – in vantaggio due set a zero e poi trascinati al quinto – si ribellano a un destino che sembrava già scritto e strappano un successo al tie-break di importanza capitale. Perché ottenuto in uno scontro diretto. E perché permette alla Da Rold Logistics di muovere la classifica per la quarta partita consecutiva. Ora i bellunesi sono al nono posto. E si godono un Alex Paganin enciclopedico: alla prima da titolare, il capitano sfodera una prova da 18 punti e 3 muri, con l’83 per cento in attacco (8 su 15).

Coach Simeon conferma il sestetto base con Gondi in cabina di regia e Umek opposto, Richeri e Trojanski ali, Orlando e Maletto al centro con Valente libero. Belluno invece recupera capitan Paganin e lo schiera al posto di Piazzetta in coppia al centro con
Mozzato. Per il resto nessuna variazione quindi Maccabruni palleggiatore, De Santis opposto, Candeago e Graziani in banda con Martinez libero.

Nel primo set, fin dalle prime battute è avanti Belluno che progressivamente arriva fino al 10-7, ma è sul turno di battuta di Mozzato che i padroni di casa prendono il largo: 16-10. I veneti non si fermano e chiudono il set con un netto 25-17.

Nel secondo invece è il ViViBanca Torino a provare subito la fuga (3-8), presto raggiunto e superato dai due ace consecutivi di Graziani (15-13). I parellini non ci stanno e tornano a condurre grazie al muro di Trojanski su Candeago (21-22) ma dopo il time-out chiesto da coach Poletto, è Belluno ad avere lo sprint giusto e, seza concedere più nulla, a imporsi 25-20.

Nel terzo set arriva la reazione parellina. In breve i padroni di casa si trovano avanti (6-10) ma Belluno vuole chiudere i conti in fretta e risponde con i due centrali Mozzato e Paganin: 15-15. Nell’incandescente finale, a spuntarla è questa volta il ViViBanca Torino che trova in Umek il trascinatore (8 punti nel set per lui) e riapre i conti: 20-25.

L’avvio di quarto set vede i padroni di casa avanti (8-4) ma il vento cambia in fretta. Coach Poletto usa subito i due time out a disposizione ma serve a poco perchè i torinesi volano sul 9-14. Il vantaggio aumenta fino al 14-22 e a nulla servono i tentativi di rimonta di Belluno: 19-25.

Si va così al tie-break dove, dopo un avvio equilibrato, sono i padroni di casa ad allungare (13-8). I biancorossoblu provano a rispondere (14-13) ma è troppo tardi e in casa Parella resta comunque la soddisfazione di aver portato a casa un punto importante ma soprattutto una prestazione che cancella le tre ultime brutte partite.

“Dobbiamo lavorare tantissimo dal punto di vista della tranquillità – analizza coach Diego Poletto -. E imparare a giocare un po’ più sereni. La gara aveva un certo peso e l’abbiamo sentita a livello nervoso”. Poletto elogia chi, di recente, ha avuto meno spazio: “Paganin, Ostuzzi e Della Vecchia hanno portato freschezza e un contributo nuovo”. 

“Il risultato dice che abbiamo perso la partita e quindi dovremmo essere scontenti – commenta a fine gara coach Simeon – Io invece vedo il bicchiere mezzo pieno perchè, per il periodo da cui stavamo arrivando e per come si era messa la partita, sotto 2-0, devo dire che i ragazzi hanno avuto una reazione d’orgoglio e hanno dimostrato di non essere la squadra che ha giocato le precedenti tre partite e di giocare anche un’ottima pallavolo. Siamo stati in partita e nelle difficoltà ci siamo aiutati per venire fuori da una situazione che era davvero complicata e, commettendo qualche errore stupido in meno nel tie-break, avremmo anche potuto portarla a casa. Se questa è la direzione e questo l’atteggiamento, ci toglieremo grandi soddisfazioni. E’ chiaro che bisogna continuare da qui e non tornare più indietro”.

Tabellino
DA ROLD LOGISTICS BELLUNO-VIVIBANCA TORINO 3-2 (25-17, 25-22, 23-25, 19-25, 15-13)
DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: MAccabruni 4, De Santis 16, Graziani 16, Candeago 5, Mozzato 9, Paganin 19, Martinez (L), Ostuzzi 5, Della Vecchia, Gionchetti. N.E: Piazzatta, Milani, Pierobon (L). All: Diego Poletto
VIVIBANCA TORINO: Gonzi 1, Umek 28, Richeri 15, Trojanski 10, Orlando 13, Maletto 2, Valente (L), Cian 1, Genovesio 1, Carlevaris. Ne.e: Corazza, Brugiafreddo, Fabbri (L). All: Lorenzo Simeon.
Note: Ace 9-4, Battute sbagliate 18-18, Ricezione 54% (42%)-56% (39%), Attacco 46%-45%, Muri 8- 10, Errori 31-33.

(fonte: Comunicato Stampa)

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Colpo di scena in Toscana, Siena e Santa Croce annunciano la fusione

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Due importanti realtà della pallavolo uniscono le loro forze, e lo fanno con la volontà di andare a competere per raggiungere grandi traguardi e obiettivi. Si apre una pagina nuova per l’Emma Villas Siena e per i Lupi Santa Croce, le cui proprietà hanno deciso di dare vita a una joint venture che si pone obiettivi sfidanti, secondo quelli che sono gli standard e la storia delle due società.

I Lupi sono una realtà storica del panorama pallavolistico italiano, nata nel 1962, con trascorsi in Superlega, tanti anni in Serie A e con molti giovani lanciati nel mondo del volley; l’Emma Villas Siena è stata dal canto suo protagonista di una grande cavalcata negli ultimi anni, con due stagioni vissute in Superlega e oltre dieci anni complessivi in serie A. Unendo le forze l’obiettivo è quello di andare a rappresentare la Toscana nel mondo della pallavolo italiana e creare una realtà sempre più solida. La joint venture avrà un carattere sia tecnico che economico, con l’obiettivo di realizzare una crescita sportiva, sociale e strutturale.

Le due società daranno vita a un’unica formazione, che militerà nella prossima stagione nel campionato di Serie A2. Unitamente a questa prima squadra verrà allestita una “cantera” grazie alla partecipazione al campionato di serie B: sarà una formazione composta da giovani promettenti che sgomiteranno per approdare quanto prima in serie A. I settori giovanili dei due club resteranno invece distinti, uno a Siena e uno a Santa Croce, per proseguire il lavoro con i ragazzi del territorio che ha prodotto importanti risultati in entrambe le società.

“Sì”, quindi, alla joint venture sportiva tra la Emma Villas Siena e i Lupi Santa Croce. Le due società daranno vita a un progetto comune per quel che riguarda la prima squadra a partire dalla prossima stagione sportiva.

Così ne parla il Presidente della Emma Villas Siena, Giammarco Bisogno: “Dopo dieci stagioni vissute a Siena abbiamo ritenuto interessante la proposta avanzata da Santa Croce, una joint venture in grado di creare una realtà capace di rappresentare la pallavolo in un ambito regionale. Abbiamo ritenuto questa idea interessante per vari motivi: in primo luogo per una questione di sostenibilità economica. L’Emma Villas Volley ha potuto contare per dieci anni sulla sponsorship di Emma Villas spa, società leader del vacation rental".

"La proprietà della squadra, la famiglia Bisogno, ha gestito, in collaborazione con altri sponsor, un progetto di portata nazionale con impegni economici e operativi notevoli. Potrà quindi avere un peso molto rilevante la possibilità di condividere la gestione con una importante realtà storica e radicata come quella dei Lupi Santa Croce. Sotto il profilo commerciale è una grande occasione per costituire un polo di attrazione per molte aziende che, sposando questo progetto, potranno allargare le loro relazioni a livello regionale e non più solamente locale".

"Unire le risorse potrà quindi consentire di sviluppare una squadra di alto livello per un campionato nazionale di serie A2 che è indubbiamente impegnativo sotto tutti i punti di vista. Questo accordo rappresenta quindi lo sviluppo nel progetto iniziale nato da Chiusi, stabilizzato a Siena per dieci anni e che ora ambisce a rappresentare la pallavolo toscana in serie A”.

Prosegue il Presidente Giammarco Bisogno: “Io resterò Presidente del club; si tratta di un’operazione di carattere strategico e di prospettiva, nella quale cercheremo un equilibrio senza disperdere quanto abbiamo fatto fino a oggi. In un club la parte economica e quella organizzativa sono basilari, questa joint venture può garantire una stabilità al cammino e al percorso anche nei prossimi anni. Mi sento di ringraziare Santa Croce per la disponibilità che ha dimostrato nel concretizzare l’accordo".

"Credo che questa possa essere un’iniziativa anche interessante e innovativa per il panorama pallavolistico italiano, io ribadisco che per rimanere in categorie importanti sono necessarie una programmazione nel lungo periodo e importanti risorse. Da parte mia continuerò a mettere nel club responsabilità, coscienza e visione. Questa joint venture rappresenta lo sviluppo del progetto sportivo. Un progetto di tipo regionale può coinvolgere tifosi, sponsor e molti giovani. Posso confermare già oggi a questo proposito che giocheremo le partite sia a Siena che a Santa Croce”.

Il Presidente della Emma Villas Siena condivide poi una riflessione sulla pallavolo in Italia: “Credo che il mondo della pallavolo stia assistendo a una significativa evoluzione dello scenario sportivo: occorre grande energia a supporto di uno sviluppo ambizioso del movimento e a una crescita del suo posizionamento tra gli sport con maggiore seguito in Italia – sono le parole di Giammarco Bisogno. – Sarebbe importante in questo contesto, a mio avviso, ampliare la Superlega ad almeno quattordici squadre per poter avere nella massima serie un maggior numero di team e di partite".

"Partecipare al campionato di Superlega consente di trovare sponsor e partner importanti. Abbiamo squadre fortissime che si fanno onore nei più importanti tornei continentali e mondiali, abbiamo una Nazionale tra le più forti e nel nostro Paese abbiamo tanti campioni. Il nostro è uno sport molto amato che ha un grande seguito e tantissimi tesserati sia in campo maschile che femminile; dobbiamo ambire a un posto di primo piano anche da un punto di vista mediatico e generare sempre maggiore visibilità e indotto per il movimento".

"Il grande tema relativo a palazzetti e alle palestre inoltre deve trovare spazio nel dibattito e devono essere individuate soluzioni concrete nel breve termine: in Italia mancano strutture moderne e adeguate, su questo fronte sarebbe necessario un importante lavoro volto a migliorare la realtà attuale”.

“Siamo molto felici di poter annunciare questa collaborazione fra due società ‘faro’ della pallavolo di alto livello in Toscana. Si tratterà non solo di una partnership sportiva, bensì di un progetto volto alla condivisione commerciale e strategica di due realtà ben radicate sul territorio con l’obiettivo principale di aprire l’orizzonte verso una dimensione regionale e non più locale”. Sono parole del presidente dei Lupi Santa Croce, Alberto Lami, che continua così: “Come vediamo in tantissimi altri settori, nel mondo di oggi, le sinergie fra aziende sono la chiave di svolta per la programmazione e lo sviluppo futuro delle aziende stesse".

"Pensare di riuscire a fare tutto da soli è riduttivo e limitante. Oggi le società di pallavolo sono delle vere e proprie aziende, non sono più ‘il giochino’ o lo sfizio di un gruppo di appassionati; e in quanto aziende devono essere gestite come tali, con investimenti, programmazione e oculatezza nelle scelte. La stessa oculatezza che nostro malgrado abbiamo dovuto usare lo scorso anno quando abbiamo deciso di rinunciare alla serie A2: è stata sicuramente una scelta dolorosa ma necessaria per salvaguardare la solidità futura della nostra società. Una scelta che oggi ci permette di ritornare da protagonisti sul palcoscenico che conta, grazie a questa collaborazione che si preannuncia assolutamente stimolante”.

Il presidente Lami continua così sull’origine del progetto: “Ho scritto personalmente il progetto quasi due anni fa quando a Santa Croce ci siamo resi conto che il territorio non riusciva più a supportare una squadra di altissimo livello. Il progetto al tempo fu chiamato Grande Toscana Volley, perché l’idea che ci stava dietro era quella di creare una realtà che andasse oltre il campanilismo, oltre la singola città o il singolo paese. L’idea era quella di unire le forze, condividere le esperienze e le peculiarità di ogni singola realtà per creare un mix vincente".

"L’idea era quella di non fermarci a due realtà di serie A, ma di espandere il progetto ad altri soggetti per creare un’espressione Toscana di pallavolo di altissimo livello. Quando questo progetto è stato discusso con il Presidente Bisogno è subito sembrato estremamente interessante. Ma i tempi non erano ancora maturi e così è stato messo da parte a decantare. Ma come dice una nota canzone che ‘certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano’ dopo un anno il progetto è stato rispolverato, aggiornato, modificato e oggi trova compimento in questa joint venture".

"Come tutti i progetti che sottintendono dei profondi cambiamenti ci saranno alcune criticità che dovremo essere bravi a saper gestire, ma posso assolutamente confermare che tutti i soggetti protagonisti di questo nuovo corso hanno le capacità e  le motivazioni necessarie per portare avanti questo programma nel migliore dei modi”.

Lami dichiara: “Ringrazio il Presidente della Emma Villas Siena e tutto il suo staff per l’enorme disponibilità e professionalità dimostrata in questi ultimi mesi. Sono stati mesi intensi ma molto proficui. Non vediamo l’ora di cominciare per metterci alla prova”.

(fonte: Emma Villas Siena)