Fano, Cecato: “Possiamo toglierci tante soddisfazioni”. Ruiz: “Vittoria che dà morale”

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Foto Ufficio Stampa Vigilar Fano
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Di Redazione

Una Vigilar finalmente determinata e volitiva torna al successo dopo un digiuno che durava da cinque gare e lo fa giocando una partita senza sbavature. L’Unitrento, che nel girone di ritorno era apparsa in crescita, nulla può di fronte alla concretezza dei virtussini.

Quando giochiamo di collettivo – afferma il regista Nicola Cecato siamo una squadra forte. Oggi era importante vincere e lo abbiamo fatto perché comunque in settimana si è lavorato molto bene“.

Una Vigilar che ora deve puntare alla continuità di rendimento: “Certamente – ribadisce Cecato – se tutti abbiamo lo stesso rendimento, possiamo giocare liberi e sciolti e toglierci altre soddisfazioni. Siamo stati anche bravi a non farli giocare, visto che Trento è una squadra giovane e talentuosa ma anche imprevedibile”.

Uno dei protagonisti, Francisco Ruiz, è in netta ripresa e lo si è visto per come si è mosso in campo e la carica che ha trasmesso ai compagni: “Già in settimana – afferma lo spagnolo di Cordova – ho cominciato a sentirmi molto meglio. Avevo più voglia e sentivo bene il piede. Poi devo dire che la squadra oggi ha risposto molto bene, dando tutto fino in fondo anche se ora bisogna subito pensare al prossimo turno in quanto ci aspetta una gara importante”.

La Vigilar attende il suo top player al 100% probabilmente ai play off: “Oggi sono felice – conclude “El Matador” – è una vittoria che dà fiducia e morale, però noi dobbiamo pensare partita dopo partita. Come sto? Diciamo che sono arrivato al 75/80% della condizione, ho superato il momento più difficile e adesso voglio lavorare per migliorare e arrivare al top”.

(Fonte: comunicato stampa)

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Serie A3, la neopromossa Grottaglie rinuncia al titolo: “Scelta dolorosa, ma necessaria per sopravvivere”

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Apoteosi, scriveva il Volley Club Grottaglie neanche due settimane fa dopo la prima storica promozione in Serie A3 conquistata sul campo, ma la festa purtroppo è durante troppo poco. Una storia triste che si ripete ogni anno, da troppi anni, e con un numero di società che rinunciano 'al grande salto' sempre maggiore.

"Questa decisione, frutto di riflessioni approfondite iniziate già prima della conquista della Serie A, rappresenta, con grande rammarico, il passo più doloro che siamo stati costretti compiere per assicurare la stessa sopravvivenza del Volley Club Grottaglie" recita la nota ufficiale della società.

E ancora: "L'approdo alla Serie A comporta investimenti ingenti che, allo stato attuale, non siamo in grado di sostenere. Le criticità infrastrutturali, dovute alle concomitanti manifestazioni internazionali (i Giochi del Mediterraneo a Taranto, ndr) e ai numerosi lavori di riqualificazione sul territorio, unite alla cessazione del supporto di alcuni partner fondamentali, non ci permettono di garantire la stabilità economica necessaria per affrontare la categoria".

Il sogno di giocarla prima o poi, la Serie A, resta però più vivo che mai: "Le quattro promozioni ottenute in dieci anni, dalla Prima Divisione alla A3, testimoniano che la strada intrapresa è quella giusta".