Dopo 30 anni il Leixões si riprende la “sua” Coppa del Portogallo

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Di Redazione

Dopo il ritorno al successo dello Sporting Lisbona nella Coppa del Portogallo maschile, anche il trofeo femminile fa registrare uno storico “revival”: a vincere è infatti il Leixões SC, che diventa così la squadra più titolata nella storia della manifestazione, con 9 coppe in bacheca. Il piccolo dettaglio è che l’ultima era stata conquistata esattamente trent’anni fa, nella stagione 1990-91.

La final four si è disputata a Matosinhos, nello stesso impianto che a maggio accoglierà le qualificazioni agli Europei maschili e femminili. Il Leixões ha superato in semifinale il Colegio Efanor per 3-1 e con lo stesso punteggio lo Sporting Lisbona si è imposto sul Porto, andando così a comporre una finale inedita. Anche la gara decisiva si è poi conclusa in quattro set (16-25, 25-21, 25-17, 25-20), con il Leixões bravo a decidere a suo favore un secondo set combattuto fino al 18-18, staccandosi sul 21-19 e poi definitivamente sul 23-21. Sempre condotti, invece, il terzo e il quarto parziale. Maria Noel (18 punti) e Maria Paredes (16) sono state le migliori realizzatrici dell’incontro.

Per la prima volta nella storia, la final four della Coppa del Portogallo è stata interamente diretta da arbitri donne: 8 in totale le direttrici di gara coinvolte, molte delle quali impegnate anche nel campionato maschile. “Una scommessa vinta – l’ha definita il responsabile degli arbitri della Federazione, Avelino Azevedoritengo che l’arbitraggio femminile nella pallavolo sia un punto di riferimento in Portogallo, perché in nessun altro sport di squadra abbiamo un livello così alto“.

(fonte: FPvoleibol.pt)

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Dall’U13 all’A2: la bella storia di Tommaso Bianchi, promosso in prima squadra da Cantù

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Giocare in Serie A è il sogno di ogni bambino che inizia a praticare la pallavolo. Farlo con la maglia della squadra con cui ha iniziato ancora di più. Ma non per tutti si realizza. Per Tommaso Bianchi, invece, quel momento è arrivato. Sarà lui, prodotto del settore giovanile canturino e già allenatore delle selezioni Under, ad essere il vice di Capitan Luca Butti per il prossimo campionato di Serie A2 Credem Banca. “Tommy” ha giocato con la maglia canturina dall'Under 13 alla Serie C, per poi trascorrere l'ultimo biennio con Valbreggia Volley, dove ha conquistato la promozione dalla Serie D alla Serie C.

“'Tommy' è una bella storia – racconta Coach Alessio Zingoni –. Cercavamo per quel ruolo un ragazzo della zona, e lui è una delle prime persone che ho conosciuto quando sono arrivato a Cantù qualche anno fa. Giocava nel settore giovanile, ma per varie vicissitudini è andato a fare esperienza in altre squadre. Sono contentissimo di averlo perché sa di avere un'occasione grossa, e sono certo che darà l'anima. Ha delle buone basi tecniche per il suo ruolo, sicuramente gli manca un po' di visione sulla velocità della palla e degli scambi a questo livello. Sta già lavorando a livello fisico per mettersi in pari, e sicuramente quando cominceremo con la parte tecnica ci vorrà un pochino di tempo per assestarsi, ma ci riuscirà. La cosa importante è che lavorerà sempre, e su questo non ho nessun dubbio”.

“Penso che sia il sogno di ogni bambino che gioca a pallavolo poter fare un'esperienza del genere – confessa il libero –, ma farlo nella squadra nel cui settore giovanile giocavo è ancora meglio. Ho sempre visto la Serie A2 come un obiettivo, e ci sono arrivato. Non è una cosa da poco. Inoltre sarò il vice della nostra bandiera (il Capitano Luca Butti, ndr), e chissà se riuscirò ad emulare la sua carriera. Per me sarà una bella esperienza di crescita, non solo tecnica, ma anche personale. Sappiamo che saremo una squadra giovane, quindi sarà un po' più difficile, ma non avendo troppa pressione addosso dovremo giocare con leggerezza, spingere sempre al massimo, e portare a casa tutto quello che potremo. A livello personale il mio obiettivo per la prossima stagione è l'esordio: sono quello con meno esperienza della categoria, e mettere piede in campo per me sarebbe già una bella soddisfazione. Principalmente mi piacerebbe avere una bella crescita sia a livello tecnico che a livello personale. Ma soprattutto riuscire a raggiungere gli obiettivi della squadra”.

(fonte: Libertas Brianza)