Perugia show, Trento mai in partita: la finale è ancora Lube-Sir

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Di Eugenio Peralta

Una sola squadra in campo: la Sir Safety Conad Perugia annichilisce l’Itas Trentino in quella che sulla carta doveva essere la semifinale di Del Monte Coppa Italia più equilibrata e che invece termina in poco più di un’ora, risolvendosi in un trionfo per la squadra di Vital Heynen, praticamente perfetta in ogni fondamentale. In finale sarà ancora battaglia contro la Cucine Lube Civitanova, che nel pomeriggio ha battuto la Leo Shoes Modena con un altro 3-0, ma in una sfida decisamente più equilibrata.

Per descrivere l’impressionante supremazia di Perugia non si può non partire da Wilfredo Leon, autore di una prova a dir poco monumentale: 27 punti in tre set, 71% in attacco senza errori, 8 ace e 4 muri-punto sono gli strabilianti numeri del cubano. Ed è fin troppo ovvio individuare nella battuta l’arma vincente della Sir, con 13 punti dai nove metri; ma in realtà tutti gli ingranaggi della macchina perugina sono perfettamente oliati, da un Thijs Ter Horst ormai perfettamente calato nel ruolo di opposto (10 punti con il 60%) a Travica e Plotnytskyi, passando per un Roberto Russo già protagonista benché rientrato da una sola partita.

Heynen non ha neppure bisogno di far svestire la tuta ad Aleksandar Atanasijevic, che si sfoga alla grande come… capo-tifoso, mentre Lorenzetti deve a un certo punto ricorrere a un Dick Kooy ancora lontano dalla forma migliore, senza grandi risultati. Il crollo di Trento – ancora più pesante perché arrivato dopo 16 vittorie consecutive – si rispecchia nella serata da incubo di Nimir Abdel-Aziz: appena 6 punti per il bomber olandese con un disastroso 26% in attacco. E pure qui c’è lo zampino di Leon, che con un paio di muri ben assestati (ormai è diventata un abitudine) fa sentire ancora di più al rivale il peso psicologico di una final four per lui pressoché inedita.

LA CRONACA DELLA PARTITA

Sir Safety Conad Perugia-Itas Trentino 3-0 (25-19, 25-14, 25-17)
Sir Safety Conad Perugia: Piccinelli, Ricci ne, Vernon-Evans, Travica 1, Ter Horst 10, Sossenheimer, Biglino (L) ne, Leon 27, Zimmermann, Solé 7, Russo 6, Colaci (L), Atanasijevic ne, Plotnytskyi 8. All. Heynen.
Itas Trentino: Cortesia ne, Argenta ne, Michieletto 5, Pol ne, Sperotto ne, Rossini (L), Lucarelli 10, Giannelli 1, Kooy 2, Abdel-Aziz 6, Sosa Sierra ne, Podrascanin 5, Lisinac 4, De Angelis (L) ne. All. Lorenzetti.
Arbitri: Goitre e Zavater.
Note: Incontro disputato a porte chiuse. Perugia: battute vincenti 13, battute sbagliate 14, attacco 63%, ricezione 38%-13%, muri 7, errori 17. Trento: battute vincenti 3, battute sbagliate 6, attacco 42%, ricezione 37%-15%, muri 3, errori 16.

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Caterina Bosetti è il colpo in posto 4 di Scandicci: “Darò il massimo”

Volley Mercato

La Savino Del Bene Volley Scandicci è lieta di annunciare l’arrivo della schiacciatrice azzurra Caterina Bosetti. Giocatrice di grande esperienza e qualità, Bosetti approda a Scandicci dopo aver disputato la stagione 2024–2025 nel massimo campionato turco con la maglia del VakıfBank Spor Kulübü, formazione con la quale ha anche partecipato alla CEV Champions League.

Nel campionato nazionale turco ha totalizzato 106 punti, 14 muri vincenti e 20 ace, dimostrando ancora una volta la sua efficacia in attacco e al servizio, oltre alla consueta solidità in seconda linea. In ambito internazionale ha collezionato 9 presenze in CEV Champions League, firmando 41 punti, con 3 muri vincenti e 9 ace, contribuendo al percorso europeo del club di Istanbul.

Schiacciatrice di equilibrio, dotata di tecnica raffinata e visione di gioco, Caterina Bosetti rappresenta un innesto di prim’ordine per il gruppo guidato da coach Marco Gaspari, che potrà contare sulla sua leadership e sul suo bagaglio tecnico per affrontare una stagione intensa e ricca di ambizioni, in Italia e in Europa.

Bosetti ha così commentato il suo ritorno in Italia: “Sono entusiasta di intraprendere questa nuova avventura con la Savino Del Bene Volley. Si tratta di una società ambiziosa, che negli ultimi anni ha saputo crescere in modo costante, affermandosi tra le realtà più importanti della pallavolo italiana e non solo. Darò il massimo per contribuire a raggiungere obiettivi sempre più prestigiosi.”

Nata a Busto Arsizio il 2 febbraio 1994, Caterina Bosetti è cresciuta in una famiglia di grandissima tradizione pallavolistica. Figlia del tecnico Giuseppe Bosetti, allenatore più titolato del volley giovanile italiano, e dell'ex pallavolista azzurra Franca Bardelli, ha seguito le orme della sorella Lucia fino ad affermarsi come una delle migliori schiacciatrici del panorama europeo.

Caterina Bosetti ha iniziato la sua carriera nel 2007 nelle giovanili dell'Amatori Orago. Dal 2008 al 2011 ha fatto parte della nazionale Under 18, con cui ha conquistato la medaglia d’argento al campionato europeo 2011. Nel novembre 2009 è stata ingaggiata dal Villa Cortese, neopromossa in Serie A1, ed ha esordito nella massima serie italiana a 15 anni. Con la formazione lombarda ha trascorso quattro stagioni, riuscendo a vincere due volte la Coppa Italia. Nel 2010 ha fatto parte della spedizione dell'Under 19 azzurra agli Europei di categoria disputati in Serbia, manifestazione al termine della quale ha conquistato l’oro ed è stata premiata come miglior giocatrice.

Dal 2011 al 2013 ha fatto parte della nazionale Under 20, con cui ha vinto il campionato mondiale 2011 ed è stata eletta MVP. Sempre nel 2011 ha ricevuto le prime convocazioni nella nazionale maggiore, partecipando alla conquista della Coppa del Mondo. Nella stagione 2013-2014 si è trasferita in Brasile, firmando per l'Osasco, con cui ha vinto il Campionato Paulista e la Coppa del Brasile. Nella stagione successiva ha cambiato maglia, vestendo i colori della formazione turca del Galatasaray, società nella quale è rimasta solamente per un'annata sportiva.

Nel 2015-2016 Caterina ha fatto ritorno in Italia, accettando di giocare per la Igor Gorgonzola Novara. La prima esperienza con la maglia della formazione piemontese dura solamente un anno, dato che a partire dal campionato 2016-2017 approda alla Liu Jo Nordmeccanica Modena. Dopo due stagioni con i colori di Modena e dopo aver vinto la medaglia d’argento al World Grand Prix 2017, nel 2018-2019 Caterina ha scelto di proseguire la sua carriera con Casalmaggiore, rimanendo per due stagioni in Lombardia. Il campionato 2020-2021 ha invece segnato il suo ritorno alla Igor Gorgonzola Novara, con cui in quattro stagioni ha centrato la vittoria della WEVZA Cup e della Challenge Cup.

Il palmarès di Caterina si è arricchito notevolmente negli ultimi tre anni: nel 2022 ha conquistato l’oro alla Volleyball Nations League e il bronzo al campionato mondiale, mentre nel 2024 ha vinto nuovamente l’oro alla Volleyball Nations League e anche le Olimpiadi di Parigi. Nella stagione 2024-2025 ha giocato per il VakıfBank nella massima divisione turca, vincendo il campionato e partecipando alla Final Four della CEV Champions League. Dalla stagione 2025-2026 Caterina è pronta a mettersi a servizio della Savino Del Bene Volley di coach Marco Gaspari.

(fonte: Savino Del Bene Scandicci)