Esperia compie l’impresa e raggiunge la semifinale, Visette cede al golden set

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foto sono di Simone Manini
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Di Redazione

Esperia da fondo alle energie vincendo 4-1 (tre set regolamentari più il golden set) la gara di ritorno contro Visette Volley, presente al PalaCambonino con dodici atlete diverse rispetto alla gara di andata giocata martedì.

Cambiano gli effettivi in campo, ma non cambia la sostanza per Visette che esordisce comandando il punteggio, la regista Coba varia le assistenze in maniera accorta ed efficace. Esperia si scalda cercando la quadra e restando a contatto con Decordi e Lodi: timeout Esperia sul 10-15. La bomba di Sara Lodi vale la parità sul 16-16, Melgari a muro mette il naso avanti. Ravera trova il lungo linea del 21-18, Decordi si procura quattro set points. Il servizio fuori misura di Talerico fissa il 25-20 per il vantaggio gialloblù.

Visette riparte con buon piglio, Esperia si affida ai colpi esperti di Decordi e Lodi per restare in scia sul 4-6. Le gialloblù impattano sull’8-8 poi mettono la freccia con l’ace di Ravera e l’attacco di Decordi (14-11). Due aces di Francesca Fiore danno respiro a Cremona ma Visette approfitta dei successivi errori gialloblù per riavvicinarsi pericolosamente sul 18-17 del timeout Denti. L’ace di Fatone ribalta il punteggio sul 19-21. Il finale si gioca ai vantaggi: Francesca Fiore con i suoi servizi strappa il periodo per 26-24.

Esperia ricomincia a giocare trascinata da Fiore e capitan Decordi, Visette resta a contatto per poi mettere il naso avanti grazie al tocco magico di Angela Coba che vale il 9-12. Talerico fa la voce grossa sulla neo entrata Bassi fissando il 9-15, preludio al punto della stessa Talerico per il 9-18 ospite che sa di condanna. Martino da linfa alle compagne con l’attacco del 12-21, poi Priore a tutto braccio è lesta a procurarsi otto set points. Ravera non ci sta e realizza il mani out del 19-24. Valeria Priore si prende il quarto set con l’attacco del 20-25: Visette accorcia 2-1.

Il servizio di Priore incide da subito (0-3), Lodi non ci sta, di forza firma il 5-4 e di seguito mette giù il 10-7 che provoca il timeout Pirella. Con costanza Ravera e Lodi ingranano le marce giuste allungando sul 14-9. Fiore va a segno nuovamente dai nove metri per il 18-12, Anna Melgari da posto 4 trova il 21-13 e poi fornisce alle compagne dieci set points con un muro punto. Sara Lodi raggiunge il golden set sul 25-15.

Esperia riparte a tutta birra sul 4-1 firmato Sara Lodi. L’opposto cremasco è on fire e porta al cambio campo sull’8-4. L’inerzia è tutta dalla parte di Cremona che sente il profumo dell’impresa. Decordi mette giù il match point e abbassa il sipario sulla sfida che manda Esperia in semifinale playoff: ad attendere la compagine cremonese, la Tecnoteam Albese con Cassano.

U.S. Esperia vs Embroidery Visette Volley 4-1 (25-20, 25-23, 20-25, 25-15, 15-8)

Esperia: Ravera 12, Fiore 20, Arcuri 5, Decordi 19, Melgari 6, Lodi 21, Raffaelli (L), Martino 3, Andreani, Bassi. All. G. Denti.

Visette: Coba 7, Andò 5, Nagy 3, Talerico 16, Fatone 8, Moroni 9, Garavaglia (L), Priore 8, Dell’Acqua 1, Mirarchi. All. A. Pirella.

Direttori di gara: Alberto Libralesso e Veronica Cardoville.

Statistiche – Ricezione positiva (perfetta): Esperia 45% (22%) – Visette 29% (14%). Attacco punti (%): Esperia 58 (38%) – Visette 40 (26%). Battuta errori (punti): Esperia 12 (11) – Visette 5 (7). Muri punto: Esperia 17 – Visette 11.

(Fonte: comunicato stampa)

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Grottazzolina, la Yuasa Santoni batte in due gare Macerata e conquista la Serie B

Serie B / C / D

Vuole completare l’alfabeto la Yuasa Battery Grottazzolina che, dopo una splendida Superlega conquistata e difesa, da qualche ora si è concessa il bis. La Yuasa Santoni, dopo un cammino strepitoso in Serie C, ha conquistato infatti la Promozione in Serie B vincendo la finale playoff in due gare. Il secondo e decisivo successo arriva per 3-1 in casa dell’Axore Macerata, con anche un gruppo di Skapigliati al seguito, che non è voluto mancare a questo appuntamento con la storia. Una storia assolutamente da raccontare quella della squadra di coach Delvecchio, che in Serie C ha saputo essere protagonista fin dall’inizio. 

E questa storia va raccontata perché coach Delvecchio, e vicino a lui un instancabile e preziosissimo Andrea Nicolini, hanno lavorato con un gruppo composto per 12 giocatori su 13 provenienti dalla cantèra di M&G Scuola Pallavolo. Il tredicesimo non era di certo un giocatore banale, bensì quel Aleksandar Mitkov che ha addirittura saputo fare doppietta: era infatti nel gruppo che ha conquistato a Siena la promozione in Superlega.

La storia scritta ormai più di un anno fa e la voglia di ripartire dal “basso”, con un progetto differente ma che ha esaltato il suo essere un campione speciale. Lui era il riferimento e l’uomo di maggiore esperienza, con i suoi 28 anni, ma intorno a lui un’età media incredibilmente bassa con il più giovane atleta classe 2009.

In generale un’età media che non tocca i 20 anni con tanti elementi nati nel 2006, 2007 e 2008 e tutti rigorosamente "fatti in casa", espressione di una realtà che per dimensioni geografiche e demografiche potrebbe anche essere un quartiere di tante altre contendenti cittadine. Il tutto con una guida tecnica giovanissima, formata da Michele Delvecchio, 37 anni e subito vincente al suo primo anno a Grottazzolina, e da un Andrea Nicolini, anche lui frutto di questo mondo che non smette mai di stupire come quello della M&G Scuola Pallavolo. 

E a Macerata sugli spalti a seguire i ragazzi erano presenti come sempre il direttore tecnico Massimiliano Ortenzi e anche il presidente Rossano Romiti, quest’ultimo doppiamente felice anche per la bella soddisfazione... familiare. “Una bellissima sensazione oggi al risveglio - sottolinea proprio Romiti - continua la crescita della M&G: abbiamo ottenuto un altro risultato eccezionale, portando in Serie B la nostra seconda squadra maschile, composta per 12-13esimi da ragazzi provenienti dal nostro vivaio. Un grande “bravi” va a loro, perché non si vince mai per caso un campionato. Ma passa anche per la bontà del progetto, il lavoro, la dedizione e la passione dei tecnici e ragazzi, da chi ha giocato tutte le partite fino a chi è sceso in campo meno. Una vittoria senza dubbio di squadra”.

(fonte: Yuasa Battery Grottazzolina)