Parma, Andrea Miselli: “Il nuovo coach Cavallini ci ha trasmesso tranquillità”

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Di Redazione

La WiMORE Energy Parma tornerà in campo sabato pomeriggio alle 18 nel big match in casa di Canottieri Ongina dopo dieci giorni di stop forzato e con una novità in panchina: quella in terra piacentina sarà la prima partita del neo coach Lorenzo Cavallini alla guida della squadra di Serie B, che attualmente occupa la piazza d’onore nel girone E1 a meno cinque dalla capolista Stadium Mirandola.

Bisogna cancellare il brusco ko dell’andata e anche la deludente prestazione contro San Martino, l’ultima della gestione Raho che nelle prime sei giornate di campionato ha ottenuto tre successi e altrettante sconfitte prima di rassegnare le dimissioni. Il centrale Andrea Miselli, tra i migliori dei suoi in queste settimane, guarda già avanti. “La sosta ci ha dato una mano, soprattutto, per fare mente locale dopo la sconfitta di San Martino. C’è stata anche la possibilità di conoscere meglio il nuovo tecnico con cui avremo a disposizione in totale una decina di allenamenti prima di affrontare la prossima partita”.

Cosa potrà dire la trasferta in casa di Canottieri Ongina? “E’ un match importante per noi, ci teniamo a riscattare la brutta prestazione dell’andata. Speriamo di giocare bene e di tornare alla vittoria”.

Come vi state trovando col nuovo coach Cavallini? “Finora ci siamo trovati tutti quanti molto bene, è stato disponibile fin da subito nel cercare di mettere un po’ di tranquillità tra noi giocatori e lavorare in semplicità per arrivare a mostrare un gioco efficiente durante la partita“.

A livello personale sei soddisfatto del tuo rendimento? “Sono contento delle ultime due uscite ma sicuramente preferisco avere un rendimento magari anche inferiore ma che tutta la squadra riesca a giocare bene e portare a casa il risultato”.

INTERVISTA ANDREA MISELLI (CENTRALE WiMORE ENERGY PARMA)

(Fonte: comunicato stampa)

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Mondovì, il ds Rubado: “La futura A3 ha raffreddato l’idea dei ripescaggi in A2”

Serie B / C / D

La possibilità di rivedere Mondovì Volley in Serie A2 si sta affievolendo ogni giorno di più, complice anche la riforma annunciata dalla Lega Volley femminile nei giorni scorsi. Infatti l'introduzione della Serie A3 dalla stagione 2026-2027 e la conseguente riduzione dei team partecipanti alla seconda serie nazionale "ha raffreddato un pochino l'idea dei ripescaggi, perchè probabilmente non si farà il girone con tante squadre e non ci saranno eventuali ripescaggi per avviarsi verso questi nuovi numeri che hanno proposto" come spiegato dal ds Max Rubado ai microfoni di Targatocn.

Per creare il nuovo campionato infatti, al termine della prossima stagione, quella 2025-2026, le squadre di B1 promosse in A3 saranno ben 12, a cui si andranno ad aggiungere 4 squadre retrocesse dalla Serie A2 L’anno successivo, al termine di quello che sarà il primo campionato di Serie A3, a 16 squadre, saranno poi previste 4 promozioni in A2 e 4 retrocessioni in B1 e così anche nelle stagioni successive.

Ma il discorso A3 per Rubado è ancora lontano, ora è tempo di pensare al mercato e al futuro di Mondovì, indirizzato verso la prossima B1 femminile, e senza fare nomi ha anticipato che "la squadra è in costruzione e siamo a buon punto". Il primo tassello sarà la conferma di coach Claudio Basso, di cui per ora "manca solo l'ufficialità".