Lo svizzero Mirco Gerson si ritira: “Con le Olimpiadi ho realizzato il mio sogno”

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Di Redazione

L’obiettivo più grande della sua carriera lo ha raggiunto con la qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo, ottenuta grazie alla vittoria nella Continental Cup europea. E subito dopo, Mirco Gerson ha deciso di dire basta: il beacher svizzero chiude la sua attività agonistica a soli 28 anni. La principale motivazione dell’addio sembra essere la difficoltà nel reggere il ritmo infernale del circuito internazionale, tra viaggi e tornei, e i tanti sacrifici imposti dalla vita da sportivo d’élite.

Partecipare a Tokyo 2020 ha significato realizzare un sogno che avevo fin da bambino – ha detto Gerson – e ho sempre dato il massimo in tutte le competizioni. La pallavolo e il Beach Volley sono stati il centro della mia vita, ho sperimentato tutte le emozioni positive e negative. Il Beach è stata un’eccellente scuola di vita per me, ma la vita ha ancora molto altro da offrire“.

In carriera, Gerson ha vinto 5 titoli di campione di Svizzera e 4 medaglie nel World Tour, tra cui un oro nel 3 Stelle di Qinzhou. Il suo attuale compagno di squadra Adrian Heidrich continuerà la sua carriera, ma dovrà andare alla ricerca di un altro partner in vista di Parigi 2024: non sarà un’impresa facile.

(fonte: Cev.eu)

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Final Four Norceca, gli USA negano i visti a Cuba: “Posizione ingiusta e discriminatoria”

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L'ambasciata degli Stati Uniti all'Avana ha negato il visto a 16 membri (12 atleti, due allenatori, un arbitro e un team manager) della delegazione della nazionale femminile di Cuba che avrebbe dovuto partecipare alla Final Four del torneo Norceca, che si terrà a Porto Rico dal 16 al 21 luglio.

Come scritto dall'Ansa, nella denuncia della Federazione cubana di pallavolo riportata dal sito cubano 14yMedio della giornalista indipendente Yoani Sánchez si legge anche: "I suoi 16 membri sono stati avvisati in quella sede diplomatica, alla quale è stata presentata la domanda in regola con le scadenze stabilite per tale processo".

"Questa azione, contraria agli impegni inerenti alla responsabilità assunta dai Paesi ospitanti di eventi sportivi internazionali, ostacola la presenza di Cuba in una competizione che rientra nel processo di qualificazione per i Giochi Centroamericani e Caraibici di Santo Domingo 2026 e che è valida per il ranking NORCECA e mondiale".

La Federazione cubana, ha definito questo atto: "una posizione ingiusta e discriminatoria, contraria ai principi dello sport, che si aggiunge a quanto già accaduto quest'anno contro delegazioni di altre discipline". Nel comunicato si legge anche la preoccupazione sul futuro, in particolar modo sull'appuntamento più importante nel mondo della pallavolo "aumentando l'incertezza su ciò che potrebbe accadere in futuro riguardo al comportamento del Paese che ospiterà i Giochi Olimpici del 2028".